Innocente Stampa E-mail

Gérard Depardieu

Innocente

Edizioni Clichy, pagg.160, € 15,00

 

depardieu innocente  IL LIBRO – Gérard Depardieu si racconta in un flusso travolgente in cui parla della sua vita e delle sue emozioni senza risparmiare nessuno, soprattutto il potere in tutte le sue forme, e in particolare quello delle grandi case di produzione cinematografiche e televisive. Senza peli sulla lingua, il grande attore fa nomi e cognomi, espone la sua rabbia, ricorda il suo passato, gli amici dei tempi lontani, e quelli di oggi. Più che difendersi, si confessa, e sviscera i suoi pensieri sulla religione - per due anni si è convertito all'Islam - sulla politica e la sua ipocrisia, sul suo rapporto con Vladimir Putin («peggio frequentare i Kennedy»), sulla morte. Un viaggio dentro la testa di uno degli attori più dissacranti di Francia, che rimpiange il tempo che fu e condanna ferocemente il presente.

DAL TESTO – "Oggi posso dire che quando si conosce veramente la Russia come la conosco io, che si vede come si rivela l'animo russo, come si esprime sulle sue terre, quando si vedono gli spazi infiniti e le persone che vivono quegli spazi, le immensità lavorate dalle mani di questa gente, la loro forza, la loro presenza, la loro energia, si capisce cosa ci fa Putin a capo di quel paese e perché serva uno con quel temperamento.
  "Putin ha un passato da delinquente, l'ho sentito parlare agli oligarchi che cercano di uccidere il paese, ha sempre la risposta pronta. Sono loro ad avere paura di lui e non il contrario, come in molti altri paesi. Quando sono là e parlo con le persone capisco bene quanto gli siano riconoscenti di avere ritrovato di fronte agli altri paesi una dignità che avevano perso con Eltsin e la sua passione per l'alcol che l'aveva ridotto a cadere in pubblico davanti agli altri Capi di Stato, come me col mio scooter davanti ai pompieri di Parigi.
  "Ho sempre pensato che i veri dittatori sono quelli che riducono alla fame il loro popolo e non ho mai visto nessuno morire di fame in Russia.
  "Vedo regolarmente Putin e la maggior parte delle volte parliamo di geopolitica. Lo scorso agosto, ad esempio, ci siamo soffermati a lungo sulla Crimea."

  L'AUTORE – Gerard Depardieu, attore, produttore cinematografico e imprenditore francese naturalizzato russo, nato a Châteauroux il 27 dicembre 1948, residente in Russia, ha cominciato a lavorare come attore agli inizi degli anni Settanta e ha presto raggiunto il successo grazie alla sua partecipazione ai film di François Truffaut. Attore eclettico e disinibito, ha scritto "La mia cucina" (Guido Tommasi Editore) e un'altra autobiografia intitolata "È andata così" (Bompiani, 2015).

  INDICE DELL'OPERA - Dell'amicizia - Il cinema è anche questo - Un mondo politico - Ciò che mi tiene in vita - Non credo nelle civilizzazioni - La porta aperta – Innocente