Una biografia intellettuale di Mario Einaudi |
Andrea Mariuzzo
IL LIBRO – Mario Einaudi, figlio di Luigi e fratello maggiore di Giulio, ha svolto nello scorso secolo un ruolo culturale di rilievo a livello internazionale. A causa della sua opposizione al fascismo nel 1933 si trasferisce negli Stati Uniti dove, insieme ad altri emigré scholars, diventa un esponente di spicco degli studi politici comparati, ottenendo una posizione di prestigio nel mondo accademico d'oltreoceano. Contribuisce con la sua French-Italian Inquiry a riscrivere le categorie di analisi con cui la superpotenza statunitense guarderà all'Europa occidentale nel secondo dopoguerra. Il suo impegno nell'istituzione di rapporti di scambio e collaborazione scientifica tra Europa e Stati Uniti, gli garantirà un ruolo di primo piano nella "denazionalizzazione" della moderna scienza politica e nell'affermazione del modello di ricerca americano nel mondo. DAL TESTO – "Nato nella casa paterna doglianese nel 1904 (per poi crescere a Torino) e spentosi novant'anni dopo, Mario Einaudi attraversò tutto il Novecento, e compì sul piano geografico la traversata più significativa della cultura occidentale degli ultimi cento anni: quella dalla 'vecchia' Europa soffocata dal totalitarismo al Nord America pronto a imporsi come nuovo centro del mondo nella produzione di idee. Einaudi fu infatti un esule, o meglio un 'fuoruscito', o ancora, si può dire caratterizzando il profilo della sua scelta in un contesto non solo italiano, un émigré scholar. La vicenda sembra infatti sfidare gli schemi 'classici' sull'emigrazione antifascista italiana, e inserirsi in un orizzonte decisamente più ampio. Il carattere politico del suo allontanamento dall'Italia, avvenuto nel 1933 per poter continuare la carriera universitaria con maggiore tranquillità e senza iscriversi al Partito fascista, è indubbio. La sua, però, fu una scelta non scontata fino all'ultimo, operata da parte di chi poteva vedere ogni giorno, anche nella figura del proprio padre, una forma di sfida intellettuale al fascismo più sottile ma non meno decisa, portata avanti utilizzando gli spazi lasciati dal controllo politico per l'educazione all'impegno civile della gioventù istruita." L'AUTORE – Andrea Mariuzzo svolge attività di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove nel 2007 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia. Nella sua carriera si è occupato prevalentemente di culture politiche italiane ed europee, di internazionalizzazione delle politiche scolastiche e universitarie e di relazioni culturali euro-americane nel Ventesimo secolo. Tra le sue pubblicazioni i volumi "Divergenze parallele. Comunismo e anticomunismo alle origini del linguaggio politico dell'Italia repubblicana" (Soveria Mannelli, 2010) e "Scuole di responsabilità. I "Collegi nazionali" nella Normale gentiliana" (Pisa, 2010). Nel 2013 ha curato per Olschki una raccolta degli scritti politici di Mario Einaudi. INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Abbreviazioni archivistiche - I. Tra Europa e America: la formazione di un intelletiuale globale (La cultura torinese tra modernità e fascismo - Casa Einaudi - Alla London School of Economics - La Londra dei fuorusciti - Negli Stati Uniti con la borsa Rockefeller - Alla scoperta dell'America) – II. La sofferta emigrazione: un antifascista liberal negli Stati Uniti (Un semestre a Berlino nell'incertezza del futuro - Il temporaneo ritorno in Italia - Nell'America degli intellettuali in esilio - Un émigré scholar di fronte al New deal - Dalle rive del Charles a New York - Le sfide dell'attualità: il New deal illustrato alla Comit - Le sfide dell'attualità: l'Italia contemporanea vista dall'America) - III. La seconda guerra mondiale: idee dagli Stati Uniti per la ricostruzione italiana (Con don Sturzo negli USA - Tra il Bronx e Washington nell'America in guerra - Einaudi, il 'gruppo-Sturzo' e la 'questione italiana' tra 1942 e 1943 - I War and peace studies - Intensi dibattiti e dolorose rotture - Il sostegno a un'Italia migliore: dall'8 settembre alla liberazione) - IV. La famiglia Einaudi e la ricostruzione: uno sguardo dall'America (Una famiglia di esuli: la diffile ripresa dei contatti - Agente americano della 'prima casa editrice italiana' - Tra Banca d'Italia e Banca mondiale: il sostegno alle missioni finanziarie italiane negli USA) - V. Mario Einaudi nel secondo dopoguerra: le fondamenta della French-Italian Inquiry ('France and Italy: an inquiry into contemporary political and economic issues' - Un cold-war liberal americano guarda alla sua Europa - Mario Einaudi e il behavioralism: le ragioni di una distanza - Studi d'area per l'Europa? - Una rete di collaborazione intercontinentale) - VI. La guerra fredda e oltre: esiti e fortuna della French-Italian Inquiry (La questione comunista ai tempi dell'Inquiry - L'integrazione 'atlantica' come antidoto? - I movimenti di democrazia cristiana e la ristrutturazione degli scenari politici - Democrazie di partito? - Luci e ombre delle politiche di nazionalizzazione - Il confronto tra gli ordinamenti costituzionali: un progetto incompiuto? - Una fortuna varia e tormentata - L'Inquiry e la politica della libertà: prove di impegno 'transatlantico') - VII. In difesa della rivoluzione di Roosevelt (La sfida dell'antiamericanismo intellettuale - Il New deal sulla «Revue française»? - In lode alla rivoluzione di Roosevelt - La fortuna e la diffusione internazionale) - VIII. Organizzatore culturale (Premessa: il confronto inevitabile di due modelli antitetici - Einaudi organizzatore culturale negli USA - La Rockefeller Foundation e la scienza politica in Italia: il finanziamento all'Istituto 'Gioele Solari' di Torino - Un contributo alla riforma dell'accademia italiana: le borse di ricerca per gli studi politici - Una 'fabbrica di uomini' per un sistema troppo rigido: la Fondazione Luigi Einaudi) - Indice dei nomi |