Krisiko Stampa E-mail

Francesco Carraro – Vito Monaco

Krisiko
Sei un giocatore o una pedina?
La via d'uscita nel grande gioco della crisi


Editrice Il Torchio, pagg.400, € 13,00

 

monaco-carraro krisiko  IL LIBRO – Che cosa sappiamo davvero della grande crisi iniziata nel 2008 e di cui si stenta a intravedere la fine? Solo che è una specie di totem, un'entità cupa e ingombrante a cui sacrificare i patrimoni e le ricchezze degli Stati, ma anche il futuro e le speranze dei loro cittadini. In cambio, essa ci ha lasciato una coda di paure, rendendoci insicuri, titubanti e ansiosi. In una parola, disorientati. Siamo stati travolti da una quantità ingestibile di dati, cifre, sigle, parole d'ordine, previsioni, luoghi comuni sfornati senza tregua dai media. E se provassimo a interpretarla come un gigantesco gioco di società con i suoi protagonisti, le sue regole, i suoi vincitori e i suoi sconfitti? Forse ci piacerebbe scoprire chi lo ha inventato, come funziona e per quali ragioni. Strada facendo, potremmo imparare che il fenomeno crisi può essere decifrato, anche se a qualcuno conviene tenerci all'oscuro perché è preferibile un popolo di pedine ignare piuttosto che un popolo di giocatori consapevoli.
  Questo libro, un dialogo a due voci, si sofferma su tutte le tappe del big game: dalla tirannia dei nuovi dei della finanza globale alle favole della buonanotte sul debito pubblico, dalla natura fasulla e menzognera del mito europeo alla struttura barocca e irrazionale della UE. Un giornalista interroga un avvocato-scrittore in un serrato botta e risposta, con un solo obiettivo: capire per salvarsi. Se anche le forze beneficiarie della crisi (e il vento storico che le asseconda) sono apparentemente imbattibili, in realtà una via d'uscita esiste e si offre all'intraprendenza e al coraggio di chi vorrà e saprà vederla. Nell'arena di Krisiko, ciascuno di noi può trasformarsi da pedina in giocatore. E portare a casa la partita.
  Il volume, scrive Magdi Cristiano Allam nella Prefazione, "è un'esposizione semplice e accurata, chiara e documentata, efficace ed esaustiva di una materia complessa e controversa".

  DAL TESTO – "Per dirla tutta, è stata un'operazione volta a sottrarre la sovranità monetaria (e quindi, anche quella tout court) al nostro paese per consegnarla a una entità terza che era di là da venire e si sarebbe chiamata Unione europea. È da quel momento, ripetiamolo pure, che deflagra il debito pubblico italiano. Da quando cioè, il nostro paese, nel silenzio complice di media distratti o asserviti, perde la possibilità di auto-finanziarsi e diventa una ghiotta preda dei Mercati. Ergo, possiamo ben dire che la crisi del debito non nasce per una qualche nostra fisiologica attitudine allo spreco e non ha niente a che fare con lo scialo dei denari pubblici o con la cosiddetta spesa pubblica improduttiva. È, invece, l'effetto della svendita della corona, per così dire o, altra metafora pertinente, della cessione del nostro scettro del comando a soggetti a noi alieni: i Mercati, cioè i nuovi Dei, le Borse e le istituzioni comunitarie che, di lì a un decennio, diventeranno le nostre maestrine con la pena rossa."

  GLI AUTORI – Francesco Carraro è nato a Padova il 7 febbraio 1970. Si è diplomato al Liceo Classico 'Tito Livio', laureandosi poi in Giurisprudenza e in Scienze della Formazione all'Università di Padova. Giornalista pubblicista e avvocato, è titolare di uno studio legale. Tiene corsi di comunicazione, gestione del tempo, public speaking e sviluppo personale. È editorialista del quindicinale "Mondolibero" e opinionista del programma di Canale Italia 'Notizie Oggi'. Nell'ambito della saggistica ha pubblicato, con FrancoAngeli editore, nel 2011 "Gestire il proprio tempo. Imparare a pianificare la propria agenda e vivere meglio" e, nel 2012, "I nove semi del cambiamento. Trasforma la tua vita con il pensiero" e "Convincere per vincere – strategie e tecniche di comunicazione persuasiva". Nel 2015 è uscito il libro-intervista, scritto con il giornalista Vito Monaco, "Krisiko – sei un giocatore o una pedina? La via d'uscita nel grande gioco della crisi" (con prefazione di Magdi Cristiano Allam) edito dalla casa editrice Il Torchio. Ha esordito nella narrativa nel 2011 con la raccolta di racconti mistery "Il bacio della cattiva notte" per i tipi di Aracne editrice. Sempre con Aracne, nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti brevi "Giorni minuti" e, nel 2013, il romanzo "Il diario dell'apocalisse – cronache della fine". Nel mese di novembre 2014 ha dato alle stampe, con Paralleo45 editore, il romanzo "Il Messaggero". Nel 2012 ha ideato e realizzato un format del tutto nuovo per il mercato editoriale italiano: il libro a puntate no-cost, free e accessibile a chiunque sul web. È nato così il romanzo mistery "Il diario dell'apocalisse – cronache della fine" divulgato on line gratuitamente tramite il sito www.diarioapocalisse.it. Il successo dell'iniziativa ha portato all'edizione e-book (Amazon) e cartacea (Aracne editore).
  Vito Monaco, nato nel 1945 a Sammichele di Bari, giornalista e presentatore televisivo, ha esercitato la professione di insegnante presso vari licei e Istituti magistrali prima di dedicarsi a tempo pieno al mondo dei media. Già direttore delle testate giornalistiche di Serenissima Televisione, attualmente dirige quelle di Canale Italia curando e presentando rubriche di contenuto politico e sociale. Nel corso degli ultimi anni è stato coordinatore di numerose tavole rotonde organizzate all'interno di giornate di studio dedicate ad argomenti politici e sanitari. Dal 1990 conduce, su Canale Italia, la seguitissima trasmissione di attualità socio-politica "Notizie Oggi'.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Magdi Cristiano Allam – Capitolo 1. I nuovi dei. I Mercati nel tempio – Capitolo 2. Il mistero buffo del debito pubblico. Rimettete a noi i vostri debiti – Capitolo 3. La stangata. Origini e metamorfosi dell'euro-truffa – Capitolo 4. Benvenuti nella neuro. Visita guidata nella bocca del mostro – Capitolo 5. L'Italia che fu (sovrana). Morte accidentale o lucido omicidio? – Capitolo 6. Davide contro Golia. Una piccola via d'uscita – Postfazione. Cura ricostituente, di Francesco Carraro