Leo Longanesi Stampa E-mail

Raffaele Liucci

Leo Longanesi,
un borghese corsaro tra fascismo e Repubblica


Carocci Editore, pagg.176, € 16,00

 

liucci longanesi  IL LIBRO – Dal '43 al '57 lo scrittore, giornalista ed editore Leo Longanesi, nato nel 1905, visse l'ultimo e febbrile spicchio della sua breve esistenza. Presto affiancato da Indro Montanelli, Giuseppe Prezzolini e Giovanni Ansaldo, si trasformò nel più arguto megafono di quei connazionali passati dal fascismo al post-fascismo, senza mai farsi "contaminare" dalla Resistenza. La sua casa editrice, fondata a Milano nel '46, esibirà un catalogo di libri revisionisti ante litteram, mentre "il Borghese", la rivista politicamente scorretta da lui lanciata nel '50, diventerà uno snodo fondamentale della «destra carsica», riabilitata soltanto nel '94 da Berlusconi. Frutto di un ricco spoglio di carteggi, diari e altri documenti inediti, il libro di Raffaele Liucci ci restituisce il variopinto mosaico longanesiano, tra regime littorio, guerra civile e Repubblica. Con particolare attenzione all'evolversi dei modelli giornalistici e intellettuali incarnati anche dal suo brillante erede, Indro Montanelli: destinato a diventare il più ascoltato divulgatore di storia patria dai tempi di Cesare Cantù.

  DAL TESTO – "Forse, il declino del "Borghese" era iniziato con Longanesi ancora in vita. Nell'estate 1956 Leo aveva abbandonato la sua casa editrice, pur conservando la proprietà del settimanale (rilevate anche le quote degli altri soci). Ma una diffusa stanchezza affiorava ormai dalle pagine della rivista, riflesso della triste noia democratica dileggiata in tanti scritti longanesiani. Negli ultimi due anni Leo aveva lavorato a un libro illustrato intitolato I borghesi stanchi, poi uscito postumo e incompiuto. E, pochi mesi prima di morire, aveva scritto a una collaboratrice: «Un'altra settimana è trascorsa, e mi sento più vecchio, più vecchio di un'altra copertina. Ormai la mia vita è una fìla di copertine che escono lucide e s'ingialliscono a poco a poco»."

  L'AUTORE – Raffaele Liucci, studioso di storia contemporanea, fra l'altro ha pubblicato, con Einaudi, "Spettatori di un naufragio. Gli intellettuali italiani nella seconda guerra mondiale" (2011) e, insieme a Sandro Gerbi, una biografia in due tomi di Indro Montanelli ("Lo stregone", 2006; "L'anarchico borghese", 2009; nuova edizione in volume unico, Hoepli 2014). Collabora al supplemento culturale del "Sole 24 Ore".

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - 1. «Meglio la Petacci, che la repubblica dei pagliacci» - 2. Il destino ha cambiato cavallo - 3. Il «fenomeno Longanesi» - 4. I vecchi e i giovani - 5. Fra Porta Pia e «ragazzacci di Salò» - 6. La destra che non c'è - 7. Che fare? I Circoli del Borghese - 8. Le vecchie zie non ci salveranno più - 9. La stecca nel coro - 10. Indro Montanelli: una "storia d'Italia" longanesiana? – Note - Indice dei nomi