Donna Rachele mia nonna Stampa E-mail

Edda Negri Mussolini – Emma Moriconi

Donna Rachele mia nonna
La moglie di Benito Mussolini


Minerva Edizioni, pagg.448, € 16,90

 

moriconi donnarachele  IL LIBRO – Da tutti è conosciuta come Donna Rachele, la moglie del Duce. Per Edda Negri Mussolini è semplicemente "la nonna": la persona che l'ha cresciuta dopo la morte prematura della madre Anna Maria (ultimogenita di Benito e Rachele).
  In questo volume emerge la dimensione umana della storia: quella vera, capace di rendere unico e inedito il racconto di Edda. A parlare sono i sentimenti e le emozioni verso coloro che la Storia ci ha abituato a giudicare da un unico punto di vista.
  Il rapporto intenso e confidenziale tra nonna e nipote e la rigorosa e approfondita ricerca delle autrici, nei numerosi archivi, hanno permesso la correzione di errori storici ormai ritenuti verità.
  Accompagna il volume, un ricco apparato fotografico, in gran parte inedito, proveniente dagli album di famiglia. Si rivelano così gli aspetti più sconosciuti, intimi e umani della famiglia Mussolini, del Duce ma soprattutto di Donna Rachele, la consorte da cui Benito è sempre tornato, nonostante le molte avventure e le tante donne, Claretta Petacci compresa.

  DAL TESTO – "La Marcia su Roma per la nonna non fu un fatto lieto come invece fu per molti Italiani. Combattuta tra l'amore e l'orgoglio per quel «matt», capì che da quell'istante la loro vita non sarebbe più stata la stessa. Fino a quel momento la loro esistenza era stata all'insegna della libertà, della voglia di realizzare un sogno, nel bene e nel male. Il nonno poteva scrivere, parlare, duellare senza dover rendere conto a nessuno delle sue decisioni, se non alla propria morale, alla propria coscienza, tutt'al più poteva finire in prigione. Ma ora si cambiava registro. La nonna gli disse: «Vai a fare l'usciere a Roma, senza neanche uno stipendio».
  "La nonna sapeva che con la partenza del nonno sarebbe mutata anche la loro vita, non sarebbero più andati tranquillamente in giro come persone comuni, suo marito non avrebbe più potuto discutere animatamente nei caffè come era solito fare a Forlì, come nei primi anni del loro matrimonio, o tornare a casa e dire: «Oggi spaghetti».
  "Mi raccontava sempre: «Lo dicevo a tuo nonno, che in quelle sale tutti tramavano: lui pensava che gli altri amavano l'Italia come l'amava lui; e non faceva caso a quello che gli accadeva attorno, povero Duce... Lui non portava a casa neanche le matite, perché erano dello Stato, e chissà gli altri cosa si portavano a casa... Non prendeva lo stipendio perché non bisognava gravare sugli Italiani e così vivevamo con quello che riusciva a guadagnare con i suoi scritti»."

  LE AUTRICI – Edda Negri Mussolini, 52 anni, nata a Forlì, ha lavorato in televisione. Conduttrice televisiva, fra gli altri di programmi di motori e sportivi, è stata una delle animatrici di Topo Gigio, ha lavorato nelle redazioni RAI di diversi programmi: "Fatti Vostri", "Uno mattina", "Geo & Geo" ed altri. Pubbliche Relazioni per varie case di Produzioni televisive. Coltiva la passione per la fotografia e crea gioielli. È stata sindaco di Gemmano, in provincia di Rimini.
  Emma Moriconi, 44 anni, giornalista del "Giornale d'Italia" diretto da Francesco Storace. Autrice del lungometraggio "Sangue sparso", dedicato alle giovani vittime degli "anni di piombo" uscito nel 2014 al cinema. Attrice e regista teatrale, musicista per diletto, ha scritto per numerose testate locali occupandosi prevalentemente di storia e cultura. Per "Il Giornale d'Italia" tiene una rubrica quotidiana dedicata alla storia dell'Italia fascista e alla figura di Benito Mussolini.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Gennaro Malgieri – Presentazione, di Edda Negri Mussolini - Viaggio nel tempo (I. Pattini a rotelle – II. Edda – III. Villa Carpena) - All'alba di un sogno (I. Alla fine dell'Ottocento – II. Due anime unite oltre la fine – III. "Sarà una femmina" – IV. Destini che si incrociano – V. Milano, l'inizio e la fine – VI. "In trincea coi soldati d'Italia" – VII. Ida Dalser, "l'austriaca" – VIII. Di nuovo padre – IX. Il sorriso dolce di Bruno – X. Margherita, le affinità elettive – XI. "Oggi spaghetti" – XII. Elena Curti, fino alla fine) - Ritratti di famiglia (I. Quella Marcia che cambiò la storia – II. Una cerimonia "domestica" – III. "Credente, Cattolico, Apostolico, Romano" – IV. A proposito di attentati... – V. "Tampussino", il figlio dei giorni belli – VI. "Zabughina") - Nella Capitale (I. "Suor Salutevole" – II. Una casa troppo vecchia – III. Piccolo viaggio nel mistero – IV. Una storia semplice – V. Un matrimonio da favola, ma senza lieto fine – VI. Regali, piccoli scorci di quotidianità) - Miele e fiele (I. "Un ramo del ceppo stroncato a vent'anni" – II. "Fratello più che amico, amico più che fratello" – III. In Africa – IV. "Il mio piccolo fiore scampato alla morte" – V. Un dramma che colpì il cuore della gente – VI. Vittorio, Bruno, la Guerra di Spagna, i fiori d'arancio – VII. Dollfuss, l'amicizia e i delicati rapporti internazionali – VIII. Bruno e Gina, una piccola grande storia d'amore – IX. A chi piace una guerra? – X. Quei "25 aprile" segnati sul calendario del Destino – XI. 1940, XVIII E.F., X giugno – XII. L'Ala della Patria) - Araba Fenice (I. 1943, 25 luglio – II. Un volo di alianti – III. Lassù alla Rocca – IV. Seicento giorni di passione – V. "Un illusorio senso di tenerezza intima e segreta" – VI. La rabbia e la gelosia) - Sangue nostro, sangue mio (I. Aprile – II. Quella tomba senza Croce – III. Confinati – IV. Ritorno. San Cassiano, 1957 – V. Una promessa) - Ieri, oggi, domani (I. Anna Maria – II. Dolore e collera – III. La nonna e la Buni – IV. Da grande con gli zii – V. Un tricolore sul petto – VI. Ciao, nonna Rachele) – Appendice (Le Ricette della Nonna Rachele - Temi di Anna Maria - Poesie ed odi dedicate ad Anna Maria - Verbale di restituzione della salma di Benito Mussolini) – Ringraziamenti – Bibliografia - Indice dei nomi e dei luoghi