Un diritto incalcolabile |
Natalino Irti
IL LIBRO – Le pagine, raccolte in questo libriccino, descrivono il tramonto, o la crisi, di un circolo logico, su cui riposa il moderno Stato di diritto. Dove: decidere la controversia, giudicare torto e ragione, applicare la legge, coincidono appieno, e l'uno sta per l'altro. Decidere la controversia è porvi termine, sciogliere dubbi di fatto e ambiguità interpretative, preferire una soluzione fra le molte possibili. Il decidere si appoggia sul giudicare; non nasce dal nulla, non è puro atto di volontà, ma risultato di un raffronto fra ciò che la legge ha previsto e ciò che è accaduto, tra antecipazione di ieri e realtà di oggi. In codesto raffronto risiede l'applicazione della legge. È famosa la proposizione del barone di Montesquieu, irrisa da zelanti o incolti novatori: "Mais les juges de la nation ne sont, comme nous avons dit, que la bouche qui prononce les paroles de la loi; des êtres inanimés, qui n'en peuvent modérer ni la force ni la rigueur" (Esprit des Lois, XI, chap. VI). Vi si esalta e garantisce la grandezza del giudizio legale, la relazione di coerenza e lealtà fra norma e decisione del caso concreto. Il giudizio, convertendo le "parole della legge" in "parole della sentenza", decide la controversia, in modo "inanimato", cioè oggettivo e impersonale. Il circolo logico, di che sopra si è discorso, assicura la calcolabilità delle decisioni giudiziarie, le quali dipendono dal paragone fra schema normativo e fatto concreto. DAL TESTO – "I tre momenti - decidere giudicare applicare la legge – non vanno di necessità tutti insieme, e possono disgiungersi e stare a sé. L'AUTORE – Natalino Irti, professore emerito nella Sapienza Università di Roma, è presidente dell'Istituto Italiano di Studi Storici, socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e socio corrispondente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Tra le sue pubblicazioni: "La cultura del diritto civile" (Torino, 1990); "Testo e contesto" (Padova, 1996); "Studi sul formalismo negoziale" (Padova 1997); "L'età della decodificazione" (Milano, 19994); "Dialogo su diritto e tecnica" (con E. Severino, 2001); "Nichilismo giuridico" (20053); "Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto" (n.e., 2006); "Il salvagente della forma" (20072); "Codice civile e società politica" (20089); "L'ordine giuridico del mercato" (n.e., 20095); "Diritto senza verità" (2011). INDICE DELL'OPERA - La crisi del circolo (a modo di prefazione) – I (1. Un diritto incalcolabile - 2. La crisi della fattispecie - 3. 'Calcolabilità' weberiana e crisi della fattispecie - 4. Capitalismo e calcolabilità giuridica (letture e riflessioni) - 5. I 'cancelli delle parole' (intorno a regole, principi, norme) - 6. Νόμος e lex (Stato di diritto come Stato della legge) - 7. Senso del giudicato - 8. Un contratto 'incalcolabile') – II (1. Dubbio e decisione - 2. Il terzo decide la causa - 3. Legge e caso (diagnosi giuridica e diagnosi medica) - 4. Tramonto della sovranità e diffusione del potere) – III (1. Per una teoria della norma giuridica - 2. Il mondo e lo sguardo giuridificante) - Indice dei nomi |