Le bombe di Roma Stampa E-mail

Nicoletta Orlandi Posti

Le bombe di Roma
Udo Lemke, una storia mai chiarita


Castelvecchi Editore, pagg.135, € 16,50

 

orlandoposti bombe  IL LIBRO – Il 12 dicembre 1969 non esplose solo la bomba che provocò la strage di piazza Fontana. Lo stesso giorno, altre tre bombe esplosero, nel centro di Roma e solo per circostanze fortuite non ci furono altre vittime. Nicoletta Orlandi Posti ricostruisce - basandosi sulle carte dei procedimenti giudiziari l'inchiesta sulle bombe di Roma di quel tragico giorno. La vicenda si dipana lungo intrecci imprevedibili, quasi fosse il prodotto della fantasia dell'autore di un romanzo, mentre invece sono vicende reali della storia italiana.
  "L'intenzione di questo libro – scrive l'Autrice nella Postfazione - non è [...] quella di fornire una verità sconvolgente sugli attentati di Roma e di Milano. Questo libro deve essere considerato una «nota a margine», finora inedita, di quell'immenso volume che risulterebbe scritto se si mettessero insieme tutti i testi prodotti su piazza Fontana. Questo libro vuole offrire un aspetto sotto il quale non era ancora mai stata osservata la complicata e complessa strategia che ha portato alla strage raccontata ora dai compagni, ora dalle vittime, ora dai perseguitati politici, ora dai magistrati, ora dai pentiti. Mai, però, era stato preso in considerazione il ruolo di personaggi minori, apparentemente insignificanti. Come Udo Lemke."

  DAL TESTO – "L'ultima cosa che Róska ricordava era quella voce fastidiosa che aveva rotto il silenzio della casa vuota. Un tono alto che senza perdere la sua potenza aveva attraversato la libreria e gli uffici della casa editrice Tricon per arrivare al secondo piano, nella stanza che le avevano offerto per dormire. Un invito a scendere, o meglio un ordine. Come se chi era entrato sapesse con certezza che lei si trovava lì. Ora che ci pensava bene, l'uomo l'aveva chiamata usando il tedesco, ma sul momento non ci aveva fatto caso. Dopotutto era a Monaco e sarebbe stato strano se avesse usato un'altra lingua. L'accento però sembrava quello di uno straniero che parlava tedesco.
  "Ricordava pure che aveva iniziato a scendere le scale: uno o forse due dei bianchi gradini di marmo di quella rampa che le avrebbe permesso di vedere in faccia il tipo che sembrava avesse tanta fretta di parlarle. Poi più nulla, a parte la sensazione che il cervello provasse a uscirle dalla testa e solo perché c'era il cranio a bloccarlo tornava nella posizione originaria, con un movimento fluttuante che le aveva dato la nausea. Un po' come una barca che viene sbattuta, da un'onda più forte delle altre, sugli scogli, rimbalza, prova a riprendere il largo, ma viene di nuovo spinta sulla roccia da onde più piccole ma non meno infide. Dopo di che ci fu il vuoto."

  L'AUTRICE – Nicoletta Orlandi Posti, nata a Roma nel 1970, è giornalista, scrittrice e blogger. Con il blog "A come amore", pubblicato a puntate su Facebook, ha dato il via all'era dell'e-feuilleton. È autrice di "Il sacco di Roma. La verità sulla giunta Alemanno" (2011), "Il sangue politico" (2013), "Expo2051" (2015).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Marco Capocetti Boccia - Le bombe di Roma – Prologo - I. Udo, un testimone scomodo - II. Neri - III. Un arresto sospetto – IV. Testimoni scomodi – V. Róska, una femminista anarchica - VI. Róska alla ricerca di Udo - VII. Il ritorno di Lemke - VIII. Le versioni di Udo - IX. Sparito nel nulla - X. Le bombe di Roma - XI. Il processo – Postfazione, di Nicoletta Orlandi Posti