La decisione |
Britta Böhler
IL LIBRO – È il 1936 e Thomas Mann, in esilio volontario in Svizzera da quando tre anni prima Hitler è asceso al potere, si trova in un momento molto delicato della sua vita. Ha dovuto lasciare Monaco, dove gli è stata confiscata la casa, e il distacco, anche se alleviato dalla bellezza del lago di Zurigo e dalla vicinanza della famiglia, lo riempie di malinconia. Ma non è ancora tutto. Al contrario del fratello Heinrich e del figlio Klaus, non ha finora espresso in modo netto e definitivo il suo j'accuse al nazismo. E ora questo gli viene chiesto da più parti: dalla figlia Erika, dal mondo intellettuale, dall'opinione pubblica internazionale. E così prende la decisione di esporsi scrivendo una lettera alla Neue Zürcher Zeitung. Dopo averla consegnata però iniziano i dubbi e i ripensamenti. Avrà fatto la scelta giusta? Saprà sopportarne le conseguenze? Tre giorni lo separano dalla pubblicazione e a quel punto niente sarà più come prima. Confischeranno i suoi beni, non verrà più pubblicato in Germania, i lettori lo abbandoneranno. E poi, che fine faranno i suoi diari lasciati a Monaco? Quelle carte contengono confessioni molto private... Su questi tre giorni tormentati si concentra il romanzo di Britta Böhler: la posta in gioco è il destino artistico e personale dell'uomo, ma anche la sua integrità. Partendo dalla realtà storica, l'autrice ritrae un Mann inedito, colto nella sua vita intima e famigliare, ma anche impegnato nel ruolo politico e morale a cui un autore di fama internazionale, vincitore del premio Nobel, non può sottrarsi, specie in un momento cruciale per le sorti del mondo. La decisione è il racconto intenso e drammatico del conflitto interiore che ne scaturisce. DAL TESTO – "Sette mesi di vagabondaggi senza meta e senza casa. Ogni volta un alloggio diverso, ogni volta un luogo estraneo. Lui odiava la confusione della vita in movimento, la provvisorietà e la mancanza di pace, vivere tra cose poco familiari. Aveva la sensazione che le radici del suo albero della vita fossero state strappate dalla terra con violenza. L'AUTRICE – Britta Böhler (Friburgo, 1960) è un avvocato olandese di origine tedesca. È specializzata in diritto internazionale e ha lavorato in processi di grande risonanza: ha difeso per esempio il leader curdo Öcalan e la scrittrice somala Ayaan Hirsi Ali. È stata senatrice dal 2007 al 2011, e dal 2012 è docente all'Università di Amsterdam. Questo è il suo primo romanzo. INDICE DELL'OPERA - Venerdì, 31 gennaio 1936 (Allegro, ma non troppo) - Venerdì notte (Intermezzo con brio) - Sabato, 1° febbraio 1936 (Andante – Mattina – Pomeriggio – Sera – Mezzanotte) - Domenica, 2 febbraio 1936 (Finale - Vivace, allegro) - Nota dell'autrice sulla grafia del nome di Katja Mann |