Deep web. La rete oltre Google Stampa E-mail

Carola Frediani

Deep Web
La rete oltre Google
Personaggi, storie, luoghi dell'internet profonda


Stampa alternativa, pagg.192, € 15,00

 

frediani deep  IL LIBRO – "Deep Web" scatta quattro fotografie di ciò che è internet, ma vive al di sotto della superficie in cui la maggior parte delle persone naviga. Cosa si nasconde in questo mondo alternativo ai percorsi ufficiali? Quali risorse - o minacce - garantiscono o attentano alla sicurezza dei cittadini? Lo racconta Carola Frediani, giornalista esperta di cultura digitale, in un viaggio fra i protagonisti di un mondo sconosciuto ai più, dove droga, truffe, furti telematici, convivono assieme a libertà di pensiero, attivismo informatico, idee. Un racconto-inchiesta aggiornato che parla della libertà che ci è concessa, della sicurezza che i nostri dati hanno e di altri modi possibili di vivere una rete diversa, non omologata, pericolosa e alternativa.
  "[...] le pagine di Carola Frediani che state per leggere – scrive Massimo Russo nella Prefazione - sono una boccata di aria fresca. Ecco una collega che ha installato Tor sul proprio computer, ha frequentato il deep web per anni, si è incamminata sulla Via della Seta, ha trascorso giornate nelle chat per conoscere chi quel mondo frequenta da semplice spettatore oppure da protagonista, vendendo e comprando. Nel farlo ha dovuto rispondere a ogni passo e senza manuale di istruzioni alle domande alle quali ogni cronista si trova di fronte: sto correndo rischi, queste fonti sono affidabili, di chi sto facendo il gioco?"

  DAL TESTO – "[...] Tor - inteso come software e come rete - è al momento attuale il miglior strumento atisorveglianza e anticensura esistente. Viene regolarmente usato da giornalisti, attivisti, dissidenti di ogni colore e grado in tanti Paesi del mondo, oltre che dai comuni interessati ad aggirare filtri, blocchi o semplicemente interessati a tutelare la propria privacy. Tor permette non solo di navigare e comumcare in modo anonimo, ma anche di realizzare servizi e siti web non rintracciabili, i cosiddetti "hidden service", i servizi nascosti. I siti web di questo tipo terminano nel dominio .onion. Su Tor si è dunque edificato gran parte del Dark Web, anche se esistono altre reti anonime e darknet basate su diversi tipi di software."

  L'AUTRICE – Carola Frediani, giornalista, nel 2010 ha cofondato l'agenzia Effecinque. Scrive di nuove tecnologie, cultura digitale e hacking per "La Stampa", ma ha collaborato anche con "L'Espresso", "Wired", "Corriere della sera", "Il SecoloXIX". Ha scritto "Dentro Anonymous. Viaggio nelle legioni dei cyberattivisti" (Informant, 2012).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Massimo Russo - Introduzione - Capitolo 1. La triste storia di un pirata libertario - Capitolo 2. Cinquanta sfumature di dark web – Capitolo 3. Vita Hacktiva – Capitolo 4. Tor e libertà - Appendici - Glossario - Siti web e risorse online - Bibliografìa ragionata