Tommaso Gnoli

Le guerre di Giuliano imperatore

il Mulino, pagg.189, € 16,00

  IL LIBRO – Il breve regno di Giuliano (venti mesi dal 361 al 363) fu in realtà una lunga campagna militare. Pronipote di Costantino, nipote di Costanzo II, Giuliano combatté i Franchi e gli Alamanni. Divenuto imperatore a sua volta, marciò verso i confini orientali dell'impero che erano minacciati dai Persiani: una spedizione catastrofica che si concluse, oltre che con la sua stessa morte, con la definitiva perdita della Mesopotamia. La sua parabola consente di ripercorrere la struttura organizzativa e militare dell'impero romano tardo-antico.

  DAL TESTO – "La personalità di Giuliano imperatore è senza dubbio una delle più affascinanti e complesse che ci siano giunte dall'Antichità. Non è possibile confrontarla con nessuna di quelle degli altri grandi protagonisti dell'evo antico, neanche con gli altri che, come lui, lasciarono grandi tracce di sé e opere letterarie integralmente trasmesseci. Perfino personaggi della grandezza di un Giulio Cesare o di un Marco Aurelio - cioè di protagonisti rispetto ai quali la tradizione non è stata avara nella trasmissione dei loro contributi intellettuali - non possono esser messi sullo stesso piano di Giuliano. Le opere che scrisse Cesare furono infatti dettagliati resoconti degli avvenimenti che ne fecero una delle figure più importanti nella storia dell'umanità. Si tratta di opere fondamentali, certo, dove l'importanza documentaria e storica non riesce mai a prevalere sulla straordinaria qualità letteraria, tuttavia la personalità dell'autore di quei documenti preziosi rimane un po' in ombra, nascosta dietro l'ostentato distacco dell'uso impersonale della terza persona: Cesare è un soggetto meno adatto di Giuliano per un biografo. Per quanto riguarda poi l'imperatore-filosofo per eccellenza, le cose vanno ancora peggio. L'intimismo, la pensosa riflessione sul mondo e sull'animo umano che polarizzano l'attenzione di Marco lasciano pochissimo margine al biografo: la fonte migliore per descrivere l'impresa partica di Lucio Vero non a caso è uno scrittore satirico, Luciano di Samosata.
  "Giuliano è invece il soggetto ideale di una biografia: le opere sue e di quanti gli stettero accanto in quegli anni - amici o nemici non importa - costituiscono un corpus massiccio e compatto, ma sufficientemente contraddittorio da rappresentare un'inesauribile palestra per gli storici di ogni tempo; la sua vicenda umana, semplice e rapidissima nella sua tragica conclusione, uno stimolo irresistibile per narratori e romanzieri dall'Antichità a oggi. Intellettuale raffinato e dotato, oppure maldestro e credulone strumento d'improbabili consiglieri, maghi e ciarlatani? È tra questi poli opposti che la storiografia da sempre si è accanita. Non si può restare neutrali di fronte alla personalità di Giuliano."

  L'AUTORE – Tommaso Gnoli insegna Storia romana nell'Università di Bologna. Tra i suoi libri: «Navalia. Guerre e commerci nel Mediterraneo romano» (L'Erma di Bretschneider, 2012).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. L'Impero romano tardoantico (1. L'impero romano dopo Costantino - 2. L'esercito romano tardoantico - 3. La annona militaris) - II. L'ascesa di Giuliano (1. Giuliano Cesare in Gallia - 2. Le unità militari agli ordini di Giuliano - 3. L'acclamazione di Giuliano) - III. Roma e l'Iran (1. Roma e i Parti - 2. I Sasanidi - 3. Roma e la Persia da Costantino a Giuliano - 4. I contendenti: Romani e Persiani) - IV. La spedizione in Persia (1. Preparativi e pianificazione - 2. L'ultimo viaggio - 3. La fine) – Conclusioni – Carte – Bibliografia - Indici