In nome di sua maestà Vittorio Emanuele II Stampa E-mail

Michele Cristallo

In nome di sua maestà Vittorio Emanuele II
Il Sud scippato dal Piemonte e altre storie


Adda Editore, pagg.208, € 15,00

 

cristallo innome  IL LIBRO – Col fiuto del giornalista, la curiosità scientifica dello studioso e l'acribia dello storico, Michele Cristallo presenta una miscellanea densa di avvenimenti storici legati al periodo dell'ultimo e infelice re Francesco II Borbone, figlio di Ferdinando II da cui aveva ereditato il regno delle Due Sicilie e agli anni immediatamente seguenti l'Unità d'Italia.
  Con sorprendente abilità di consumato scrittore e raffinato professionista dell'informazione, l'autore riesce a produrre una documentata riflessione sugli sconvolgenti avvenimenti che hanno interessato lo sviluppo storico del Mezzogiorno e a introdurre nella complicata questione meridionale della seconda metà dell'Ottocento aspetti nuovi e interessanti, selezionati dall'acceso dibattito politico economico e sociale, scaturito dagli accordi segreti e palesi degli attori della prima compagine parlamentare. A giusta ragione non risparmiando accuse ai Piemontesi che scipparono il cospicuo patrimonio del Borbone e senza alcuno scrupolo anche le risorse delle comunità meridionali, accumulate nelle banche del Sud, per sanare l'enorme debito che essi contrassero al Nord per le guerre sostenute: la storia è storia, non si può raccontare diversamente.

  DAL TESTO – "Ma il Mezzogiorno occorre anzitutto conoscerlo. Quanti, dei nuovi governanti sono in queste condizioni? A cominciare dal re che non parla nemmeno l'italiano, per finire a Cavour che nella sua vita non si è mai "avventurato" a sud di Firenze. Quindi non rimane che affidarsi alle lettere che pervengono al Conte dai corrispondenti inviati nelle varie regioni del Sud. La realtà meridionale è diversa da quella del Nord e per Cavour non è una sorpresa. «Napoli - gli scrive nel dicembre 1860 il napoletano Antonio Scialoja - è tanto diversa da Torino, quanto nessuno di coloro che non la conoscono, neppure il Conte di Cavour, possono formarsene un'idea adeguata». Scialoja conosce bene la situazione non solo per motivi anagrafici (è nato a San Giovanni a Teduccio) ma per esperienza vissuta. Professore di Economia Politica nell'Università di Torino, nel 1848 era stato Ministro dell'Agricoltura e del Commercio nel governo liberale di Carlo Troia. Fu esiliato dopo la repressione del 1849 sino al 1860 quando tornò a Napoli da Ministro delle Finanze nel governo provvisorio di Garibaldi. Ma soprattutto è credibile presso Cavour essendo tra coloro che sostengono la fusione delle economie dell'ex Regno delle Due Sicilie con gli stati Sardi. Sarà poi più volte Ministro nei Governi Ricasoli, Lanza e Minghetti."

  L'AUTORE – Michele Cristallo, giornalista professionista di lungo corso, già caporedattore de «La Gazzetta del Mezzogiorno», direttore responsabile de «La Gazzetta dell'Economia», è autore di numerose pubblicazioni su temi di politica, economia e cultura con particolare attenzione ai beni culturali del Mezzogiorno. Un impegno gratificato da numerosi riconoscimenti e premi giornalistici e letterari tra i quali il prestigioso "Nuove Proposte Culturali". Intensa anche la sua attività di scrittore. Tra i libri più significativi, tutti pubblicati con l'editore Adda, la collana comprendente i volumi "Teatri di Puglia", "Palazzi di Puglia", "Nei castelli di Puglia". Di particolare interesse anche i libri sulla vicenda storica e urbanistica del Palazzo della Prefettura di Bari, sulla storia e restauro del Teatro Petruzzelli di Bari. Ha scritto due libri destinati alle scuole medie: "Dall'Ofanto alla Senna. Vita di un pittore del Sud" dedicato all'esperienza umana e artistica di Giuseppe De Nittis, il celebre pittore di Barletta che nella seconda metà dell'Ottocento incantò Parigi e Londra e "Quel diavolo di un brigante", analisi del brigantaggio pre e postunitario nel Sud.

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Aldo Luisi - Parte I - Il ricatto sabaudo - Il brigantaggio postunitario - Il sogno dei legittimisti - Parte II - Il notaio di Gioia del Colle fu "suicidato" - Apollonia omicida per onore - Fra' Vincenzo e i numeri al Lotto - Bitonto. Morte al finanziere - L'ultimo condannato a morte - Conclusione – Postfazione, di Lino Patruno - Bibliografia essenziale