La genesi del Mein Kampf Stampa E-mail

Peter Ross Range

La genesi del Mein Kampf
1924: l'anno che cambiò la storia


Newton Compton Editori, pagg.329, € 12,00

 

range meinkampf  IL LIBRO – Quando si parla dell'ascesa al potere di Hitler in Germania, è importante ricordare che è esistito il 1924. Quello è l'anno in cui Hitler si è definitivamente trasformato in salvatore della patria e leader indiscusso, e ha cominciato a interpretare e distorcere la tradizione storica della Germania per sostenere la sua idea del Terzo Reich. Tutto ciò che è venuto in seguito - lo sviluppo di un'idea incredibilmente malvagia - ha origine da quell'anno. L'anno in cui Hitler è stato rinchiuso in carcere, insieme a chi aveva partecipato con lui al Putsch di Monaco. Un anno di letture e scrittura. Un anno di processo in aula per tradimento, un anno passato a definire la sua ideologia, lavorando febbrilmente al Mein Kampf. Finora questo periodo unico e fondamentale della vita di Hitler non è mai stato preso seriamente in considerazione. Mentre esso contiene tutto ciò che serve per capire l'uomo e la brutalità con cui ha cambiato il mondo per sempre.

  DAL TESTO – "Hitler si tuffò nel suo progetto letterario con lo stesso «fanatismo brutale» a cui aveva fatto appello durante il suo processo, come una necessità per il suo movimento. Non stava scrivendo un trattato politico simbolico, o delle memorie di intrattenimento, o un tipico programma politico: stava scrivendo la sua versione di una bibbia (nonostante lui non l'abbia mai definita così); una guida ideologica per tutta l'esistenza; il catechismo per una nuova religione secolare. La sua nuova dottrina era il nazionalsocialismo, e il Mein Kampf (La mia battaglia) sarebbe stata la sua Scrittura.
  "In due volumi e quasi ottocento pagine, Hitler avrebbe non soltanto presentato la sua visione del futuro politico della Germania, ma avrebbe parlato, con stile fluido e colloquiale, di qualsiasi argomento che gli si presentasse, fosse la «semplice» proposta di matrimonio («aumento e conservazione della specie e della razza»), l'«arte di leggere correttamente» («per onorare il disegno della propria esistenza»), e l'«importanza di combattere la sifilide» («il compito delle nazioni»). Salvo per la parte troppo elaborata sulla sifilide, disse anni dopo, non avrebbe cambiato nulla del Mein Kampf. Attraverso una struttura autobiografica, avrebbe anche accuratamente costruito la propria immagine di unico uomo in grado di rifondare il mondo a vantaggio della Germania: un politico-filosofo scelto dal fato per guidare la nazione (e, infine, il pianeta) nella sua ora più buia."

  L'AUTORE – Peter Ross Range è un giornalista che ha viaggiato in tutto il mondo, occupandosi di guerra, politica e affari internazionali, ed è un esperto di questioni tedesche. Ha scritto per il «New York Times», il «National Geographic», il «London Sunday Times Magazine» e l'«U.S. News & World Report», per il quale è stato corrispondente dalla Casa Bianca. È stato anche allievo dell'Istituto di Politica della Kennedy School of Government di Harvard; ha frequentato il Woodrow Wilson Center di Washington e la scuola di giornalismo dell'Università del North Carolina. Vive a Washington, DC.

  INDICE DELL'OPERA - Prologo. L'inspiegabile ascesa - 1. La scoperta della missione - 2. Il cerchio magico - 3. La pressione aumenta - 4. Un autunno caldo - 5. Il putsch - 6.Toccare il fondo - 7. Un processo per tradimento - 8. Il giudizio della storia - 9. La riorganizzazione del mondo - 10. Il Capo - 11. Il libro sacro - 12. Una seconda possibilità - 13. Ricominciare da capo - Epilogo. Cosa accadde alla fine – Ringraziamenti – Note – Bibliografia - Indice analitico