Li chiamavano terroristi |
![]() |
![]() |
Luigi Borgomaneri
DAL TESTO – "Il reclutamento parte dalla cellula, il cui segretario segnala il candidato gappista al segretario del Comitato di settore e al membro dello stesso Comitato che cura il lavoro dei Gap. Il segretario del settore, a sua volta, propone il nominativo al suo superiore gerarchico, il membro del Comitato federale che cura e dirige il settore, e, solamente dopo che la «pratica» è stata da loro attentamente esaminata, il candidato viene presentato ai responsabili dell'attività militare." L'AUTORE – Luigi Borgomaneri (1945) è dal 1976 ricercatore e collaboratore della Fondazione Istituto per la storia dell'età contemporanea. Oltre a saggi sulla lotta partigiana e sul rapporto tra classe operaia e Pci clandestino a Milano, ha pubblicato "Due inverni, un'estate e la rossa primavera. Storia delle Brigate Garibaldi a Milano e provincia 1943-1945" (Angeli, 1985, 1995a edizione ampliata); "Hitler a Milano. I crimini di Theo Saewecke capo della Gestapo" (Datanews, 1997); "Lo straniero indesiderato e il ragazzo del Giambellino. Storie di antifascismi" (Archetipo, 2014) e ha curato "Crimini di guerra. Il mito del bravo italiano tra repressione del ribellismo e guerra ai civili nei territori occupati" (Guerini, 2006). INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Mimmo Franzinelli – Introduzione. «... U bütà là muschètt, gibèrna e tüs còs...» - Parte prima. Il Pci e la federazione milanese davanti alla lotta armata (1. La Federazione comunista milanese all'8 settembre 1943 - 2. Il Pci fra lotta armata e unità antifascista) - Parte seconda. Il primo gappismo. Gli uomini, le azioni, le resistenze interne (1. Rivoluzionari di professione, "figli d'arte" e giovani ribelli - 2. I primi distaccamenti - 3. L'esecuzione di Aldo Resega e le prime cadute - 4. I distaccamenti Rosselli e Matteotti – 5.. Nascita e sfascio della 3a brigata d'assalto Garibaldi "Lombardia" - 6. Critiche, autocritiche e accuse di banditismo e di trotskismo – 7. Il fallimento dei tentativi di riorganizzazione dei Gap) - Parte terza. L'estate rovente del gappismo milanese (1. La nascita della 3a brigata d'assalto Garibaldi Gap "Lombardia" - 2. Giovanni Pesce: il gappismo del "fulmine di guerra" – 3. Il comandante, la Federazione e gli interrogativi di un tradimento) - Parte quarta. L'avvento delle Sap e il declino della centralità dei Gap nella guerriglia urbana (1. La Gap dimenticata di Luigi Campegi - 2. Il mese delle bombe – 3. La 3a brigata Gap "Egisto Rubini", gli ultimi mesi di lotta e un'insurrezione sappista) - Indice dei nomi |