Simone Cardullo

Le antiche misure romane

Casa Editrice Kimerik, pagg.318, € 25,00

  IL LIBRO – Ha scelto un punto di vista molto particolare Simone Cardullo per quest'ultima sua fatica. Ciò che l'autore ci offre è un approfondito studio sulle unità di misura usate dai latini nel loro rapportarsi col mondo. È molto più di un'analisi fredda e distaccata, perché ci proietta nella realtà della grande Roma e delle sue province, in un mondo incredibilmente esteso e al contempo incredibilmente variegato. È così quindi che si scardina ciò che più sembrava scontato.
  Cardullo prima instilla il dubbio, poi, partendo da riflessioni acute e rapportando l'esperienza degli antichi romani alla propria personale, inizia un percorso di ricostruzione attenta, minuziosa e decisamente curiosa puntando i proiettori su un aspetto della Storia romana per nulla scontato.
  Ancora una volta, con l'animo mai pago di conoscenza che lo caratterizza, l'Autore ci regala il frutto delle sue ricerche, svelando particolari inediti e assolutamente sorprendenti.

  DAL TESTO – "Nell'antico mondo romano, per le misurazioni lineari e conseguentemente per diverse misure superficiali, oltre che per le misure volumetriche, era utilizzato come unità di misura base, il pes o pes correctus, cioè piede esteso, da cui tutti i multipli e sottomultipli venivano derivati e calcolati, secondo proporzioni rigorosamente stabilite, e i cui risultati finali dipendevano chiaramente dalle dimensioni del piede utilizzato.
  "I molti piedi (pedes) di bronzo emersi dagli scavi non sono quasi mai perfettamente uguali; inoltre s'incontrano piedi variabili; altresì, come da osservazioni e ricerche da parte di matematici, fisici, archietti, ingegneri e archeologi, il pes romano è quello di un uomo, sicuramente un militare. Aggiungerei, di altezza superiore alla media (ricordando che per fare il militare bisognava essere non meno di 5,5 piedi di altezza, all'incirca metri 1,65). Chi scrive, che era alto 1,70, di corporatura robusta, con misure antropometriche perfettamente allineate alle medie, calza 44 e ha un piede di circa 28 cm; dunque, essendo il piede romano 29,62 cm, [...] esso doveva essere, per forza di cose, uniformabile a quello dei pretoriani, essendo costoro militari appartenenti a delle truppe scelte, che per essere arruolati dovevano avere un'altezza minima di 6 piedi (metri 1,78)."

  L'AUTORE – Simone Cardullo, barcellonese, è nato a Messina il 17 dicembre del 1937, ma è stato trascritto all'anagrafe l'1 gennaio 1938. Diplomato nel 1957 all'Istituto Tecnico Nautico "Caio Duilio" di Messina, Aspirante Capitano di Macchine per la Marina Mercantile. Imbarcato per cinque anni su diverse navi mercantili in qualità prima di Allievo ufficiale e poi di Terzo ufficiale di macchina, ha circumnavigato la Terra almeno due volte. Lasciata la Marina nel 1962, approda alla Pirelli di Villafranca Tirrena (ME). Dal 1963 rientra stabilmente nella propria casa di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), dove si sposa nel 1967. Ha due figli. All'età di 55 anni va in pensione. Con Giambra Editori ha già pubblicato due volumi: "L'arte della botte" e "Il gioco dei tarocchi". Nel maggio 2016 con la Casa Editrice Kimerik pubblica "Andiamo a pesca del Pettine".

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Forse – Premessa - L'Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci – Odometro - Altre misure itineranti non formali - Unità di misura superficiali - Unità di misura di capacità - Unità di peso – Stadèra - Tabelle di compensazione – Bibliografia - Indice misure in ordine alfabetico – Rapporti principali - Sistema metrico decimale - Tabella riepilogativa delle unità di misura - Moderne unità astronomiche