La donna invisibile |
Claire Tomalin
IL LIBRO – Una biografia che si legge come un romanzo, un affascinante giallo non ancora del tutto risolto, quello vissuto dal più celebre scrittore inglese dell'Ottocento e da Ellen Ternan, attrice senza futuro: un legame talmente pericoloso e inconfessabile che per la prima volta venne pubblicamente ipotizzato solo nel 1934, sessantaquattro anni dopo la morte di lui e ventuno anni dopo la morte di lei. Fu tale l'orrore per la sconvolgente notizia, che i cultori del mito di Dickens preferirono non crederci. Quando si incontrano nell'estate del 1857, Charles Dickens è una celebrità, ha quarantacinque anni, una moglie, nove figli. Ellen, che tutti chiamano Nelly, ha diciotto anni, è molto graziosa, ed è un'attrice. La passione dello scrittore deve essere travolgente se pochi mesi dopo l'incontro con lei si separa brutalmente e pubblicamente dalla innocente moglie: da uomo del suo tempo, Dickens dà la colpa di un evento certo raro e scandaloso in quegli anni, accusandola di non amare i figli e di essere anche un po' pazza. Nega ogni addebito, rompe l'amicizia con Thackeray che l'accusa di avere un legame con una misteriosa attrice, pubblica sul «Times» una dichiarazione in cui si proclama del tutto innocente da un simile peccato. Da quel momento, inizia una vita contorta, immersa nelle bugie e nei segreti per tenere nascosta la lunga relazione. Risulta oggi incomprensibile come una persona aperta, intelligente, potente, non riuscisse a imporsi alla grigia morale di allora. Ma le ragioni, che rovinarono gli ultimi anni della sua vita di innamorato indomabile, erano per lui insuperabili: mai avrebbe voluto macchiare la reputazione della ragazza amata, mai avrebbe voluto macchiare la reputazione di se stesso, del grande scrittore, campione delle virtù domestiche. DAL TESTO – "Per le ragazze Ternan, Mr Charles Dickens fino ad allora era il vecchio amico del loro benefattore Macready, che aveva recitato col padre e si era comportato bene al momento della sua morte. Una buona partenza. Sapevano anche, come tutta la gente del mestiere, che da anni aveva a che fare col teatro in prima persona. Alfred Wigan non era il solo a rammentare The Strange Gentleman: anche il vecchio John Pritt Harley si ricordava di avervi recitato, insieme con Dickens, una sera di vent'anni prima. Era infatti un amico, pranzava spesso a casa Dickens e aveva assistito anche al battesimo della piccola Katey, assieme al padrino Macready, nel 1840. Pur avendo smesso di scrivere per il teatro, Dickens aveva mantenuto un rapporto speciale con quel mondo. Non solo alcuni dei suoi migliori amici ne facevano parte, ma lui stesso era regolarmente presente tra il pubblico, sia a Londra sia in provincia, per qualunque tipo di spettacolo, da Shakespeare al burlesque. Era anche un sostenitore costante e generoso delle organizzazioni benefiche legate al teatro, cosa che lo teneva in contatto con Ben Webster e John Buckstone, entrambi in periodi diversi direttori dell'Haymarket. Quando l'attore Edward Elston, amico di Macready, morì annegato lasciando sei figlie e un maschio, Dickens si dedicò a raccogliere una somma sufficiente ad assicurare un reddito agli orfani, e si diede da fare perché tutti e sette ricevessero una preparazione professionale. Una generosità del genere non passava inosservata nella comunità degli attori." L'AUTRICE – Claire Tomalin, nata a Londra nel 1933, è una scrittrice e giornalista nota soprattutto per le biografie di Charles Dickens, Thomas Hardy, Jane Austen e Mary Wollstonecraft, è anche autrice di un libro su Shelley e il suo tempo e uno su Katherine Mansfield. È vicepresidente del Royal Literary Fund, della Royal Society of Literature e dell'English PEN. INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti - Parte I – 1. «N» - 2. «Talenti gradevoli e belli» - 3. Una saga familiare 1790-1845 – 4. Orfanelle 1845-1855 – 5. Gaslight Fairies1856-1857 - Parte II – 6. Impresario dilettante: Dickens nel 1857 – 7. Manchester, Doncaster e scandalo 1857-1858 – 8. Mornington Crescent 1858-1862 – 9. Svanire nel nulla (1862-1865) – 10. Fanny e Maria si sposano (1863-1866) – 11. L'anno dell'agenda (1867) – 12. «Questa vita è fatta per metà di separazioni» 1868-1870 - Parte III – 13. Comincia un'altra vita (1870-1876) – 14. La moglie del preside e la corrispondente estera: Margate, Roma, Africa – 15. Nelly racconta – 16. Southsea – 17. Geoffrey – 18. Miti e costumi - Postscriptum. La morte di Dickens – Note - Bibliografia |