Dialoghi con Iosif Brodskij |
Solomon Volkov
IL LIBRO – Nel suo discorso alla consegna del Nobel, Iosif Brodskij dichiarava che il poeta è sempre solo un mezzo per l'esistenza della lingua e non il contrario. Principio che diviene anche il modus operandi della sua vita e della sua creatività. Una audace, appassionata e "virile" visione estetica capace di giudicare lucidamente l'umanità e le imprese umane. La lingua nel suo ruolo di memoria collettiva detta al poeta il suo posto nella cultura, nella società e nella storia. DAL TESTO – "Lei fece la sua comparsa sul palco, iniziò a dire qualcosa, ma poi, ad un certo punto, si perse, e con voce straziante iniziò a gridare: "In ginocchio! In ginocchio!'' Avrebbe dovuto vedere la scena! Attorno a lei tutti singhiozzavano, e anch'io avrei dovuto fare la stessa cosa. Ma io, all'epoca con grande vergogna, oggi invece, ripensandoci, con grande orgoglio - non scoppiai in nessun pianto dirotto. Mi sembrava grande assurdità: tutti in piedi attorno a lei a tirare su col naso, e a piagnucolare; alcuni poi piangevano sul serio. Quel giorno ci lasciarono uscire prima del solito. E stranamente, anche questa volta, i miei genitori mi stavano già aspettando a casa. Mia madre era in cucina. Vivevamo in una kommunalka, un appartamento condiviso e in cucina piangevano e urlavano tutti, vicini e pentole, e anche mia madre piangeva. Sorpreso, me ne andai nella mia stanza. Ad un certo punto mio padre mi fece l'occhiolino, e così mi resi conto che potevo non sconvolgermi troppo per la morte di Stalin." L'AUTORE – Solomon Volkov è un musicologo di fama. È autore di vari libri tra i quali "San Pietroburgo. Da Puskin a Brodskij, storia di una capitale culturale" (tr. it. 1999) e ha curato la raccolta degli scritti di Sostakovic, "Testimonianza. Le memorie di Dmitrij Sostakovic" (tr. it. 1997). INDICE DELL'OPERA – Una sua versione del passato, di Jakov Gordin – Prefazione, di Solomon Volkov all'edizione inglese - Capitolo 1 (Infanzia e giovinezza a Leningrado - Estate 1981-Inverno 1992) - Capitolo 2 (Marina Cvetaeva - Primavera 1980-Autunno 1990) - Capitolo 3 (Gli arresti, gli ospedali psichiatrici, il processo - Inverno 1982-primavera 1989) - Capitolo 4 (L'esilio al Nord - Primavera 1986) - Capitolo 5 (Robert Frost - Autunno 1979-Inverno 1982) - Capitolo 6 (Persecuzioni. L'espulsione in Occidente - Autunno 1981- Estate 1983) - Capitolo 7 (Wystan Hugh Auden - Autunno 1978-Primavera 1983) - Capitolo 8 (Vita a New York. La fuga di Aleksandr Godunov - Autunno 1978-Inverno 1990) - Capitolo 9 (Italia e altri viaggi - Inverno 1979-Inverno 1992) - Capitolo 10 (Ricordando Anna Achmatova - Autunno 1981-Inverno 1986) - Capitolo 11 (Rileggendo le lettere di Achmatova - Autunno 1991) - Capitolo 12 (San Pietroburgo. Memorie del futuro - Autunno 1988-Inverno 1992) - Tre lustri di parole: autobiografia brodskiana in forma di dialogo - Breve presentazione, di Solomon Volkov - Note biografiche - Note citazioni |