L'Arte Ermetica. Bosch, Brueghel, Dürer, Van Eyck Stampa E-mail

Dalmazio Frau

L'Arte Ermetica
Bosch, Brueghel, Dürer, Van Eyck
8 tavole a colori fuori testo


Edizioni Arkeios, pagg.200, € 19,50

 

frau alchemica  IL LIBRO – Quattro saggi che formano un unico quartetto su alcuni dei più grandi e misteriosi pittori dell'autunno del Medio Evo: Bosch, Van Eyck, Dürer e Brueghel. Attraverso le loro vite e l'analisi, secondo una lettura della Tradizione ermetica, alchemica e simbolica di quattro opere - "Il Giardino delle delizie", "L'adorazione dell'agnello mistico", "Melancolia I" e "II trionfo della morte" - si scoprono legami che vanno dall'esoterismo alla magia, dalla demonologia alle creature fatate, in un mondo corrusco e tenebroso fatto di incanti e di miti nascosti nelle tavole e nel colore.
  Quattro opere pittoriche, a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento, in un universo composto di simboli e realtà arcane e ultraterrene, ma nel contempo reale, ci offrono un affresco approfondito - e in certe occasioni del tutto impensato - che mostra questi pittori come rappresentanti di un esoterismo cristiano spesso in antitesi alla Riforma luterana, ma anche portatori di significati più arcaici; esponenti di un modo di intendere l'arte come espressione di un impegno non soltanto culturale ed estetico, quanto soprattutto meta-religioso e sacro.

  DAL TESTO – "Per gli alchimisti del Rinascimento, eredi del sapere arabo e della gnosi alessandrina dei primi secoli dopo Cristo, la poesia, l'arte e la filosofia provengono dal principio saturnino, dalla "bile nera" che risiede negli organi vitali, la "melanconia adusta" dalla "bile rossa" nel sangue umano - la "melanconia poetica e generosa" - dalla "bile gialla" giacente nella linfa, nota anche come la "melancolia dei filosofi". Nell'età medievale queste tre forme d'introversione - psichica, creativa e cognitiva - erano considerate diverse dalla tristezza naturale dovuta a fattori esterni, anche se veniva riconosciuto nel temperamento legato a Saturno un'inclinazione maggiore alla melanconia poetica e filosofica in coloro che avevano la posizione astrologica e dunque natale del Sole in Capricorno e quella artistica e spirituale con il Sole nativo nel segno dell'Acquario.
  "Lo studio dei quattro temperamenti non era finalizzato, come molti potrebbero erroneamente credere, a definire soltanto le peculiarità del carattere dell'individuo, quanto piuttosto a tracciare un preciso percorso di evoluzione della sua personale coscienza. Questo concetto di trasformazione alchemica interiore della bile è ripreso dalla dottrina aristotelica ma viene sintetizzato meglio da Ficino in una sola formula: "Come la bile nera, o piuttosto bianca, di questo genere è dunque da ricercare e da alimentare, in quanto ottima, così quella che è il suo contrario, come abbiamo detto, è da evitare in quanto pessima"."

  L'AUTORE – Dalmazio Frau, nato a Roma nel 1963, storico dell'arte, pittore, illustratore e conferenziere, studioso di miti, simboli ed ermetismo nelle Tradizioni europee, ha scritto per le Edizioni Simmetria il saggio "Senza arte né parte. Come evitare l'arte contemporanea e vivere felici".

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Claudio Lanzi - Quartetto d'autunno, di Dalmazio Frau - 1. Il regno millenario (Il trittico de Il Giardino delle Delizie - La sfera del mondo - Quando Dio camminava con l'Uomo - Il Giardino delle Delizie - Il regno tenebroso) - 2. L'adorazione dell'Agnello mistico (Il grande polittico di Gand - Il polittico chiuso - L'Annunciazione - Giovanni che piange - Giovanni che ride - Il polittico aperto - I due Progenitori - Gli Angeli cantori e musicanti - Dove Oriente e Occidente s'incontrano - L'Agnello dell'Apocalisse - I Cavalieri sacri e i Giudici giusti - Eremiti, pellegrini e un gigante - Alchimia dei colori) - 3. L'Angelo malinconico (L'incisione nel buio - Melancholia Prima - Ex Tenebris Lux) - 4. Il Trionfo del Cavaliere pallido (Tutto il mondo era in armi - Il Trionfo della Morte - Il Tristo Mietitore e tutti gli altri) - Bibliografia