Il conflitto di giurisdizione tra Italia e India nel caso Enrica Lexie Stampa E-mail

Giulia Mannucci

Il conflitto di giurisdizione tra Italia e India nel caso Enrica Lexie:
quale ruolo per il diritto internazionale?


Firenze University Press, pagg.192, € 15,90

 

mannucci lexie  IL LIBRO – Il volume affronta il caso Enrica Lexie dalla prospettiva del diritto internazionale prendendo in esame le questioni giuridiche che ne hanno dominato il dibattito: la fondatezza della giurisdizione penale dell'India rispetto al fatto contestato, l'immunità funzionale per gli organi di Stato stranieri operanti in veste ufficiale. Al vaglio è l'applicabilità al caso marò della normativa pattizia e del diritto consuetudinario esistenti. Si giunge a considerare l'ipotesi di giurisdizione concorrente tra India e Italia, mentre non sembra rinvenibile alcun obbligo internazionale che imponga al giudice di New Delhi di riconoscersi incompetente. Esigenze di garanzia di fondamentali diritti umani dei due marò potevano invece costituire un valido motivo per negarne il ritorno in India allo scadere del permesso speciale.

  DAL TESTO – "Circa l'esito della vicenda processuale dei due marò, lo scenario meno auspicabile da parte italiana, ma più verosimile allo stato attuale, è una sentenza di condanna pronunciata in India a loro carico. In questa ipotesi assume rilievo centrale un accordo stipulato tra i Governi di Italia e Unione Indiana il 10 agosto 2012. Si tratta di un trattato bilaterale sul trasferimento delle persone condannate, ratificato dall'Italia il 26 ottobre 2012, ed entrato in vigore tra le Parti il 1 aprile 2013. Non vi sono dubbi sul fatto che la conclusione di tale accordo, sebbene comune nella prassi tra gli Stati, sia stata accelerata dal timore di una condanna dei due fucilieri da parte delle corti indiane. Ne dà conferma l'espressione utilizzata in sede di dibattito parlamentare sulla ratifica dell'accordo, in cui quest'ultimo viene definito una sorta di 'polizza assicurativa' contro un'eventuale sentenza di condanna dei due marò."

  L'AUTRICE – Giulia Mannucci, dopo il diploma in lingue moderne, intraprende il percorso universitario in Studi Internazionali e, nel 2013, consegue la Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali dopo un periodo di studi in Spagna e un tirocinio formativo a Roma presso il UN-World Food Programme. Recentemente ha svolto un corso di alta formazione per osservatori elettorali di breve periodo presso la Scuola Superiore Sant'Anna.

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Cecilia Corsi – Introduzione - Antefatto - Capitolo I. Sulla competenza giurisdizionale rispetto al fatto contestato (1.1. La spartizione del mare secondo il diritto internazionale: una necessaria premessa - 1.2. Approccio teorico. La giurisdizione penale statale ai sensi del diritto internazionale - 1.3. L'esercizio della giurisdizione penale prescrittiva secondo i tradizionali criteri di collegamento - 1.4. Ipotesi di giurisdizione concorrente. Esiste un rimedio in diritto internazionale? - 1.5. La giurisdizione penale prescrittiva nel contesto marittimo e la sua applicazione al caso Enrica Lexie - 1.6. La giurisdizione indiana secondo la sentenza del 18 gennaio 2013 - 1.7. Diritto internazionale e ordinamento interno indiano - 1.8. Considerazioni conclusive) - Capitolo II. Sulla questione dell'immunità funzionale (2.1. Premessa - 2.2 L'immunità funzionale dalla giurisdizione penale straniera: la necessità di fare chiarezza sul piano definitorio - 2.3. Gli elementi costitutivi dell'immunità funzionale e la loro individuazione nel caso dei marò - 2.4. Esiste una regola consuetudinaria sull'immunità funzionale per tutti gli organi di Stato? La dottrina, la prassi statale, la giurisprudenza - 2.5. Considerazioni conclusive) - Capitolo III. Le ulteriori questioni di interesse giuridico nella vicenda (3.1. L'ingresso della Enrica Lexie in territorio indiano e la dottrina male captus bene detentus - 3.2. Il giro di valzer delle 'contromisure' dopo la sentenza della Corte Suprema indiana - 3.3. Norme a tutela dei diritti fondamentali della persona e il precedente caso Venezia. Un'occasione mancata? - 3.4. Considerazioni conclusive) – Conclusioni – Bibliografia - Sitografia