Generali in guerra. Da Caporetto a Vittorio Veneto Stampa E-mail

Alberto Michele Cangemi – Mario Spada

Generali in guerra
Da Caporetto a Vittorio Veneto


Itinera Progetti Editore, pagg.189, € 19,00

 

cangemi generali  IL LIBRO – Il volume, costruito secondo una struttura speculare, ricostruisce, attraverso il diario inedito del Generale di Divisione Alberto Michele Cangemi e le relazioni ufficiali del Maresciallo d'Italia Enrico Caviglia, alcuni dei principali avvenimenti bellici della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano. Particolare attenzione viene riservata al fronte dell'Isonzo, dove entrambi operarono fin dai difficili giorni che seguirono Caporetto. Furono in seguito attivamente impegnati a gestire la ritirata delle truppe italiane fino al Piave, ponendo le basi per quella che sarà la vittoriosa resistenza opposta su questa estrema linea difensiva fino al contrattacco italiano e alla vittoria finale. Una narrazione ricca di dati storici ci permette di rivivere quelle giornate decisive, prendendo parte alle difficili scelte che dovettero prendere i nostri Comandi.

  DAL TESTO – "[...] il Gen. Cangemi è sempre stato un gentiluomo. Mai, e sottolineo mai, nei suoi scritti si trova una mancanza di rispetto, un biasimo, una diceria o un pettegolezzo nei confronti dei superiori o degli inferiori gerarchici.
  "Specialmente dopo Caporetto gli sarebbe risultato molto facile accodarsi alla lunga schiera degli accusatori! Alle arpie approfittatrici!
  "Certo, a volte trapela qualche giustificata e sottile perplessità circa ordini e contrordini, tutto il contrario di tutto, nei giorni del caos totale. E anche quando inevitabilmente deve riportare qualche giustificata critica, questa è espressa con eleganza.
  "Ma il Cangemi non si perde d'animo, ubbidiente al giuramento di fedeltà prestato nel lontano 12 febbraio 1882, anche quando era umano, come successe ad altri colleghi, cedere alla più profonda depressione e sconforto, tira invece fuori tutta la sua grinta e l'esperienza nell'organizzare i reparti, nel rianimare gli sbandati, nel predisporre le retroguardie, a portare quanti più uomini può in armi prima oltre il Torre, poi oltre il Tagliamento e, infine, per il ponte della Priula, in salvo oltre il Piave e a riorganizzarli per un pronto riscatto."

  GLI AUTORI – Alberto Michele Cangemi è nato il 10 dicembre 1863 a Maddaloni, Provincia di Caserta. Frequentata la Scuola Militare con ottimi risultati il 4 ottobre 1889, promosso al grado di Capitano, è trasferito al 68° reggimento fanteria della Brigata "palermo" dove assume la carica di Aiutante di Campo del Maggior Generale Mazza. Il 21 marzo 1896 parte con la Brigata per l'Africa da dove rientra in Patria l'11 giugno 1896. L'11 giugno 1914 è promosso al grado di Colonnello. Il giorno 23 maggio 1915 si trova in territorio dichiarato in stato di guerra dove comanda il 62° reggimento fanteria della Brigata "Sicilia", comando che mantiene fino all'1 agosto dello stesso anno. Dopo numerosi altri incarichi durante il conflitto dal 21 maggio 1917 alla fine della guerra è il Comandante della 21° Divisione fanteria. Il 19 febbraio 1919 cede il comando della 21° Divisione e transita a disposizione del Ministero della Guerra. Muore a Roma il 16 agosto 1934.
  Mario Spada, nato a Trieste, laureato in Storia con indirizzo contemporaneo presso l'Università degli Studi di Torino, ufficiale dell'Esercito in ausiliaria, è stato docente di Storia delle Istituzioni Militari "A" e di Istituzioni e Struttura dell'Esercito Italiano (Storia) presso la SUISS dell'Università degli Studi di Torino. È stato insegnante anche di Sociopsicologia delle Organizzazioni e Comunicazioni e di Storia e Antropologia Culturale presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito. Dal 1998 si dedica allo studio degli avvenimenti bellici del '15-'18 sul fronte italiano. Per i tipi di Itinera Progetti ha curato: "Monte Piana 1915-1917. Guida storica ed escursionistica", "Un alpino un battaglione, Alpi Giulie – Altipiano di Asiago, Ortigara – Monte Grappa" per il quale gli è stato conferito il Premio di Vita, Ricordo, Tradizione, Cultura e Storia Militare per tutti i Soldati d'Italia "Gen. D. Amedeo De Cia", edizione 2011, e "Montello 1918, la battaglia del Solstizio". Ha pubblicato inoltre articoli e saggi storici su giornali e riviste, tra cui sulla "Rivista Militare". Socio della Società Storica per la Guerra Bianca, è "Stella d'Oro" del Club Alpino Italiano. È collaboratore militare per la Regione Piemonte nell'ambito delle Commemorazioni del Centenario della Grande Guerra.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Introduzione - Indice abbreviazioni - Capitolo I. Il battesimo del fuoco (La battaglia delle Due Palme - L'occupazione di Rodi) - Capitolo II. Dall'entrata in guerra all'11a battaglia dell'Isonzo (1915 - 62° Reggimento fanteria - Brigata Firenze - Brigata Valtellina – 1916 – 1917) – Capitolo III. Dal settembre 1917 a Vittorio Veneto (Prefazione al capitolo - Introduzione al capitolo - Diario personale del Generale Cangemi dal 4 settembre al 24 ottobre 1917 - Diario personale del Generale Cangemi dal 25 ottobre al 5 dicembre 1917 - I giorni dell'incertezza e del caos - Inizia la marcia in ritirata - Arriva l'ordine di ritirata al Piave - Al di qua e al di là del Piave - Addio alla mia bella Divisione - Ordine revocato - Ricostituzione della 21a Divisione - Il pericolo di una nuova "Strafexpedition" - Si parte verso il Piave – Di ritorno sulle Giudicarie - Destinazione zona operativa - Sul massiccio del Grappa - Si entra in linea - La guerra era finita) - Capitolo IV. Nota biografica (Introduzione) - Capitolo I. Il battesimo del fuoco (La prima esperienza africana - La seconda esperienza africana - Una breve parentesi in patria - L'esperienza di ufficiale osservatore nella guerra russo/giapponese - La guerra con la Turchia) - Capitolo II. Dall'entrata in guerra all'11a battaglia dell'Isonzo (1915 - Brigata Bari – 1916 – 29a Divisione – 1917 - XXIV Corpo d'Armata) - Capitolo III. Dal settembre 1917 a Vittorio Veneto - Capitolo IV. Nota biografica - Appendice I. Il regolo di cifratura – Bibliografia - Elenco ragionato delle località citate