«La mia vita è cambiata a Medjugorje» |
Gerolamo Fazzini
IL LIBRO – Questo libro dà voce a una serie di testimoni, famosi e no, accomunati dall'aver vissuto a Medjugorje un'esperienza che ha segnato in modo indelebile la loro esistenza. Da tutto il mondo, e da anni, un fiume di persone accorre in Erzegovina perché sente che lì «il Cielo si è fatto più vicino alla terra». E da lì riparte, ogni volta, rinnovato nel profondo. Emozioni passeggere? Suggestione collettiva? No. Lo documentano il vaticanista Saverio Gaeta, che in Postfazione ci aggiorna sulle analisi scientifiche effettuate sui veggenti; e, più specificatamente, Luca Pesenti, sociologo dell'Università Cattolica di Milano, che, a partire da un questionario distribuito ai fedeli in viaggio per l'Erzegovina, delinea un identikit del pellegrino, il primo in assoluto del genere. Conclusioni: a Medjugorje si raduna un popolo variegato, ben diverso dagli stereotipi in circolazione. DAL TESTO – "Le motivazioni che spingono una persona a partecipare a un pellegrinaggio sono molto varie: dai motivi di fede, alla curiosità, al semplice turismo, la scala cromatica descritta dalle ricerche in argomento è molto ampia. Evidentemente, un pellegrinaggio organizzato tende a restringere il novero delle possibilità, per esempio, togliendo di mezzo l'elemento squisitamente turistico. Così è anche in questo caso, in cui prevalgono (come ci si poteva attendere) le dimensioni spirituali: dalla necessità di ottenere un conforto spirituale (38% dei casi) al tema di specifiche grazie domandate per sé o per altri (23%) oppure ricevute (11,7%), fino a una più generica necessità di contatto diretto con il sacro (17,7%) o alle motivazioni di tipo relazionale (15% di casi in cui il viaggio a Medjugorje è dovuto a un invito). Un posto a sé stante meritano i semplici curiosi (5,6%): si tratta principalmente di persone credenti, che probabilmente decidono di avvicinarsi a questo specifico luogo mariano per capire meglio di cosa si tratti, più che per una chiara motivazione a prescindere." L'AUTORE – Gerolamo Fazzini (nato a Verona nel 1962, vive a Lecco) è giornalista e scrittore. Consulente di direzione per il settimanale "Credere", editorialista del quotidiano "Avvenire", è stato per dodici anni direttore editoriale di "Mondo e Missione", mensile del Pime. Ha scritto molti libri, in particolare sui martiri della fede del XX e XXI secolo. INDICE DELL'OPERA - Introduzione dell'Autore - Parte prima. La storia di Eliseo - Eliseo Rusconi, tour operator per vocazione - Parte seconda. Testimoni - Don Fernando Pozzoli, l'amico parroco - Mariarosa Birelli, la prof. alla scuola di Maria – Alberto Bonifacio, il pendolare della carità - Don Piero Maggi, il prete che si è convertito di nuovo - Marco Vignati, il laico che ora vive in Comunità - Padre Pierluigi Chiodaroli, il discepolo mistico del card. Martini - Don Massimo Rigoni, Il dentista che si imbatté in madre Elvira – Fabio Annettoni, l'imprenditore, ex «cattolico di serie D» - Giorgio Calabrese, il dietologo della Juve - Tullio De Piscopo, il virtuoso della batteria - Parte terza. Una ricerca - Luca Pesenti, il sociologo – Postfazione. Medjugorje: la storia e il giudizio - Saverio Gaeta, il vaticanista - Ringraziamenti - Indice |