I Delicta graviora contro l'Eucaristia |
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Pierpaolo Dal Corso
DAL TESTO – "Non vi è perfetta coincidenza tra delitti più gravi e reati riservati, anche se spesso le due espressioni vengono impiegate indifferentemente. Le due codificazioni si avvalgono della locuzione delicta reservata mentre è quasi completamente assente quella di delicta graviora. Questi ultimi sono, tuttavia, ricompresi nella più ampia accezione di "delitti riservati". Per comprendere il significato di questi termini è indispensabile approfondire l'istituto della riserva e la sua storia. L'AUTORE – Pierpaolo Dal Corso, presbitero della diocesi di Venezia, è docente presso la Facoltà di diritto canonico San Pio X in Venezia, notaio di curia e direttore della Pastorale giovanile e vocazionale diocesana. INDICE DELL'OPERA - Indice - Sigle e abbreviazioni - Introduzione - Parte I. I Delicta graviora e l'augustissimo Sacramento - Capitolo I. Il concetto di "delictum gravius" e il principio di riserva alla Santa Sede (1. La nozione di delicta graviora - 1.1. Definizione - 1.2. La tipizzazione dei delicta graviora - 1.3. I delitti più gravi riservati fino alla codificazione del 1917 - 2. Il principio della riserva penale e i delicta graviora - 3. La competenza in materia della CDF - 3.1. Origine e sviluppo del Dicastero - 3.2. La competenza penale - 4. La Penitenzieria Apostolica e le sue attribuzioni - 5. Delitti contro l'Eucaristia e delicta graviora - 6. L'attuale disciplina sostanziale e procedurale dei delicta graviora - 7. Sintesi) - Capitolo II. L'Eucaristia quale oggetto di tutela penale nell'ordinamento della Chiesa: aspetti teologici e giuridici alla base delle configurazioni penali (1. Natura del sacramento e rilevanza nella vita cristiana - 2. La centralità del Concilio di Trento e del Vaticano II nella normativa eucaristica - 2.1. L'Eucaristia nel Concilio di Trento - 2.2. L'Eucaristia nel Concilio Ecumenico Vaticano II - 3. La disciplina canonica in materia eucaristica (3.1. Il ministro e la celebrazione dell'Eucaristia - 3.1.1. La concelebrazione eucaristica - 3.1.2. La consacrazione delle specie eucaristiche - 3.2. La Comunione eucaristica - 3.3. La custodia dell'Augustissimo Sacramento - 3.4. Il culto eucaristico - 4. Sintesi) - Parte II. La tutela penale dell'Eucaristia dalla prima codificazione fino al 1983 - Capitolo III. La tutela penale dell'Eucaristia nel Codice del 1917 (1. La tutela penale dell'Eucaristia fino alla codificazione piano-benedettina - 2. I delitti contro l'Eucaristia nel codice del 1917 - 2.1. Il delitto riservato di profanatio Eucaristhiae - 2.1.1. La condotta: aspetti oggettivi e soggettivi - 2.1.2. L'aspetto sanzionatorio - 2.2. Binatio sine licentia et celebratio non servato ieiuni - 2.3. Il delitto riservato di usurpatio ordinis sacerdotalis: Missae celebratione simulare - 2.4. Mercimonium circa stipendia Missarum - 2.5. Altre ipotesi delittuose nei confronti dell'Eucaristia - 3. Sintesi) - Capitolo IV. I delitti contro l'Eucaristia negli schemi preparatori del nuovo codice (1. Il punto di partenza: il Sinodo dei Vescovi del 1967 - 2. Lo Schema del 1973 - 2.1. La profanazione delle specie eucaristiche - 2.2. L'attentata celebrazione dell'Eucaristia - 2.3. La simulazione - 2.4. Ulteriori ipotesi di reato - 3. Gli schemi del 1980 e del 1982 - 3.1. La profanazione delle specie eucaristiche - 3.2. La communicatio in sacris vietata - 3.3. L'attentata celebrazione del Sacrificio Eucaristico - 3.4. La simulazione - 3.5. Ulteriori ipotesi nei confronti dell'Eucaristia - 4. Sintesi) - Parte III. La tutela penale dell'Eucaristia nel CIC 1983 - Capitolo V. Le violazioni delle norme in materia di "communicatio in sacris" e il delitto di concelebrazione vietata (1. La communicatio in sacris - 1.1. Tra cattolici ed ortodossi - 1.2. Tra cattolici e acattolici non ortodossi - 1.3. Il divieto di concelebrazione – 2. Il can. 1365 CIC - 2.1. Il reato in relazione al can. 844 CIC - 2.1.1. La configurazione della fattispecie - 2.1.2. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 2.1.3. Trattamento sanzionatorio - 2.2. Il reato in relazione al can. 908 CIC - 2.2.1. La configurazione della fattispecie - 2.2.2. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 2.2.3. Trattamento sanzionatorio - 3. Sintesi) - Capitolo VI. La profanazione delle specie eucaristiche (1. Profanazione e abuso - 2. La configurazione della fattispecie - 3. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 3.1. Abicere: gettar via le specie consacrate? - 3.2. Abducere: asportare le specie per fine sacrilego - 3.3. Retinere: ritenere le specie per fine sacrilego - 4. Trattamento sanzionatorio - 5. Sintesi) - Capitolo VII. L'attentata celebrazione del Sacrificio Eucaristico (1. La configurazione della fattispecie - 2. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 3. Trattamento sanzionatorio - 4. Sintesi) - Capitolo VIII. La simulazione del Sacrificio Eucaristico (1. La configurazione della fattispecie - 2. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 2.1. L'elemento oggettivo - 2.1. L'elemento soggettivo - 3. Trattamento sanzionatorio - 4. Sintesi) - Parte IV. La tutela penale dell'Eucaristia successiva al 1983 - Capitolo IX. La tutela penale dell'Eucaristia nel Codice dei Canoni delle Chiese Orientali (1. Il sistema penale del CCEO: cenni - 2. I reati contro l'Eucaristia - 2.1. La violazione delle norme sulla communicatio in sacris in materia eucaristica - 2.1.1. La configurazione della fattispecie - 2.1.2. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 2.1.3. Trattamento sanzionatorio - 2.2. La profanazione della Divina Eucaristia - 2.2.1. La configurazione della fattispecie - 2.2.2. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 2.2.3. Trattamento sanzionatorio 2.3. La simulazione della celebrazione della Divina Liturgia - 2.3.1. La configurazione della fattispecie - 2.3.2. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 2.3.3. Trattamento sanzionatorio - 3. Sintesi) - Capitolo X. I "delicta graviora" contro l'Eucaristia nelle "Normae" del "motu proprio SST" (1. Le Normae del m.p. SST e le loro modifiche - 2. Le nuove Normae de gravioribus delictis - 3. Sintesi) - Capitolo XI. La consacrazione a scopo sacrilego delle specie eucaristiche (1. La configurazione della fattispecie - 1.1. Presentazione della norma - 1.2. Analisi del significato - 2. La condotta: elemento oggettivo e soggettivo del reato - 3. Trattamento sanzionatorio - 4. Sintesi) - Conclusione - Bibliografia - Indice dei nomi |