Italiano urgente |
Gabriele Valle
IL LIBRO – Nella selva oscura dell'itanglish appare "Italiano Urgente", un saggio ameno e originale che dà forma italiana a più di cinquecento parole inglesi che si sono insinuate nel nostro lessico. L'opera si presenta come un vocabolario informale e ragionato che, di fronte a ogni anglicismo di cui si occupa, tenta di persuadere il lettore della idoneità di una scelta traduttiva, il cui uso viene proposto alla comunità. DAL TESTO – "Abbiamo parlato della moltiplicazione delle voci inglesi, non dell'invasione dell'inglese. L'allegoria dell'invasione è purtroppo fuorviante. L'invasiono non accade mai senza la volontà dell'invasore. Che razza di invasore è colui a cui non interessa che gli rendano la piazzaforte? L'inglese viaggia per il mondo, augusto e fiero, ignaro e incurante dell'ibridazione che soffre in qualche territorio del pianeta. Siamo noi italiani gli unici responsabili del profluvio, nella nostra lingua, di vocaboli anglosassoni. Se ne rende responsabile ognuno di noi nel momento di proferire o di scrivere un anglismo. Ma il peso maggiore della responsabilità grava su quelli che, esprimendosi pubblicamente, esercitano sulla comunità dei parlanti una immensa influenza: il politico, il giornalista, il pubblicista, l'insegnante, il traduttore, il doppiatore cinematografico o televisivo, il conduttore di spettacoli, l'oratore e altri ancora. Responsabili sono pure certi lessicografi della lingua italiana, che nei loro stupendi dizionari registrano, con imprudente fretta, certe parole inglesi che vengono presentate come «neologismi» quando in realtà non sono altro che uccelli di passo: taluni incidono sul marmo ciò che era scritto sull'acqua. Responsabili sono pure le loro case editrici, che, nelle battaglie commerciali per contendersi il mercato, hanno bisogno di annunciare, ogni anno, che l'edizione del vocabolario conterrà un numero maggiore di parole, e per riuscirci sollecitano i compilatori. Responsabili, per omissione, sono i governanti che hanno voltato le spalle al problema o addirittura l'hanno alimentato con il loro modo di esprimersi." L'AUTORE – Gabriele Valle è filosofo e insegnante italo-peruviano di origini genovesi. Nel 1989 con una borsa di studio frequenta un corso di Letteratura italiana all'Università di Genova; seguiranno le lauree in Lettere e Filosofia alla Pontificia Università Cattolica del Perù e all'Università di Trento. Nel 1992, a Lima, vince il secondo premio al concorso di traduzione Pan-latino, indetto dall'Unione Latina, un organismo internazionale con sede a Parigi e presente in molte nazioni di lingua romanza. Per tredici anni si dedica al giornalismo, soprattutto per il quotidiano più antico e prestigioso del paese andino, "El Comercio", il cui supplemento culturale dirige per un biennio. Contemporaneamente, quale traduttore pubblico nominato dal Ministero degli Affari Esteri peruviano, presta il proprio servizio anche all'Ambasciata d'Italia. In Italia dal 2007, si occupa di filosofia del linguaggio e di traduzione; esercita la docenza presso l'Istituto Accademico per Interpreti e Traduttori di Trento. Ha pubblicato due saggi, tra cui "L'esempio della sorella minore. Sulla questione degli anglicismi. L'italiano e lo spagnolo a confronto" (Studium, 2013) e numerosi articoli giornalistici. INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Tullio De Mauro – Istruzioni per l'uso e per il disuso. Una premessa – Italiano urgente A-Z – Indice dei termini |