Stasi Football Club. Il calcio al di là del Muro |
Vincenzo Paliotto
IL LIBRO – La DDR rappresentava un noto acronimo geografico, ma per lo più politico, per definire tra una coltre di misteri e di informazioni deviate quella che era la vita al di là del Muro, quello di Berlino per intenderci. Del resto la Germania Est era il paese del Patto di Varsavia maggiormente esposto ai confini con il mondo occidentale e un Muro non è risultato poi sufficiente per evitare il paragone asfissiante e per certi versi imbarazzante tra due entità politiche e sociali completamente diverse. Anche il calcio nella ex-DDR recitava comunque un ruolo estremamente significativo. Anche se in parte snobbato dal regime, riuscì a ritagliarsi comunque uno spazio importante, in certi casi anche vincente, ma oggetto purtroppo di contaminazioni politiche e partitiche fuorvianti e persino poco immaginabili. Stasi Football Club ne traccia un profilo breve ed esauriente tra le vite controllate degli stessi calciatori, arbitri che poi lavorano al servizio della stessa Stasi, il doping che è persino un programma di Stato fino al crollo di un Muro, che non è riuscito a cancellare per forza di cose 50 anni di storia. DAL TESTO – "Stranamente ed in particolar modo alla Coppa del Mondo del '74 l'ossatura della squadra era composta da giocatori del Magdeburgo, del Carl Zeiss Jena e della Dynamo Dresda, ma non della Dynamo Berlino. Prima della follia egemone di Mielke, il calcio in Germania Est aveva, seppur in maniera complessa, una sua identità, in parte anche vincente. Alla fase finale della Coppa del Mondo del 1974 così erano distribuiti i calciatori in forza al tecnico Georg Buschner. I vari Seguin, Pommerenke, Sterich, Hoffmann e Sparwasser erano in forza al Magdeburgo, Blochwitz, Weise, Schunphase, Irmscher, Vogel, Bransch, Kurbjuweit, Ducke e Stein invece militavano nel Carl Zeiss Jena, Ganzera, Sammer, Watzlisch e Kreische erano in forza alla Dynamo Dresda, mentre Croy difendeva i pali del Sachsering Zwickau, Lowe, Friese e Fritsche vestivano la maglia della Lokomotive Lipsia, Kische quella dell'Hansa Rostock, Hamann era al Vorwarts di Francoforte sull'Oder. Reinhard Lauck, centrocampista offensivo, era invece l'unico che era stato convocato dalle file della Dynamo Berlino, ma che fino all'estate precedente aveva militato nei cugini dell'Union e quindi successivamente depredato dalla squadra di Mielke. Jurgen Croy invece difese nel corso della sua carriera unicamente la porta dello Sachsering Zwickaw e collezionò oltre 80 presenze in campo internazionale e ne fu punto inamovibile della DDR nonostante militasse in un club considerato minore." L'AUTORE – Vincenzo Paliotto, giornalista pubblicista e blogger per cronica e inguaribile passione, classe 1973, continua a inseguire il sogno di fare il football writer, cosi come dicono gli inglesi, e cioè scrittore di storie di calcio. Collabora con varie testate giornalistiche e gestisce gelosamente un blog personale all'indirizzo www.laltrocalcio.blogspot.com. tutto dedicato al mondo del calcio di una volta, tra storie inedite o quasi dimenticate e gli enormi e per certi versi spaventosi intrecci tra le vicende del calcio e la politica ed i suoi risvolti storici. INDICE DELL'OPERA - Stasi Football Club, il calcio al di là del Muro - 1. Mielke e lo Stasi Football Club - 2. Il rigore della vergogna di Lipsia - 3. Le gioie degli altri (La vittoria del Magdeburgo - Carl Zeiss Jena e Lokomotive Lipsia in finale - Dynamo Dresda in semifinale) - 4. Il doping di Stato - 5. Al di là del Muro (Lutz Eigendorf, una morte non proprio misteriosa - Jurgen Pahl e Norbert Nachtweich, fuga in Occidente - Weber, Mueller e Kotte, una dura condanna) - 6. I cugini ribelli dell'Union Berlino - 7. La Dynamo Berlino si sgretola – 8. Misteri e dietrologie di un calcio vincente (Krugel e i giovani di Magdeburgo - Sachsenring Zwickau, più veloci della Trabant - Le notti europee di Jena - Lokomotive, il calcio veloce di Lipsia - Chemie, i chimici di Lipsia - Vorwaerts, una squadra sempre in odore di trasloco - Hansa Rostock, il successo arrivò soltanto alla fine - Dynamo Dresda, la tradizione continua anche al di là del Muro - Karl-Marx-Stadt, il recupero dell'identità calcistica - Chemie Halle - Rot-Weiss Erfurt, gloria biancorossa - Wismut Aue, il mito viola dell'Oberliga - Energie Cottbus) - 9. L'oro olimpico ed altre imprese (Dal bronzo alla Medaglia d'Oro. Leggende olimpiche - Dopo le Olimpiadi di Mosca del 1980 - L'ultima volta della DDR) - 10. Jurgen Sparwasser, il gol al di là del Muro - 11. Per chi tifavi a Berlino Est? - 12. Un'eredità difficile (Topscorers – Oberliga) |