I Diavoli Bianchi. 1940-1943 |
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Luciano Viazzi
DAL TESTO – "Tutti dovevano tenersi sempre pronti per ogni evenienza, come nel caso della famosa marcia "Sveglia oggi per partire domani" che consisteva in una levataccia dalla branda (naturalmente senza preavviso) alle ore 23 per essere pronti, in completo assetto di guerra, un minuto dopo la mezzanotte. Quindi la compagma doveva scalare, nell'oscurità pìu completa, la Becca di Nona ad oltre 3400 m. Anche le esercitazioni al poligono assaltatori erano molto realistiche: egli si metteva su di un'altura con il fucile imbracciato e - di tanto in tanto - sparava ad altezza d'uomo sugli allievi più indecisi, che - pancia a terra - effettuavano il loro addestramento. L'AUTORE – Luciano Viazzi è nato a Nizza Monferrato nel 1930. Appassionato di montagna, ha svolto un'intensa attività alpinistica nelle Alpi centrali e sulle Dolomiti soprattutto nelle località dove si sono svolti i combattimenti d'alta quota. Fotografo e giornalista, ha scritto e pubblicato una ventina di volumi sulla storia delle truppe alpine italiane nella Grande Guerra. È presidente onorario della Società Storica per la Guerra Bianca. INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Parte prima - L'origine dei reparti sciatori - La battaglia del Monte Bianco (Val des Glaciers) - Parte seconda - Da Aosta a Dragotti – Trebeshines – Mezgoranit - Mali Shendeli - Parte terza - Da Aosta a Jassinowataja – Olkowatka – Washilowo – Klinowij – Jagodnj – Jwanowka - Selenyj Jar – Rossosch - La ritirata – Epilogo – Appendice - Organico del battaglione "M. Cervino" sul fronte greco-albanese - Ricompense al valor militare assegnate ad appartenenti al battaglione sciatori "Monte Cervino" durante la campagna di Grecia - Organico del battaglione "Monte Cervino" sul fronte russo - Ricompense al valor militare assegnate ad appartenenti al battaglione "Monte Cervino" durante la campagna di Russia – Bibliografia - Indice dei nomi |