La Siria brucia |
Charles Glass
IL LIBRO – Dalle origini, nel bel mezzo della Primavera araba del 2011, la guerra civile siriana è costata più di 270.000 vittime e si calcola che 8 milioni di siriani, più di un terzo della popolazione del paese, sia stato costretto ad abbandonare le proprie abitazioni. Le radici profonde di questo conflitto non sono mai state capite bene in Occidente, soprattutto dal governo degli Stati Uniti e da quelli europei che, prevedendo una rapida uscita di scena di Assad, ne hanno fatto una condizione irrinunciabile per qualsiasi negoziazione. Le conseguenze di questo errore di calcolo, afferma Charles Glass nella sua analisi, hanno dato un grande contributo al disastro oggi in corso sotto i nostri occhi. Glass è stato per decenni corrispondente per il Medio Oriente e ha viaggiato spesso in Siria. In questo libro combina reportage, analisi e storia per fornire una visione accessibile a tutti delle origini e delle condizioni che definiscono il conflitto in rapporto alla crisi complessiva della regione. La sua voce elegante e concisa, umana e bene informata, è un antidoto alle semplificazioni che caratterizzano tanta parte dei commenti e delle politiche sulla guerra civile. DAL TESTO – "Anche gli Stati Uniti, con i loro alleati europei e arabi, hanno il loro tornaconto in Siria. Si fa fatica a credere che gli Usa, l'Arabia Saudita e il Qatar si oppongano a Bashar al-Assad solo perché è un dittatore o perché i suoi cugini si sono accaparrati la fetta più grossa della ricchezza del paese. Le nazioni che hanno schiacciato la rivolta popolare contro la famiglia regnante del Bahrain non possono farsi passare per difensori della democrazia nei paesi arabi. Come i sauditi e l'emiro del Qatar, gli Usa si oppongono ad Assad perché non ha voluto rinunciare all'alleanza con l'Iran, che rappresentava per lui un asset strategico nei confronti di Israele. Quest'ultimo occupa dal 1967 una parte della Siria e non ha mai mostrato di voler allentare la presa o permettere ai vecchi abitanti o ai loro discendenti di tornare nelle loro case. Le monarchie del Golfo, che puntano a ottenere il controllo della Siria da quando il paese ha raggiunto l'indipendenza, nel 1946, vedono nell'Iran un avversario per la supremazia in Siria e, attraverso Hezbollah, in Libano. Eliminare Assad significherebbe eliminare l'influenza iraniana nel mondo arabo. L'AUTORE – Charles Glass è scrittore, giornalista e commentatore televisivo, specialista del Medio Oriente. È stato al centro dell'attenzione dei media quando fu tenuto in ostaggio per 62 giorni da un gruppo di militanti sciiti nel 1987, mentre scriveva un libro come corrispondente per il Medio Oriente di ABC News. Collabora regolarmente con "New York Review of Books", "Harper's", "London Review of Books" e "The Spectator". INDICE DELL'OPERA - Mappa – Prefazione, di Patrick Cockburn - Cronologia – 1. Primavera araba, inverno siriano - 2. Dagli amici mi guardi Iddio - 3. Un mosaico in frantumi - 4. "La rivoluizone è morta ad Aleppo" - Postfazione - Ringraziamenti |