I fanatici dell’Apocalisse Stampa E-mail

Norman Cohn

I fanatici dell'Apocalisse

Edizioni Pgreco, pagg.424, € 22,00

 

cohn fanatici  IL LIBRO – L'avvento del millennio è stato invocato dai poveri e dagli sfruttati di città e campagne come un'età dell'oro in cui sarebbero spariti soprusi e ingiustizie. Dalla fine dell'XI secolo sino alla metà del XVI l'Europa fu il teatro di numerose sollevazioni che si nutrivano delle grandi profezie tradizionali dell'Antico Testamento. Questo libro racconta il messianesimo, che ha a lungo alimentato e radicato aspettative rivoluzionarie. Il suggestivo incontro con una mentalità ancora fortemente spiritualizzata, che cercava nel sovrannaturale il rimedio ai problemi quotidiani.

  DAL TESTO – "L'idea che le Scritture possedessero un significato riposto era tutt'altro che nuova; l'interpretazione allegorica e tipologica aveva sempre svolto una parte importante nella tradizionale esegesi patristica. Nuova era invece l'idea che questi metodi si potessero impiegare non semplicemente per fini morali o dogmatici, bensì come mezzo per comprendere e prevedere lo sviluppo della storia. Gioacchino era convinto di aver trovato una chiave che una volta applicata agli eventi e ai personaggi del Vecchio e del Nuovo Testamento, e specialmente del Libro della Rivelazione, gli consentisse di percepire nella storia una trama e un senso e di predire nei particolari i suoi stadi futuri.
  "Nelle sue esegesi delle Scritture egli infatti elaborò un'interpretazione della storia come ascesa attraverso tre successive epoche, ciascuna di esse presieduta da una delle Persone della Trinità. La prima era l'epoca del Padre o della Legge; la seconda l'epoca del Figlio o del Vangelo; la terza sarebbe stata l'epoca dello Spirito, il culmine della storia umana. In confronto delle precedenti questa terza epoca sarebbe stata come il giorno pieno paragonato al chiarore stellare e all'alba, come la piena estate paragonata all'inverno e alla primavera. Se la prima epoca era stata di timore e servitù e la seconda di fede e sottomissione filiale, la terza sarebbe stata di amore, gioia e libertà, un'epoca in cui la conoscenza di Dio sarebbe stata rivelata direttamente all'animo di tutti gli uomini. L'epoca dello Spirito sarebbe stata il giorno festivo, il periodo di pace dell'umanità. Il mondo sarebbe diventato un unico vasto monastero, in cui tutti gli uomini sarebbero stati monaci contemplativi assorti nell'estasi mistica e uniti nel cantare le lodi del Signore. E questa nuova versione del Regno dei santi sarebbe durata sino al Giudizio finale.
  "Gioacchino non era coscientemente eterodosso e non aveva intenzione di sovvertire la Chiesa. Fu con l'incoraggiamento di ben tre papi che egli diede forma scritta alle rivelazioni da cui era stato favorito. Cionondimeno il suo pensiero aveva implicazioni potenzialmente pericolose per la struttura della teologia medievale ortodossa. La sua idea della terza epoca era, senza dubbio, inconciliabile con la concezione agostiniana secondo cui il Regno di Dio era stato realizzato, per quanto lo poteva essere su questa terra, nel momento in cui la Chiesa era nata e non ci sarebbe mai stato altro Millennio all'infuori di questo. Per quanto rispettoso potesse essere delle dottrine, delle pretese e degli interessi della Chiesa, Gioacchino in effetti formulò un nuovo tipo di chiliasmo, un chiliasmo che le generazioni successive avrebbero elaborato prima in senso anticlericale e poi in senso decisamente profano."

  L'AUTORE – Norman Cohn (Londra, 1915 – Cambridge, 2007) è stato un accademico, antropologo e saggista britannico. Si occupò soprattutto di fenomeni di fanatismo religioso nell'Europa medievale e delle sue risorgenze in quella contemporanea.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Nota dell'autore – Introduzione - 1. La tradizione apocalittica e le nuove masse (Apocalittica ebraica e paleocristiana - La tradizione apocalittica nell'Europa medievale - Nuove masse alla ricerca del Millennio) - 2. I primi movimenti messianici nell'Europa medievale (Tanchelm e Eudes de l'Étoile - I poveri nelle prime crociate) - 3. I santi contro le schiere dell'Anticristo (Salvatori degli ultimi giorni del mondo - Le schiere demoniache - Il contenuto psichico di un mito sociale) - 4. Nel risucchio delle crociate (Lo Pseudo-Baldovino e il «Maestro d'Ungheria» - Le ultime crociate dei poveri) - 5. L'imperatore Federico come messia (La profezia gioachimita e Federico II - La resurrezione di Federico - Proclami per un futuro Federico) - 6. Un'élite di redentori bramosi d'immolarsi (La genesi del movimento dei flagellanti - Flagellanti rivoluzionari - I flagellanti segreti della Turingia) - 7. Un'élite di superuomini amorali (I) (Prime tracce del «Libero Spirito» - Gli amauriani - La sociologia del «Libero Spirito») - 8. Un'élite di superuomini amorali (II) (La diffusione del movimento - L'autodivinizzazione - La dottrina dell'anarchismo mistico) - 9. Lo stato di natura egualitario (Nel pensiero degli antichi - Nel pensiero patristico e medievale) - 10. Il millennio egualitario (I) (In margine alla Rivolta contadina inglese - L'Apocalisse taborita - Anarco-comunismo in Boemia) - 11. Il millennio egualitario (II) (Il Tamburino di Niklashausen - Thomas Müntzer) - 12. Il millennio egualitario (III) (Anabattismo e fermento sociale - Münster, la Nuova Gerusalemme - Il regno messianico di Giovanni di Leida) – Conclusione – Bibliografia - Indice dei nomi