L’ascesa all’Olimpo Stampa E-mail

Alessandro Boella – Antonella Galli

L'ascesa all'Olimpo
Cagliostro e la tradizione ermetica nella massoneria


La Lepre Edizioni, pagg.350, € 24,00

 

boella olimpo  IL LIBRO – Quest'opera esamina gli insegnamenti degli Alti Gradi di diversi sistemi di massoneria ermetica, creati a metà Settecento dai Rosacroce d'Oro, che vi infusero le conoscenze della tradizione ermetica occidentale, e che verso la fine del secolo si ritirarono e smisero di esercitare la loro influenza sull'ordine massonico ("Manifesto dei Superiori Incogniti dell'Ordine", 1793). Da quel momento la Massoneria fu sempre più influenzata dal nascente occultismo.
  Si tratta qui del magnetismo angelico praticato da Cagliostro, grazie a diari inediti del cavaliere di Beauregard: prassi di antichissima origine che si ritrova nel rito di Sant'Elena integrato nell'Arcana Arcanorum del rito di Misraim. Seguono inedite istruzioni magico-alchemiche, appartenenti ad Alti Gradi massonici, di cui gli autori hanno raccolto una ricca messe che fa di quest'opera un unicum. Citiamo il "Rito Cabalistico" di L. Lenain, il Sistema di Melissino, il Clericato Templare di J.A.Starck, il Sistema del Buon Pastore, notizie sulla "Clavicula Salomonis" di Cagliostro, le Figure Segrete dei Rosacroce e il grado di Cavaliere della Croce Aurea.

  DAL TESTO – "Il Bafometto è la fìgura più importante ma più difficile da spiegare, ed è definito da Superville lo strumento di un essere spirituale che se ne serviva su invito cerimoniale e si rendeva comprensibile al postulante. Sul dorso ha la figure di un leone, simbolo della massima potenza: quella di una farfelle, simbolo della natura spirituale e della vita, e la parola magica Abraxax. Questa figura è composta con i 7 metalli, il che è indicato dalle segnature metalliche e planetarie sul piedestallo; ma si tratta di metalli provati dal trattamento con il fuoco e l'essenza della luce. Oltre a Dio, fonte originaria di ogni cosa, tutto è Natura, sia che appartenga al mondo dello spirito, sia a quello del corpo; esiste dunque una fonte di tutte le cose alla quale esse conducono, una fonte che apre le porte del regno della visibilità e anche del regno dell'invisibilità; ma poiché nessun occhio può conoscere alcunchè di questo senza un certo tirocinio, quella lingua e quell'espressione possono non essere intelligibili senza uno strumeno adatto."

  GLI AUTORI – Alessandro Boella e Antonella Galli sono una coppia di liberi ricercatori italiani che hanno dedicato la loro vita allo studio dell'esoterismo in quanto "aspetto spirituale del mondo". Dopo quasi tre decenni di studi hanno cominciato a pubblicare i frutti delle loro ricerche, inserite in un vasto progetto editoriale italo-francese. Sono autori e curatori di alcune opere in lingua italiana per le Edizioni Mediterranee, l'Editrice Psiche e L'Ottava. In particolare per le Mediterranee hanno curato "L'alchimia della Confraternita dell'Aurea Rosacroce" (2013); "Il libro del Cavalier Borri" (2012); "Divo Sole. La teurgia solare dell'alchimia" (2011); "Philosophia Hermetica" di Federico Gualdi (2008); "Insegnamenti e scritti inediti" di René Schwaller de Lubicz (2009). Con lo pseudonimo di "Alexandre de Dánann" (www.alexandrededanann.net) sono inoltre autori di numerose opere in lingua francese per la casa editrice Arché di Milano-Parigi.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa – Prima parte – I. Cagliostro e la "Divina Bottiglia" – II. Lazare Lenain e il suo "Rito Cabalistico" – Seconda parte – III. Elia Artista e gli Illuminati di Avignone – IV. La nascita degli alti gradi. Il Sistema di Clermont e Philip Samuel Rosa – Intermezzo. Il Sistema della Stretta Osservanza Templare – V. I Rosacroce d'Oro – VI. Il Sistema di Melissino – VII. Johann August Von Starck, il Clericato Templare e la Lega dei Sette – VIII. Toux de Salverte e il Sistema del Buon Pastore – IX. I Cavalieri e i Fratelli Iniziati d'Asia – X. Il segreto di natura scientifica – Terza parte – XI. Il Convento di Wilhelmsbad – XII. Il Manifesto dei Superiori Incogniti e il ritiro dei Rosacroce d'Oro – XIII. Eckartshausen e Lopukhin: una nuova opportunità - Bibliografia