I berretti di Bonnie Dundee Stampa E-mail

Niccolò Capponi

I berretti di Bonnie Dundee
Per la libertà della Scozia
(1689-90)


Porto Seguro Editore, pagg.240, € 10,00

 

capponi dundee  IL LIBRO – La vulgata storiografica ha da sempre sminuito l'importanza della prima rivolta giacobita, descritta come un episodio marginale ed ininfluente nella catena degli eventi britannici ed europei. La vedevano diversamente John Graham of Claverhouse, visconte di Dundee, e gli highlanders che componevano il suo esercito, mentre, la sera del 27 luglio 1689, attendevano il crepuscolo sulle pendici del Creag Eallaich, a nord ovest del passo di Killiecrankie: per loro, la battaglia che stavano per combattere non era solo nel nome del re in esilio, Giacomo II Stuart, ma anche per difendere la libertà dei rispettivi clan e del loro paese, simboleggiata dal grande stendardo con il rosso leone di Scozia e il motto Nemo me impune lacessit - Nessuno mi sfida impunemente.

  DAL TESTO – "Nel cercare con gli occhi Dundee, Scourie scorse un uomo imponente dai baffi a manubrio, con indosso una corazza di cuoio e un elmo piumato di rosso, intento a schierare un gruppo di highlanders: alcuni dai multicolori pantaloni aderenti, i più vestiti con il plaid di tartan - l'ampio pezzo di stoffa, usato, a seconda dei casi, come indumento, mantello o coperta. Mackay non ebbe difficoltà a riconoscere Sir Ewen Cameron of Lochiel, capo del clan omonimo e uno dei più rinomati combattenti di tutte le isole britanniche. Di lui si raccontavano storie quasi incredibili, incluso l'aver staccato a morsi la gola di un nemico nel corso di una colluttazione: dimostrazione ultima di quanto fossero barbari gli scozzesi del nord. Lachiel, tuttavia, non era solo abile con le armi - incluse quelle di natura dentaria -, visto che nel corso dei decenni aveva dimostrato un notevole istinto di sopravvivenza, combattendo o sostenendo, quando non entrambe le cose contemporaneamente, i vari regimi succedutisi in Scozia nell'ultimo quarantennio. A riprova di tale astuzia, uno dei suoi figli, Donald, stava militando con gli orangisti, per l'appunto nell'esercito di Scourie."

  L'AUTORE – Niccolò Capponi, fiorentino, storico e narratore di storia. Tra gli ultimi saggi pubblicati, si ricordano: "Al traditor s'uccida" (Il Saggiatore, 2014); "Una pura questione di mortadelle" (Bietti, 2012); "La battaglia di Anghiari" (Il Saggiatore, 2017). Inoltre, ha al suo attivo "Interludio: una storia di guerra" (CreateSpace, 2015), romanzo storico e al contempo storia romanzata. Questo è il suo primo excursus in Scozia, omaggio all'antico amore per quel Paese.

  INDICE DELL'OPERA - Degli usi antichi – Abbreviazioni – Prologo. Feroci Selvaggi – Introduzione - Capitolo 1. Tre regni per una messa - Capitolo 2. Teste da rompere - Capitolo 3. Lo spirito di Montrose - Capitolo 4. Dalcomera - Capitolo 5. La penna e la spada - Capitolo 6. Rotta di collisione - Capitolo 7. Il diavolo sui declivi - Capitolo 8. Il corriere per Edimburgo - Capitolo 9. Pallottole di mandriani - Capitolo 10. Una stirpe di ladri – Epilogo. Un'ora di Dundee – Bibliografia – Mappe - Indice