I mille volti di Anonymous |
Gabriella Coleman
IL LIBRO – Balzato agli onori della cronaca mondiale per eclatanti e controverse operazioni di hacktivismo (da WikiLeaks alla Primavera Araba, da Occupy agli attacchi contro la galassia jihadista dopo gli attentati di Parigi del novembre 2015), in realtà Anonymous affonda le radici nei bassifondi del trolling online fin dal 2003 e fa del dissenso sarcastico (il lulz, il trickster) l'obiettivo primario della sua stessa esistenza, continuando a colpire (e a sorprendere) con operazioni a tutela della libertà d'espressione, contro ogni censura e forma d'ingiustizia. DAL TESTO – "La gran parte degli interventi di Anonymous, come i video pubblicitari di forte popolarità, sono perfettamente legali. Tuttavia alcune azioni specifiche (in particolare gli attacchi DDoS e altre intrusioni ai danni di siti web) rimangono illegali: reati penali sotto ogni punto di vista, almeno in base alle norme statunitensi vigenti. Non a caso le autorità hanno tentato più volte di catalogarne le attività sotto il termine generico di "guerra cibernetica", onde poterne perseguire penalmente i partecipanti. L'epitome di questa manovra prese corpo il 21 febbraio 2012, quando il Wall Street Journal informò che il generale Keith Alexander, allora direttore della National Security Agency (Nsa), aveva incontrato in segreto alcuni alti funzionari alla Casa Bianca, per avvisarli che «nel giro di uno o due anni Anonymous avrebbe potuto acquisire la capacità di provocare limitate interruzioni di corrente elettrica tramite un qualche tipo di cyber-attacco». L'AUTRICE – Gabriella Coleman, antropologa, insegna alla McGill University di Montreal. Da anni conduce una ricerca approfondita su cultura hacker e attivismo digitale. "I mille volti di Anonymous" – pubblicato da Verso col titolo "Hacker, Hoaxer, Whistleblower, Spy: The Many Faces of Anonymous" – è il suo secondo libro (il primo, "Coding Freedom: The Ethics and Aesthetics of Hacking", è stato pubblicato dalla Princeton University Press): figura tra i migliori libri del 2014 nella classifica di "Kirkus Review" e nel 2015 è stato premiato con il Diana Forsythe Prize dell'American Anthropological Association. gabriellacoleman.org/ INDICE DELL'OPERA – Ci mostriamo per nasconderei, ci nascondiamo per mostrarci. Prefazione, di Arturo Di Corinto – Introduzione. «E adesso vi siete meritati tutta la nostra attenzione» - Capitolo 1. Troll, burloni e il lulz - Capitolo 2. Progetto Chanology - Capitolo 3. Le armi dei geek - Capitolo 4. Lo sparo che sconvolse il mondo - Capitolo 5. Anonymous dappertutto - Capitolo 6. "Moralisti" dappertutto - Capitolo 7. La rivincita del lulz - Capitolo 8. LulzSec - Capitolo 9. AntiSec - Capitolo 10. Ogni segreto aspira a essere svelato - Capitolo 11. Il Sabutaggio – Conclusione. Aurora – Epilogo. Anonymous oggi - Ringraziamenti - Nota sulle fonti |