Padre Pio. Breve storia di un santo Stampa E-mail

Padre Gabriele Amorth

Padre Pio
Breve storia di un santo


Centro Editoriale Dehoniano, pagg.160, € 14,00

 

amorth PadrePio  IL LIBRO – La vita di padre Pio è stata caratterizzata da una stressante monotonia. Per cinquantadue anni egli ha vissuto in una piccola chiesa di un piccolo convento, tra l'altare e il confessionale, tra il coro e la cella. Non viaggi, non predicazioni, non funzioni particolari o mansioni di fiducia; mai una vacanza. Solo folle esigenti, perché venivano da lontano, con tanti disagi e con il fardello di tanti dolori.
  Riflettendo sugli incontri avuti con padre Pio nell'arco di ben 26 anni, dal 1942 al 1968, l'esorcista Gabriele Amorth ripercorre la vita del santo di Pietrelcina, dalle due grandi visioni mistiche dell'adolescenza all'ingresso nell'ordine dei Cappuccini, dalla diffidenza del Sant'Uffizio nei suoi confronti alla nascita della Casa sollievo della sofferenza, dalla risonanza mediatica delle sue opere alla canonizzazione.

  DAL TESTO – "Amava ripetere: «Nei libri si cerca Dio, nella preghiera lo si trova». Eppure anche la sua preghiera era un alternarsi di sentimenti contrastanti; non era certo un riposo. «Prego benché nessun raggio di luce venga dal cielo»; erano i momenti così frequenti di buio interiore, quando pregare sembra che non giovi a nulla. In compenso altre volte, come si metteva a pregare, si sentiva pervaso da vivo amore verso il Signore, tanto da avvampare. Era così abitualmente unito a Dio che talvolta sembrava distratto, con gli occhi fissi altrove, anche se parlava con le persone.
  "Eppure era attentissimo, ma non lo dava a vedere; rispondeva a tono; ma talvolta qualcuno rimaneva deluso perché, in mezzo agli altri, non aveva l'impressione di essere riconosciuto.
  "Ricordo un mio amico, che passava lunghi periodi a San Giovanni e che dovette trascorrere vari anni all'estero. Al ritorno, avvicinava con gli altri il padre per baciargli la mano o per riceverne la benedizione. Sembrava che lui non si accorgesse della sua presenza, tanto che pregò un amico di chiedere al padre: «È contento che sia ritornato Agostino?». E padre Pio: «Ecché, sono cieco? Sono già tre giorni che è qui». Lo aveva notato benissimo."

  L'AUTORE – Gabriele Amorth, sacerdote della Società San Paolo, è presidente onorario dell'Associazione internazionale degli esorcisti e membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. È autore di numerose pubblicazioni tradotte in tutto il mondo. Con EDB ha pubblicato "Un esorcista racconta" (2010), "Nuovi racconti di un esorcista" (2005), "Esorcisti e psichiatri" (2013), "Liberaci dal male. Preghiere di liberazione e guarigione" (2011), "Racconti di un esorcista" (2014) e "Angeli e diavoli. Cinquanta domande a un esorcista" (2014).

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Luciano Lotti - Introduzione - Era già diverso (La lotta contro il gigante) - Frate francescano (A Pietrelcina) - Meta finale: San Giovanni Rotondo (Il convento di Santa Maria delle Grazie) - Le stimmate (La scomparsa delle stimmate) - Da tutto il mondo (La mia prima visita) - A chi rimetterete i peccati (Come confessava) - La Messa di Padre Pio - Un'immensa famiglia (I gruppi di preghiera - Meglio che un fax) - Il primo decennio di fuoco (1923-1933) (La riabilitazione) - Una casa per chi soffre - Il secondo decennio di fuoco: (1952-1962) (Sanzioni disciplinari) - Il volto dei suoi nemici - Eppure continuava il suo ministero (Servire il Signore in letizia - Un povero frate che prega - La Madonna di Fatima) - Un lento declino - Più vivo che mai (Il processo canonico) - A mo' di appendice - Date principali della vita di Padre Pio