Deep web. La rete oltre Google |
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Carola Frediani
DAL TESTO – "[...] Tor - inteso come software e come rete - è al momento attuale il miglior strumento atisorveglianza e anticensura esistente. Viene regolarmente usato da giornalisti, attivisti, dissidenti di ogni colore e grado in tanti Paesi del mondo, oltre che dai comuni interessati ad aggirare filtri, blocchi o semplicemente interessati a tutelare la propria privacy. Tor permette non solo di navigare e comumcare in modo anonimo, ma anche di realizzare servizi e siti web non rintracciabili, i cosiddetti "hidden service", i servizi nascosti. I siti web di questo tipo terminano nel dominio .onion. Su Tor si è dunque edificato gran parte del Dark Web, anche se esistono altre reti anonime e darknet basate su diversi tipi di software." L'AUTRICE – Carola Frediani, giornalista, nel 2010 ha cofondato l'agenzia Effecinque. Scrive di nuove tecnologie, cultura digitale e hacking per "La Stampa", ma ha collaborato anche con "L'Espresso", "Wired", "Corriere della sera", "Il SecoloXIX". Ha scritto "Dentro Anonymous. Viaggio nelle legioni dei cyberattivisti" (Informant, 2012). INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Massimo Russo - Introduzione - Capitolo 1. La triste storia di un pirata libertario - Capitolo 2. Cinquanta sfumature di dark web – Capitolo 3. Vita Hacktiva – Capitolo 4. Tor e libertà - Appendici - Glossario - Siti web e risorse online - Bibliografìa ragionata |