Mental survival |
Fabrizio Nannini
IL LIBRO – Vi è mai capitato di percepire un grande rischio o di sentirvi in pericolo? Siete mai stati bloccati dal panico per qualcosa che vi è successo? Vi siete mai trovati in situazioni di grande confusione e avete rischiato di perdere il controllo? DAL TESTO – "Il survivor non rifiuta mai la situazione. Non nega l'accaduto, per quanto magari terribile, ma lo accetta in toto e ne è consapevole da subito. Non forza l'interpretazione di una nuova realtà con degli schemi mentali che potrebbero essere datati o inadeguati, ma assimila prima possibile tutte le nuove informazioni dall'ambiente e, in base alla sua esperienza, crea dei modelli utilizzabili subito per risolvere la situazione. Non è vittima della dissonanza cognitiva, cioè se vede una situazione agisce intervenendo in maniera coerente con la situazione stessa. Non proietta in una situazione quello che vorrebbe che fosse ma deduce quello che realmente è, ed agisce di conseguenza. Nella scala di Cooper, un survivor vive la sua vita nella condizione gialla, ma sopravvive benissimo anche in quella arancione o rossa. In gergo militare si dice spesso "watch your six!" per raccomandare al proprio compagno di guardare metaforicamente in direzione delle ore sei del proprio orologio, cioè alle proprie spalle (le dodici sono davanti, le tre a destra e le nove a sinistra) in modo da avere una chiara e completa percezione dell'ambiente circostante. Si dice anche "get off the X" (togliti dalla X) per ricordare che in molti casi, ma non sempre, il semplice spostarsi di poco dal punto nel quale è successo l'evento, può essere risolutivo per la situazione." L'AUTORE – Fabrizio Nannini, fotografo professionista, è un istruttore di sopravvivenza e responsabile comunicazione della Federazione Italiana Survival Sportivo e Sperimentale. Pratica da anni l'outdoor e ha svolto lunghi trekking in solitaria in ogni clima e situazione. Insegna Mental Survival nei corsi federali, sia in ambienti outdoor che urbani e ha ottenuto importanti attestati nell'ambito della neurobiologia e del primo soccorso psicologico. INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Ringraziamenti - Perché questo libro? - Per chi è questo libro? - Parte I. Noi e l'imprevisto - Perché capitano gli incidenti (Come si possono limitare? - Le leggi fondamentali della stupidità umana - Il grafico delle leggi - La teoria dei giochi) - Un po' di scienza (I modelli interpretativi - Fight or flight? - La teoria polivagale - Lo stress e la GAS - Il grafico della GAS - Il cervello emotivo - Il percorso della paura - I due sistemi - Le cinque condizioni) - Lo stress e i nostri sensi (I fenomeni percettivi - Pilota automatico - Rebound del parasimpatico - La scala di Cooper - Stress e performance - Il panico e la folla) - I fattori in gioco (Il corpo umano - Il secondo cervello di Gershon - Il microbiota umano - Esigenze e tempistiche) - Anatomia di un evento (Le fasi - Il pre impatto - Prepararsi - L'impatto - Che cosa fare - Aggravanti - Mancanza di sonno - Affaticamento - Ipo o ipertermia - Altitudine - Disidratazione, denutrizione, obesità, ipoglicemia - Le nostre paure - Il contraccolpo - Il debrief - Il Primo Soccorso Psicologico (PFA) - Elaborare il lutto - L'adattamento post traumatico - La sopravvivenza - Il dopo - La PTSD) - Parte II. IL survivor - Chi è il survivor – (Controllo emotivo – Consapevolezza della situazione – Il principio del K.I.S.S. Intervenire subito – Capacità di analisi – Consapevolezza dei propri limiti – Imparare dai propri errori – Capacità di prendere decisioni difficili – Adattabilità – Pianificazione - - Leadership - Fiducia e spirito di gruppo – Disciplina – Resilienza – Progressi graduali ma costanti – Capacità di rimandare la gratificazione - Voglia di vivere - Non mollare mai - Humor - Mai lamentarsi - Ottimista? No, positivo! - Capacità di pensiero creativo - Preparazione fisica adeguata - Esperienza - Conoscenza dell'ambiente) - Che competenze dovrebbe avere? - Dove possiamo sbagliare? - Survival Training - Parte III. Mental training - Iniziamo a prepararci - Lo stress e il cortisolo - Rivedere lo stress - La respirazione - Altri tipi di meditazione - La mindfulness - Il biofeedback (La pressione sanguigna - Fitness bands e smart watches – HRV - EDA o GSR - Temperatura cutanea - Sleep trackers - Neurofeedback e l'EEG) - Suoni binaurali – Fingi finché non ce la fai - Un sorriso per la felicità - Fare gruppo - Affrontare le nostre paure - Ripetere per imparare Mental rehearsal / il ripasso mentale - L'inoculazione di stress - La resilienza - L'antifragilità - Il sonno, il riposo e il recupero - Brain training - Combat Video Games – Battleproofing softair) - Parte IV. Body training - Dalla mente al corpo - La filosofia di un allenamento base - Attrezzatura utile - La corda da salto - La sbarra alta - Il TRX - Il riscaldamento (I jumping jacks - Il salto della corda - Windmill (mulini a vento) – Flessioni laterali del busto) - L'allenamento (Microllenamenti - Esercizi isometrici - Esempi di routine complete – Progressi e tempistiche - Obiettivi fitness) - Push - spinta (Push ups – Flessioni sulle braccia - Diamond push - Flessioni a presa stretta - Dive bombers e Hindu push ups - Dip - Lateral raises - Alzate laterali – TRX Triceps press) – Pull - Trazione (Pull ups - Trazioni alla sbarra - Row - Rematore a un braccio - TRX Row) - Mid Section - La fascia centrale (Sit ups - Half bridges - Il mezzo ponte - Knee tucks - Ginocchia al petto - Leg rraises - Alzate delle gambe – TRX crunches) - Legs – Le gambe (Squat - L'accosciata - Lunges - Gli affondi - Charlie Chaplin - Distensioni in piedi – TRX single leg squat) - Le attività cardiovascolari - Le zone di allenamento cardio - Cenni di alimentazione e supplementi - Parte V. Storie e persone - Storie di sopravvivenza - Eventi e numeri – 1808. John Colter – 1823. Hugh Glasse il grizzly – 1841. Rapito e schiavizzato – 1895. Nansen e il polo Nord – 1914. Shackleton e il Polo Sud – 1931. Papillon – 1931. Bambine in fuga – 1942. Solo su una zattera – 1944. La guerra è finita davvero? – 1954. Il monte Bianco – 1970. Apollo 13 – 1972. In volo sulle Ande – 1973. Una coppia alla deriva – 1983. Solo nell'Amazzonia – 1985. Tagliare la corda – 1992. Nelle terre selvagge – 1994. Mauro Prosperi e il Sahara – 2003. 127 Ore – 2005. Lone survivor – 2005. Tre uomini e una barca – 2010. 700 metri sottoterra - Survivors nati (Amedeo Guillet - John "Lofty" Wiseman - Mike Horn - Il tasso del miele - la resilienza - Il dromedario - l'adattabilità specifica - Il ratto - l'adattabilità generale - Le formiche - la struttura sociale) – Le interviste (Alex Zanardi - Mauro Prosperi – Les Stroud - Mykel Hawke - Fabrizio Macchi - Nicola Dutto - Alex Bellini - Paolo Venturini - Marco Confortola - Cody Lundin - Danilo Pagliaro) - I Darwin Awards - Bibliografia ragionata |