Nelle pieghe di un segreto |
Chiara Macconi
IL LIBRO – Com'è possibile che un'autrice piena di immaginazione e originalità, non abbia ricevuto un riconoscimento adeguato al suo talento? Né nel suo Paese, in Costa Rica ne in quelli dove visse? Yolanda Oreamuno, ebbe una vita tempestosa, vivace, appassionata e trasgressiva. Si è occupata delle vicende politiche del suo Paese e di critica letteraria, ha scritto racconti, articoli e romanzi. Esule volontaria ha percorso le strade del Centro America, finendo il suo viaggio in Messico. La sua vita travagliata è diventata una leggenda. Molto amata e molto criticata, ancora oggi la sua figura polarizza l'attenzione. DAL TESTO – "La vita di Yolanda scorreva, in una vicinanza emotiva e anche logistica con Eunice, nello svolgimento dei lavori che erano riuscite a trovare. Era passato qualche anno dal divorzio e dagli accordi conseguenti e Yolanda e Oscar vivevano entrambi in Guatemala anche se per motivi diversi. I loro destini si erano definitivamente separati ma la contemporanea presenza rendeva tutto più problematico. Proprio per questo lei aveva scritto a Lilia che continuava a pensare a un possibile ricongiungimento con Oscar, nonostante quel matrimonio ormai distrutto e quel divorzio ormai sanzionato, se quella era la condizione per rivedere il suo bambino. Era un pensiero ossessivo che non la lasciava dormire. La notte diventava la continuazione del giorno, senza riposo, senza intervallo... un vuoto terribile... la notte e la solitudine che avevano in comune un elemento... il silenzio, oppressivo, muto, sfiatato, che obbliga il tempo ad acquisire corposità e prolungamento... l'orologio ossessivo che scandisce i respiri nella dimensione orizzontale che non concede riposo. Neppure la vicinanza di Eunice sembrava poterla consolare in quei momenti di sconforto." L'AUTRICE – Chiara Macconi nata a Cremona, vive e lavora fra Milano e Lugano. Insegnante di Lingua e Letteratura inglese, ispettrice per il Ministero italiano della Pubblica Istruzione con incarichi presso CEE, docente all'Università Cattolica di Milano e alla Luiss di Roma, giornalista e scrittrice, attivista del Comitato Scrittori in Prigione dell'International PEN, socia dell'Associazione Archivi Riuniti Donne Ticino. Ha pubblicato diversi lavori nel settore della ricerca educativa e dei massmedia, anche a livello internazionale. Tra le sue pubblicazioni: "Georgette Tentori-Klein: una vita da solista" (Svizzera, 2014), e, per i tipi di Armando, "La cometa rossa" (2001). Le piace indagare il rapporto fra creatività e amore nelle vite delle donne. INDICE DELL'OPERA - L'ultima foglia tardiva – Prologo - Capitolo primo. 1936 Cile, verso il futuro - Capitolo secondo. 1937 Ritorno a casa - Capitolo terzo. 1944 Città del Messico, incontri e scoperte - Capitolo quarto. 1944 Fantasie - Capitolo quinto. 1944 Arrendersi all'evidenza - Capitolo sesto. 1948 Città del Guatemala, tempo di successi - Capitolo settimo. 1948 Città del Guatemala, tempo di sofferenze - Capitolo ottavo. 1949 Il silenzio che affoga - Capitolo nono. 1951 Città del Messico, compagni d'esilio - Capitolo decimo. 1954 Città del Messico: incontri, ricordi, confidenze - Capitolo undicesimo. 1955 Una spirale che si avvolge - Capitolo dodicesimo. Il tempo breve - Capitolo tredicesimo. Amen - Capitolo quattordicesimo. Epilogo - Lettera a Yolanda - Note dell'Autrice e ringraziamenti - La morte non chiude: le sue rappresentazioni - Galleria fotografica – Cronologia - I suoi scritti - I personaggi citati |