Gli etruschi. Storia e civiltà. Quarta edizione |
Giovannangelo Camporeale
IL LIBRO – Nella regione corrispondente in termini geografici attuali alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale si è sviluppata la civiltà etrusca, che è la più grande civiltà fiorita nel bacino occidentale del Mediterraneo nell'intero arco dell'ultimo millennio a.C. Le ricche risorse del suolo e del sottosuolo di questa regione hanno fornito prodotti provenienti dall'agricoltura, dall'allevamento del bestiame, dal bosco, dalla pesca in mare e nei fiumi e laghi, dalle saline, dalle miniere metallifere, tutti prodotti che non solo hanno soddisfatto il fabbisogno locale, ma sono stati anche largamente esportati in altre regioni d'Italia e delle aree mediterranea e transalpina. Dalle relazioni commerciali è normale il passaggio a quelle culturali. Pertanto, accostarsi agli Etruschi significa rifarsi alle radici più antiche e profonde della storia universale. La grande quantità di reperti archeologici di fattura e/o provenienza etrusca presenti nei musei di tutto il mondo, le scoperte che a ritmo incalzante vengono facendosi nel territorio etrusco o etruschizzato, le notizie desunte dai documenti d'archivio, l'indagine sempre più approfondita delle fonti antiche sugli Etruschi, lo studio insistito delle testimonianze epigrafiche in lingua etrusca, l'attenzione ai risultati della ricerca di campi collaterali (antropologia, sociologia, geologia, mineralogia, paleobotanica, paleozoologia, paleobiologia, genetica) impongono. DAL TESTO – "Nel pur breve periodo di quattro anni dalla precedente edizione della presente opera non sono mancati gli eventi in grado di allargare il campo di conoscenze sul mondo etrusco: ritrovamenti archeologici, scoperte nei depositi dei musei o nella documentazione d'archivio, restauri, aperture al pubblico di nuovi musei e nuove aree archeologiche, mostre, convegni, pubblicazioni, conferenze. Il grande pubblico e gli addetti ai lavori hanno tratto indubbi vantaggi dagli eventi or ora menzionati, recependo messaggi e spunti di ricerca. Siamo in un campo in cui un nuovo dato, indipendentemente dalla natura e dalle dimensioni, può portare a novità di alto interesse e (spesso) inaspettate. L'essenziale è che si tratti di un dato concreto e che la sua analisi sia rigorosa. Così si allarga l'orizzonte delle nostre cognizioni e la relativa problematica. L'utente del libro ha il diritto di essere informato nella forma piu aggiornata e corretta. Di proposito si è evitato di incantarlo e incatenarlo con ipotesi brillanti e affascinanti e - purtroppo - non sempre fondate e si è preferito mettere a sua disposizione solo dati, lasciando pure molte questioni aperte. Diversi problemi della disciplina risulteranno conclusi con un interrogativo o solo accennati o addirittura taciuti, naturalmente per scelta dell'autore, ma ciò è inevitabile in un'opera d'insieme per la quale i problemi sono tanti e lo spazio disponibile è limitato. Comunque si è cercato di seguire un filo che legasse i vari temi in modo da offrire al lettore una presentazione della civiltà etrusca – nei limiti del possibile - organica e nel contempo mettere quest'ultimo nelle condizioni di intervenire interpretando, giudicando, assimilando, respingendo. La lettura senza dubbio è una guida all'informazione, ma anche uno stimolo a una partecipazione diretta e personale alla ricostruzione di un quadro storicamente apprezzabile. In tal modo il divenire, di cui si è detto sopra, continua in maniera allargata e coinvolgente." L'AUTORE – Giovannangelo Camporeale è professore ordinario di Etruscologia e Archeologia italica all'Università di Firenze, coordinatore del corso di Etruscologia all'Università per stranieri di Perugia, membro del Consiglio scientifico dell'Istituto per l'Archeologia Etrusco-italica del CNR di Roma e del Consiglio della Fondazione del Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae. Dal 