Flavio Pieranni – Luca Turolla

FVCG Forza Vecchio Cuore Granata
Dizionario enciclopedico del Grande Torino

Bradipolibri, pagg.304, € 15,00

  IL LIBRO – Il Grande Torino non è stata una semplice squadra di calcio e non è stato esclusivamente gloria sportiva. La più forte squadra di club di tutti i tempi non ha lasciato ai posteri solamente vittorie, scudetti, record e spettacolo. Il Grande Torino è stato pilastro imprenscindibile, trave portante insostituibile nella ricostruzione dell'Italia uscita a pezzi dalla Seconda guerra mondiale, diventando fonte di vanto e rivincita per la Nazione, assurgendo al ruolo di protagonista della storia italiana del dopoguerra.
  La squadra dei Campionissimi ha tramandato un immenso e sconfinato patrimonio culturale: libri, fotografie, giornali, reperti. E ancora, episodi e aneddoti che rendono questa squadra unica e leggendaria.
  È come avere tra le mani un puzzle che non finisce mai, un mosaico composto da milioni di pezzi ai quali ogni giorno si vanno ad aggiungere nuovi elementi rendendo il lavoro di ricomposizione praticamente infinito.
  La sfida degli Autori di questo volume è stata quella di iniziare a comporlo con un taglio nuovo, prendendo una strada diversa mai percorsa prima.

  DAL TESTO – "È di uso comune l'affermazione "il Torino è una fede". Senza ombra di dubbio il tifo (e il tifoso) granata è diverso da tutti gli altri per una serie di molteplici fattori, primo fra tutti le tragedie che il Club ha dovuto patire durante la sua storia: Superga, Gigi Meroni e Giorgio Ferrini su tutte. Il dolore per queste gravi perdite ha compattato ulteriormente il popolo granata che ha sempre saputo reagire con veemenza, dignità e coraggio al fato avverso, avvicinandosi e amando (a volte in modo eccessivo) sempre di più la sua squadra e dando vita a una autentica "fede". Memorabili le parole di Giovanni Arpino a tal proposito: "Anche se non sempre la fede può vincere il suo valore resto incontaminato... la Società granata è quella che ha fatto coniare i termini migliori, proprio come accade o comunità umane minuscole ma indispensabili, caratterizzanti anche se non dominano."

  GLI AUTORI – Flavio Pieranni, torinese e granata da oltre mezzo secolo, appassionato di Toro, calcio e sport, soprattutto nella sua dimensione storica, originale e pulita. Assoluto sostenitore del dogma "granata si nasce", a tre anni assistette alla sua prima partita allo stadio, l'altra squadra di Torino contro il Varese e resistendo solo dieci minuti, preferendo le giostre della vicina piazza d'Armi. Dopo la pubblicazione del suo primo libro, ha instaurato con Luca Turolla un rapporto di amicizia che si rinsalda ogni giorno di più; Flavio considera Luca quasi un fratello, con un solo difetto, insiste a farlo salire su un aereo... e teme che un giorno possa riuscirci. Con Bradipolibri ha pubblicato, insieme con Davide Antonetti, Daniele Costelli e Gianpiero Zullo, "CuriosiToro", libro curato da Carla Maroso e in collaborazione con UNASCI "Gridalo forte", sulla storia del tifo sportivo in Italia.
  Luca Turolla, torinese del 1964, è eporediese per meriti famigliari. Lavora da trent'anni in mezzo ai libri, come libraio fino al 2002 e da editore dal 1999. Nel 1977, in un torneo casalingo di subbuteo "scese in campo" con il Grande Torino, ma a causa della troppa forza dei granata, per una regola "condominiale" che ancora oggi non ha capito, fu obbligato a non far giocare Gabetto e Ossola, sostituendoli con Alviero Chiorri e Paolo Pulici. Sognava di avere un amico come Flavio, per fortuna lo ha incontrato.

  INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti – Introduzione – Prefazione, di Mauro Berruto – Io c'ero, di Umberto Motto – A – B – C – D – F - G – H - I – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – Z - Bibliografia