Divo Barsotti Stampa E-mail

Roberta Fossati

Divo Barsotti
La ricerca struggente di Dio, tra comunità e solitudine


Edizioni Paoline, pagg.163, € 15,50

 

fossati barsotti  IL LIBRO – La vita di Divo Barsotti (1914-2006) ha compreso quasi tutto il Novecento e si è affacciata sul nuovo millennio. A un decennio dalla sua morte la sua figura di sacerdote, di mistico e di letterato è stata illuminata dalla ristampa di molte sue opere e da uno studio biografico «interno» alla Comunità dei Figli di Dio da lui fondata (S. Tognetti), mentre incominciano ad apparire anche studi su periodi e aspetti specifici della sua vita.
  L'autrice propone una biografia agile, che sempre rispettando la completezza dell'informazione, vuole valorizzare la sua identità di uomo di fede e di scrittore, vedendolo anche dall'«esterno» della sua Comunità, dentro la temperie del suo secolo. Diventano allora cruciali alcuni passaggi della sua vita e del suo pensiero a cui dare spazio, perché ancora sollecitano il desiderio di sapere e meditare: sicuramente la sua riflessione sulla liturgia negli anni Cinquanta italiani e il suo studio dei Padri della Chiesa; il suo disinteresse per la storia che potrebbe sfociare nel nichilismo se non fosse la premessa per schiudersi allo slancio della vita contemplativa (disinteresse, fra l'altro, così controcorrente negli anni Sessanta e Settanta delle aperture conciliari e nel suo ambiente ecclesiale fiorentino di illustri amicizie); un amore per l'Oriente (per la cultura religiosa russa, antica e moderna, indiana e giapponese) che non sarà mai moda ma quasi istinto inscritto nel suo Dna; la sua capacità di creare e far vivere comunità quasi «a dispetto» delle sue presunte scarse capacità organizzative. Una vita ricca, sofferta, piena di quelle contraddizioni felici che il protagonista stesso ci ha lasciato in eredità nella sua scrittura.

  DAL TESTO – "Su un tema a lui tanto caro come quello della liturgia, Barsotti espresse piu volte l'idea che fosse necessaria una certa cautela nelle riforme. Lui, che negli anni Cinquanta aveva manifestato l'esigenza che si «scongelasse» la vita liturgica, ora temeva la perdita di quel senso del mistero che considerava al centro di ogni celebrazione liturgica, ma in primo luogo della celebrazione eucaristica.
  "Lo lasciò piuttosto scettico, quasi irritato quella che a suo parere era l'enfasi posta da molti teologi conciliari, ma poi anche da gruppi e comunità entusiasti del Concilio, sul concetto di «popolo di Dio», forse sempre in nome di quella centralità del mistero che in questo modo gli sembrava quasi messa da parte, resa meno significativa.
  "E su un fondamentale documento conciliare, la Gaudium et spes, espresse alcune riserve, poiché gli sembrava che fosse eccessivamente ottimista nei confronti della realtà mondana. A suo parere, tutto il Concilio era stato troppo pervaso di ottimismo, fino a rischiare la confusione sull'identità autentica del cristiano, che può e deve avere come riferimento totalizzante soltanto Cristo e la sua croce, di cui diviene sigillo il martirio, cioè l'estrema testimonianza della fede."

  L'AUTRICE – Roberta Fossati è studiosa di storia religiosa del Novecento. È dottore di ricerca in Storia dei partiti e dei movimenti politici, ha pubblicato numerosi saggi sulla storia delle donne e la storia del riformismo religioso. Fra questi, "E Dio creò la donna. Chiesa, religione e condizione femminile" (1977), fìnalìsta al Premio Viareggio per la Saggistica opera prima; "Élites femminili e nuovi modelli religiosi nell'Italia tra Otto e Novecento" (1997); come curatrice, "Day. Fede e radicalismo sociale" (2012). Ha tenuto laboratori di Scrittura per studenti di vari corsi di laurea e insegnato Scrittura argomentativa presso l'Università di Milano-Bicocca. Collabora con la cattedra di Storia e Didattica della Storia 1, presso il Dipartimento di Scienze della Formazione Riccardo Massa della stessa università.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Il giovane Divo. Fede e cristianesimo russo e indiano (In famiglia e in seminario - La conversione di un accanito lettore di Dostoevskij - In partenza per l'India - Ossimoro nella guerra: la fuga immobile) - II. Don Divo a Firenze. Passione liturgica e poetica (A Firenze. Dopoguerra duro e pieno di fermenti - Il valore della liturgia - Ancora anni difficili - Paternità spirituali: don Divo e don Giuseppe Dossetti - Prolifico e controverso scrittore, ottimi editori) - III. Dal respiro conciliare alle riserve postconciliari (Esperienze comunitarie (1960-1965) - Atmosfere conciliari (1962-1965) - Firenze 1966: la natura matrigna - La «parte che spetta a Dio» - Barsotti e il caso dell'Isolotto - Predicatore sui generis, commentatore acuto) - IV. Passi a Oriente e a Occidente (L'India di Caterina Conio - «Qui sento di essere a casa»: il Giappone - Alla «fine del mondo», in Sud America e oltre) - V. Il cerchio si chiude, ma le Comunità dei figli di Dio crescono (Una storia di comunità - Una nuova sensibilità monastica - Esperienze spirituali femminili - Pregare, predicare, scrivere, viaggiare - L'ultimo decennio (1996-2006)) - Epilogo. Un attimo senza fine - Cronologia della vita e delle opere di Divo Barsotti – Bibliografia (1. Opere di Divo Barsotti (in ordine cronologico) - 2. Opere di Divo Barsotti (indirizzate per lo più alle sue Comunità) - 3. Introduzioni, Prefazioni, Articoli di Divo Barsotti - 4. Opere su Divo Barsotti (in ordine alfabetico) - 5. Riviste) - Indice dei nomi - Indice generale