Afghanistan 2001-2016 |
Enrico Piovesana
IL LIBRO – Un viaggio-inchiesta che conduce il lettore alla scoperta del lato più oscuro e meno dibattuto della guerra in Afghanistan: quello della connivenza delle forze d'occupazione americane e alleate con il business dell'oppio e dell'eroina in nome di una cinica scelta di realpolitik. DAL TESTO – "[...] le vittime dell'eroina afgana rientrano in un cinico calcolo di convenienza dei decisori politici e militari occidentali, che le hanno ritenute un accettabile prezzo da pagare per il raggiungimento dello scopo supremo. In Afghanistan, Stati Uniti e NATO hanno scientemente deciso di sacrificare la lotta alla droga – e con essa le vite di centinaia di migliaia di persone – in nome della lotta al terrorismo. La stessa scelta che in passato era stata fatta in Europa, Asia e America Latina in nome della lotta al comunismo. Per mantenere il controllo politico e militare del territorio afgano, gli americani si sono alleati con potenti criminali e signori della guerra locali, chiudendo un occhio sulle loro attività di narcotraffico e più in generale su tutta l'industria della droga afgana risorta dopo il 2001." L'AUTORE – Enrico Piovesana ha lavorato per anni in Afghanistan come inviato di «PeaceReporter» (testata giornalistica dell'Ong Emergency), realizzando servizi giornalistici di guerra e inchieste sull'oppio. È stato inviato anche in Pakistan, Cecenia, Nord Ossezia, Bosnia, Georgia, Sri Lanka, Birmania e Filippine. I suoi reportage sono stati pubblicati su «L'Espresso», «Corriere della sera», «La Stampa», «il manifesto», «Famiglia cristiana», «Diario», «Il Venerdì di Repubblica», «Left e Oggi». Attualmente collabora con «Il FattoQuotidiano» scrivendo di politica internazionale, difesa, spese militari e commercio d'armi. INDICE DELL'OPERA – Prefazione – I ragazzi dello zoo di Kabul – Little America – Giang-i-tariàk – Bakshìsh – Mercanti d'oppio – I raìs della droga – Enduring Opium – The Untouchables – Dark Alliance – Nuove Air America – Narco-NATO – Da eroina a eroinomane – L'ISIS ringrazia – Conclusioni – Ringraziamenti |