Veli d'Arabia |
Eugenio D'Auria
IL LIBRO – L'immagine tipica che si ha dell'Arabia Saudita è quella di una persona in vestito tradizionale di fronte ad uno zampillo di petrolio che scaturisce dalla sabbia: un paese ricco, ma profondamente arretrato e privo di organi parlamentari elettivi, la cui carta costituzionale è rappresentata dalla Sharia e con un sistema giudiziario basato anch'esso sulla legge islamica. Ma se si vuole comprendere un grande paese dalle mille sfaccettature si deve avere una conoscenza più approfondita della sua storia, dei suoi costumi e della sua società, superando luoghi comuni e ignoranza. L'Arabia Saudita deve oggi affrontare sfide di straordinaria complessità, fra cui le richieste provenienti dal mondo femminile. In un paese dove oltre ventimila imprese sono di diretta proprietà di donne, arretrati meccanismi di controllo maschili non favoriscono un'efficiente conduzione degli affari e sono un ostacolo dannoso per tutta la società. Le nuove generazioni sfidano a loro volta gli assetti costituiti, compresi quelli religiosi, mettendo in discussione temi un tempo considerati tabù. DAL TESTO – "Di fronte alle tensioni interne come a quelle sul fronte internazionale, gli Al Saud sono obbligati, per assicurare la loro permanenza al potere, a mostrare un'unità che non corrisponde alla realtà. Non possono non esservi differenze, anche profonde, in una struttura che comprende - solo per tener conto dei gruppi di potere principali - non meno di un centinaio di membri della famiglia, interconnessi per di più da un'intricata rete di matrimoni incrociati (quelli tra cugini primi rappresentano ancora la maggioranza). Alcuni osservatori hanno paragonato la struttura del potere a Riyadh a quella delle democrazie popolari monopartitiche dei paesi di quello che fu il blocco sovietico sino alla sua dissoluzione. La divisione in correnti e gruppi era parte integrante del sistema, così come accade oggi in Arabia Saudita. L'AUTORE – Eugenio D'Auria è stato ambasciatore a Riyadh dal 2005 al 2010 e a Vienna dal luglio 2010 al 2013. Nella sua lunga carriera diplomatica ha ricoperto incarichi in Australia, Egitto, Senegal, Francia e Germania. Dal 2000 al 2005 è stato rappresentante italiano per il Dialogo euromediterraneo (Processo di Barcellona), curando anche programmi speciali per Iraq, Territori Palestinesi e Libia. INDICE DELL'OPERA – Prologo – Prefazione - 1. L'Arabia Saudita, paese da svelare - 2. Un patronimico familiare simbolo di una nazione - 3. Il sistema di potere - 4. La tradizione proiettata verso il futuro - 5. L'assetto sociale - 6. L'economia - 7. La sfida dell'istruzione e della formazione - 8. La politica estera - 9. I rapporti con l'Italia - 10. Uno sguardo al futuro - Conclusioni. L'eredità di re Abdullah – Note – Cronologia – Bibliografia - Glossario |