La Russia, i BRICS e l'Ordine internazionale |
AntonGiulio de' Robertis
IL LIBRO – Vacuo acronimo di immeritato successo o svolta negli equilibri globali? DAL TESTO – "Il settimo summit BRICS del 2015, tenutosi ad Ufa, quasi contestualmente a quello della Shangai Cooperation Organization e dell'Eurasian Econornic Union veniva commentato dalla Reuter come una dimostrazione del fatto che la Russia non era isolata, come la maggior parte dei media occidentali andavano sostenendo. Dai colloqui di Ufa emergeva invece un rafforzamento della coesione fra i cinque paesi del format quale effetto dell'entrata in funzione delle due istituzioni finanziarie comuni della Banca di Sviluppo e del Fondo di Riserva oltre che di una prima ipotesi di struttura segretariale comune. La fattiva oltre che positiva conclusione del summit confermava la determinazione dei cinque paesi a rimanere compatti e solidali nel sostenere la loro visione del sistema internazionale. L'AUTORE – AntonGiulio de' Robertis è professore ordinario di Storia dei Trattati e Politica Internazionale nell'Università di Bari e coordinatore dell'Osservatorio Balcanico Eusino Danubiano della stessa Università. È stato segretario generale fondatore della Fondazione De Gasperi e membro del Consiglio Scientifico dell'Istituto di Studi Giuridici Internazionali del CNR; nonché vicepresidente del Comitato Atlantico Italiano e dell'International Institute for Peace di Vienna. È direttore della collana "Le Caravelle" di Giuseppe Laterza Editore ed è membro dei comitati scientifici della collana Interpolis e della rivista Processi Storici e Politiche di Pace delle Edizioni Nuova Cultura. Ha fatto parte della Commissione Fulbright per le relazioni culturali fra l'Italia e gli Stati Uniti. Tiene e/o ha tenuto lezioni e seminari presso l'Università La Sapienza di Roma, l'Università Cattolica e l'ISPI di Milano, presso la Georgetown University di Washington, il Marshall European Center for Security Studies di Garmisch e presso le Università Statali di Mosca e di San Pietroburgo. INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Umberto Vattani - La Russia, i BRICS e l'Ordine Internazionale - 1. Il G8 di San Pietroburgo e il delinearsi dell'alternativa BRIC - 2. Le consultazioni dei ministri degli Esteri BRIC da New York a Yekaterinburg - 3. Le visite di Medvedev a Pechino, a Rio de Janeiro e a New Delhi - 4. Il primo summit BRIC a Yekaterinburg - 5. Il secondo summit BRIC a Brasilia - 6. Da BRIC a BRICS: l'allargamento del format al Sudafrica - 7. Russia e India: una partnership strategica reale e privilegiata - 8. Il summit di Sanya e la Sanya Declaration - 9. Il summit di Cannes, a margine del G20 del novembre 2011 - 10. La riunione a Mosca dei viceministri BRICS del 24 novembre 2011 sul Medio Oriente e il Nord Africa - 11. La visita a Mosca del primo ministro indiano Manmohan Singh - 12. Le aspettative per il quarto BRICS Summit a New Delhi - 13. Il summit di Delhi e la Delhi declaration: il partenariato BRICS per la stabilità globale, la sicurezza e la prosperità - 14. Il "concept" di partecipazione della Federazione Russa ai BRICS - 15. La visita a Mosca del presidente cinese Xi Jinping - 16. Il summit di Durban e la eThekwini declaration - 17. La Riunione dei Ministri degli Esteri BRICS a New York in margine alla sessantottesima Assemblea Generale dell'ONU - 18. La Crisi Ucraina e il dissenso dei BRICS dalle misure adottate dall'occidente - 19. Il rinsaldarsi dei rapporti Russo-Cinesi al Vertice della CICA a Shangai - 20. Il summit di Fortaleza - 21. L'incidente del volo MH17 delle Malaysian Airlines - 22. I BRICS al summit G20 di Brisbane - 23. Il settimo summit BRICS a Ufa - 24. Conclusioni - BRICS and foreign policy of Russian Federation, di Stanislav Tkachenko |