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Libri e Riviste I viaggi di Gullible
| I viaggi di Gullible |
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Ring Lardner
DAL TESTO – "Alla sera ci siamo fatti una passeggiata fino all'hotel Pance - che si dice fosse ancora più elegante un tempo di quando ci siamo affacciati noi. Siamo andati su e giù dappertutto senza riconoscere nessuno dell'ambiente che ci interessava. Alla fine ho avvertito la mia signora che se non ci ritiravamo in camera nostra mi sarebbe venuto un infarto per tutta quell'eccitazione, ma lei aveva letto sulla sua guida della Florida che i decori e le pitture murali valevano il viaggio, così siamo rimasti piantati lì davanti per un paio d'ore, cercando di non appisolarci. Comunque, quattro o cinque erano davvero esaltanti, perlomeno nel titolo. I nomi erano Avventura, Scoperta, Lotta e così via, ma avrebbero potuto tranquillamente chiamarsi tutti Signora che ha perso i vestiti. L'AUTORE – Nato a Niles, Michigan, nel 1885, Ringgold Wilmer Lardner fu giornalista e cronista sportivo, saggista, scrittore di racconti e di testi per il teatro. Ammirato da Virginia Woolf ed Ernest Hemingway, amico intimo di Francis Scott Fitzgerald, erede di Mark Twain, arrivò al successo nel 1916 con "You Know Me Al" e la sua fama proseguì negli anni grazie alla pubblicazione dei suoi racconti tradotti in tutto il mondo. Morì a New York nel 1933. INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Carmen - Tre re e una coppia - I viaggi di Gullible - La cura dell'acqua - Tre senza, contro – Note - Biografia di Ringgold Wilmer Lardner |
IL LIBRO – Discorsi da strada, comicità feroce, avidità insaziabile: nei suoi racconti Ring Lardner fustiga l'America degli anni Venti sull'orlo della crisi, stilando un campionario di tipi umani bizzarri e picareschi ma anche inquietanti e ipocriti, in cui è possibile ritrovare la parte più maniacale, sfrontata e viziata di se stessi. L'esasperazione satirica dei caratteri, il piacere per il paradosso e l'attenzione alla vita quotidiana si uniscono a un lavoro linguistico straordinario che restituisce con stupefacente vividezza il chiacchiericcio delle partite a carte e l'umorismo da bar degli americani di un secolo fa, antenati creatori del nostro immaginario occidentale. Considerato alla pari se non superiore a Sinclair Lewis (secondo Edmund Wilson), a Fitzgerald (secondo Hemingway), a Hemingway e Fitzgerald (secondo Dorothy Parker) e più profondo di Henry James (secondo H. L. Mencken), Lardner ritrae un'umanità multiforme, brillante e paludosa insieme, che riesce a raccontare gli Stati Uniti e non solo.