Storia della Xª Flottiglia Mas 1943-1945 Stampa E-mail

Massimiliano Capra Casadio

Storia della Xª Flottiglia Mas
1943-1945


Mursia, pagg.467, € 18,00

 

capracasadio decima  IL LIBRO – Dopo l'8 settembre 1943, circa 15 mila uomini, in prevalenza giovani e giovanissimi, si arruolano nella decima Flottiglia Mas al comando di Junio Valerio Borghese, eroe della guerra fascista e uno dei migliori sommergibilisti italiani. Pronti a combattere una guerra ormai perduta, quegli uomini furono protagonisti di una delle pagine più controverse della storia d'Italia. A distanza di decenni la Decima non smette di far discutere e affascinare. Questo saggio ne ricostruisce la storia, analizza gli aspetti umani e ideali dei volontari, la struttura e le azioni militari, le motivazioni e la politica di Borghese, oscillante tra una ricercata autonomia e diverse contraddizioni. Uno studio rigoroso che raccoglie documenti, studi e testimonianze di protagonisti in un racconto corale.

  DAL TESTO – "Senza dubbio molti di questi giovani vissero la propria scelta anche come una rivolta generazionale; si trattava della reazione contro i militari che erano fuggiti a casa nel momento del crollo della nazione, contro quelle persone che non vedevano l'ora che la guerra finisse e contro tutti coloro che si rifiutavano di decidere, per una parte o per l'altra, e rimanevano «imboscati». Una tematica questa, colta ed espressa da Luigi Ganapini: «la scelta assume una coloritura [...] di una ribellione verso gli adulti che hanno coltivato nei giovani i miti della grandezza e del primato italiano nel mondo, e che con l'8 settembre li hanno fatti crollare, lasciando a "noi ragazzi" l'immane responsabilità della scelta». Per questi ragazzi, decisiva, al fine della loro scelta, fu anche l'identificazione del nemico negli anglo-americani, i quali stavano bombardando le città italiane e invadendo il sacro suolo della patria, e che di conseguenza fece maturare in loro la convinzione della necessità di accorrere a difenderne l'intangibilità. Inoltre, su un numero così elevato di volontari, influirono certamente in maniera determinante le caratteristiche morali e ideologiche della Decima, che garantivano un impegno apolitico ed essenzialmente patriottico, nonché l'alone di leggenda che circondava la formazione [...]. Da tutto questo derivava l'ideale del dovere di sacrificarsi per la patria e la conseguente necessità di porre il proprio corpo a martirio per un valore ideale, un gesto in cui la morte in combattimento diveniva l'atto sublimante della scelta del volontario."

  L'AUTORE – Massimiliano Capra Casadio (Riccione, 1977), studioso di storia contemporanea e della destra italiana, nel 2010 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia d'Europa presso l'Università di Bologna. Dal 2012 insegna come docente di Filosofia e Storia presso i licei e le scuole superiori della provincia di Rimini. Ha pubblicato un volume sulla storia della Nuova Destra e diversi articoli e saggi in riviste specializzate.

  INDICE DELL'OPERA - Premessa - Introduzione - Capitolo Primo. I mezzi d'assalto dalle origini all'8 settembre 1943 (Le origini dei MAS nella Prima guerra mondiale; la guerra coloniale e lo sviluppo dei progetti - La Seconda guerra mondiale. Nasce la Decima Flottiglia MAS, i comandanti e gli obiettivi strategia; le imprese di guerra, i mezzi d'assalto, i reparti speciali, l'organizzazione segreta - Verso l'8 settembre; le operazioni in Sicilia e gli attacchi rimasti progetti; la considerazione della Decima in Marina e nel mondo) - Capitolo Secondo. I giorni dell'armistizio (L'8 settembre 1943; la questione della Marina Italiana - La decisione di Borghese e il conseguente accordo con i tedeschi - Mariassalto e gli uomini della Decima rimasti al Sud) - Capitolo Terzo. La nuova Decima Mas e l'adesione alla RSI (I sommergibilisti, il primo nucleo attorno a Borghese (L'afflusso dei volontari, i regolamenti «rivoluzionari» e le esigenze della nuova organizzazione – Nascono la RSI e la Marina repubblicana; Borghese incontra Ferrini, Dönitz e Mussolini - Le attività navali e la Divisione «Decima») - Capitolo Quarto. La scelta e il sacrificio (Le ragioni della scelta e il fenomeno del volontarismo – L'immagine della Decima, i simboli e la propaganda) - Capitolo Quinto. I contrasti con la RSI e con i tedeschi (I rapporti con la RSI - I rapporti con i tedeschi) - Capitolo Sesto. La lotta antipartigiana e la guerra al fronte (I controversi rapporti di scontro e collaborazione con i partigiani - La Decima in linea; il «Barbarigo» sul fronte di Nettuno) - Capitolo Settimo. La Venezia Giulia e la resa finale (La Decima in difesa dei confini orientali - La resa dei reparti con l'onore delle armi - Borghese smobilita a Milano, la prigionia e il processo) – Conclusione. Una «politica oscillante» - Intervista al comandante Sergio Nesi - Note - Ringraziamenti - Bibliografia