1980 dirige gli scavi archeologici dell'Accesa a Massa Marittima e dal 1997 è presidente dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici. Ha curato alcune delle mostre più importanti sugli etruschi tenutesi in Italia e all'estero e i relativi cataloghi, tra cui "L'Etruria mineraria" (1985) e "Gli Etruschi e l'Europa" (1992). Fra le sue numerose opere scientifiche segnaliamo: "La tomba del Duce" (1967), "I commerci di Vetulonia in età orientalizzante" (1969), "La collezione Alle Querce" (1970), "Buccheri a cilindretto di fabbrica orvietana" (1972), "La caccia in Etruria" (1984), "La collezione C.A. Impasti e buccheri" (1991), "L'abitato etrusco dell'Accesa. Il quartiere B" (1997) e "Gli Etruschi fuori d'Etruria" (2001). INDICE DELL'OPERA - Abbreviazioni delle fonti antiche - Tavola cronologica - Indice delle illustrazioni - Crediti fotografici - Gli etruschi. Storia e civiltà - Premessa alla nuova edizione - Premessa alla terza edizione - Premessa alla seconda edizione – Premessa - Parte prima. La civiltà etrusca - I. Dagli etruschi all'etruscologia (1.1. L'Antichità - 1.2. Il Medioevo - 1.3. L'Umanesimo e il Rinascimento - 1.4. Il Seicento - 1.5. Il Settecento - 1.6. L'Ottocento - 1.7. Il Novecento – Bibliografia) - II. Le Testimonianze (2.1. La situazione - 2.2. Le fonti primarie - 2.3. Le fonti secondarie - 2.4. Considerazioni – Bibliografia) – III. L'ambiente e l'urbanizzazione (3.1. Il territorio e le risorse - 3.2 La città - 3.3 Gli etruschi fuori d'Etruria – Bibliografia) - IV. Profilo storico (4.1. Alle origini - 4.2. Dal VII al VI secolo a.C. - 4.3. Il V secolo - 4.4. Dal IV al I secolo a.C. – Bibliografia) - V. Arte e artigianato storico (5.1. Questioni generali - 5.2. Il geometrico - 5.3. L'orientalizzante - 5.4. L'arcaismo - 5.5. Il classicismo - 5.6. L'ellenismo – Bibliografia) - VI. La religione (6.1. I giudizi degli antichi - 6.2. Religione e società - 6.3. L'uomo e la divinità - 6.4. Il pantheon - 6.5. L'aldilà – Bibliografia) - VII. L'organizzazione politica (7.1. L'ordinamento cittadino -7.2. L'ordinamento statale -7.3. Qualche norma di diritto – Bibliografia) – VIII. La vita pubblica (8.1. Il mondo dello spettacolo - 8.2. Lo sport - 8.3. Il teatro – Bibliografia) - IX. La vita privata (9.1. La casa - 9.2. La famiglia - 9.3. Alimentazione, banchetti, simposi, sanità - 9.4. Giochi e passatempi - 9.5. La toilette - 9.6. Abbigliamento e calzature - 9.7. Le occupazioni femminili – Bibliografia) - X. Dalla scrittura alla letteratura (10.1. La parola scritta - 10.2. La documentazione - 10.3. L'alfabeto - 10.4. La lingua - 10.5. La letteratura – Bibliografia) - XI. Le sopravvivenze (11.1. Continuità - 11.2. Revival – Bibliografia) - Parte seconda. Le città - XII. L'Etruria propria (12.1. Veio – Bibliografia - 12.2. Caere – Bibliografia - 12.3. L'agro falisco e capenate – Bibliografia - 12.4. Tarquinia – Bibliografia - 12.5. La regione delle necropoli rupestri - Bibliografia - 12.6. Vu1ci – Bibliografia - 12.7. La valle del Fiora – Bibliografia - 12.8. La valle dell'Albegna – Bibliografia - 12.9. Bisenzio – Bibliografia - 12.10. Volsinii – Bibliografia - 12.11. Chiusi – Bibliografia - 12.12. Cortona – Bibliografia - 12.13. Arezzo – Bibliografia - 12.14 Perugia – Bibliografia - 12.15. Roselle – Bibliografia - 12.16. Vetulonia – Blbliografia - 12.17. Populonia – Bibliografia - 12.18. Volterra – Bibliografia - 12.19. Pisa – Bibliografia - 12.20. Firenze-Fiesole – Bibliografia) - XIII. L'Etruria padana (Bibliografia - 13.1. Marzabotto – Bibliografia - 13.2. Bologna – Bibliografia - 13.3. Spina – Bibliografia - 13.4. Adria - Bibliografia - 13.5. Mantova – Bibliografia) - XIV. L'Etruria campana (Bibliografia - 14.1. Pontecagnano – Bibliografia - 14.2. Fratte di Salerno – Bibliografia - 14.3. Capua – Bibliografia) – Illustrazioni - Indice degli scrittori antichi - Indice dei nomi di persona - Indice delle cose notevoli |