Vincenzo Salfi

Il mondo dissolto
Autoritratto della RSI

Edizioni Nuova Cultura, pagg.284, € 18,00

  IL LIBRO – L'autorappresentazione dei giovani militanti della Repubblica Sociale Italiana, attraverso gli articoli di piccoli giornali del tempo, è l'occasione per raccontare la tragedia di quelli della "parte sbagliata". La tragedia politica, prima che umana, di una generazione rimasta imbrigliata in uno strano fascismo, tra le macerie di un mondo in frantumi.
  "Il mondo dissolto. Autoritratto della Rsi" è nato dall'interesse di ricercare dal basso, il più possibile senza mediazioni, il punto di vista dei militanti di Salò sul proprio mondo in frantumi.
  L'elemento storiografico e quello memorialistico sono accessori al lavoro, subordinati per vizi tipici della loro essenza: il condizionamento ambientale della contingenza sociale e politica del momento in cui prendono vita e la distorsione che naturalmente procede dal ricordo.
  Il dato più rilevante, che emerge dalla lettura dei giornali del tempo, è rappresentato dalla diffusa volontà di rimettere tutto in discussione e di denunciare tutto: la corruzione nel vecchio regime e in quello nuovo, la condanna dell'idea totalitaria del fascismo, la ricerca di un contatto con l'antifascismo.

  DAL TESTO – "Recuperare il fascismo delle origini significa fare un salto indietro di quasi venticinque anni, ad un periodo in cui la nuova creatura politica di Mussolini aveva caratteristiche che nel corso del Ventennio si sarebbeo poi confuse fino al punto di sfumarsi in un regime conservatore.
  "Il fatto che la scelta repubblicana fosse in linea con il programma dei fasci di combattimento del Diciannove, non rappresenta un dato decisivo; lo è invece il fatto che nella catastrofe del fascismo, si cerca di ripartire da zero, in tutti i sensi.
  "Così sono molti coloro che, ai margini per anni, tornano alla ribalta, almeno da un punto di vista ideologico, elaborando pensieri nuovi, o nuovamente attuali. Il fallimento del corporativismo, o meglio la sua mancata attuazione, fa sì che soprattutto dal punto di vista delle politiche economiche, il fascismo repubblicano si dimostri particolarmente attivo.
  "La scelta repubblicana, del resto emblematica, oltre che di un più volte paventato ritorno alle origini, anche di una sorta di rifiuto nei confronti di una forma istituzionale, quella monarchica, con la quale si cerca di chiudere definitivamente. Accenni alla riscoperta centralità di Mazzini sono già stati fatti, così come appare evidente che, nel momento della catastrofe, si vada probabilmente a ricercare il "come eravamo", quasi un'espiazione in mezzo a tanta rovina.
  "La nuova idea è la socializzazione, autentica bandiera del tentativo di risorgere che vede l'impegno di gran parte degli aderenti alla Rsi. Gli interventi sono numerosissimi e tesi a diffondere il più possibile i principi del nuovo progetto. I destinatari sono sempre gli operai, ai quali si vuol dimostrare la possibilità di ottenere migliori condizioni di lavoro senza la necessità di rompere col fascismo. Nel febbraio del 1944 il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Duce, approva il decreto legislativo sulla socializzazione."

  L'AUTORE – Vincenzo Salfi è nato e vive a Roma. Dopo la laurea in Lettere, ha iniziato a lavorare nel settore delle Risorse Umane in aziende multinazionali.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Capitolo 1. I vecchi e i giovani (1.1. Generazione contro – 1.2. Giovinezza – 1.3. I giovani della Rsi – 1.4. I vecchi) – Capitolo 2. Oltre il fascismo (2.1. La caccia alle streghe – 2.2. I cattivi maestri – 2.3. Vampiri in sacrestia – 2.4. Contro il sistema – 2.5. Una democrazia che si chiama fascismo – 2.6. Chi è libero) – Capitolo 3. La Resistenza incomprensibile (3.1. Guerra civile e guerra di liberazione – 3.2. La realtà dura – 3.3. Il dialogo impossibile – 3.4. Il fascismo rosso – 3.5. Il vero male – 3.6. La bella morte) - Capitolo 4. L'idea Europa (4.1. Perché l'Europa - 4.2. La Rsi e l'Europa - 4.3. Patriottismo ed europeismo - 4.4. L'alleato "europeo" - 4.5. Due razzismi - 4.6. La nuova civiltà in pericolo) - Quadro bibliografico - Indice dei nomi