Ucraina. La guerra che non c'è Stampa E-mail

Andrea Sceresini – Lorenzo Giroffi

Ucraina
La guerra che non c'è
Due giovani giornalisti, 40 giorni tra l'orrore dei due fronti
Un viaggio nel cuore della prima guerra civile europea del XXI secolo


Baldini & Castoldi, pagg.251, € 16,00

 

sceresini-giroffi ucraina  IL LIBRO – Al di là delle questioni geopolitiche e della guerra diplomatica fra Nato e Putin cosa avviene davvero in quella landa alla periferia dell'Europa? Questo libro è un reportage esclusivo, scritto da due giovani e coraggiosi giornalisti italiani che per un mese e mezzo hanno vissuto lungo le due sponde del fronte. Da Donetsk a Lugansk, passando per Kiev, un'odissea fra trincee, battaglie e posti di blocco, miliziani dal volto umano, ufficiali alcolizzati e cocainomani, volontari di mezza Europa ubriachi di ideologia, bombardamenti e bordelli militari. L'obiettivo, osservare il vero volto della guerra: senza pregiudizi né retorica, ma con lo spirito un po' incosciente di chi cerca la verità. Il risultato: una lunga carrellata di ritratti, storie e destini, nel solco dei bei reportage di guerra alla Terzani e Fallaci, che spiegano le contraddizioni della Storia attraverso i romanzi individuali.

  DAL TESTO – "Arriviamo al primo posto di blocco dell'esercito ucraino. Un gigantesco parallelepipedo di cemento armato ingombra entrambe le carreggiate ai cui lati sono ammucchiati centinaia di sacchetti di sabbia. Un soldato bussa al finestrino dell'autista: i due parlano fitto, a volte sorridendo. Poi un secondo soldato spalanca il portoncino del furgone e pronuncia un paio di frasi in ucraino. «Passport passport» si affrettano a bisbigliarci nell'orecchio i nostri compagni di viaggio. I soldati controllano solo alcuni documenti: i nostri, quelli di una signora russa e altri due o tre scelti con una logica che ci sfugge completamente. Cercano il visto d'entrata che ovviamente c'è. La cosa sembra tranquillizzarli: non rivolgono alcuna domanda e fanno segno che la marshrutka può ripartire.
  "Ci fermiamo in quello che dovrebbe essere uno sgangherato punto di ristoro: una serie di bancarelle sulle quali sono allineati, in bell'ordine, dolciumi vari, panini e oggetti in terracotta che nessuno ha l'ardire di acquistare. Mentre siamo in sosta vediamo passare una colonna motorizzata dell'esercito. I soldati sono tutti in mimetica, qualcuno indossa le scarpe, altri gli anfibi. Sembrano stanchi e annoiati. Passa un carro armato. I serventi sono appollaiati sul tetto accanto a una gigantesca bandiera dell'Ucraina. Il mezzo si ferma e uno di loro salta a terra, elmetto in testa e kalashnikov a tracolla. Le donne alle bancarelle sembrano impazzite: lo chiamano a gran voce indicando ciascuna le proprie mercanzie. Il soldato si fa riempire una gigantesca busta di plastica, poi torna al tank e distribuisce il pranzo ai suoi camerati."

  GLI AUTORI – Andrea Sceresini è nato a Sondrio nel 1983. Giornalista professionista, collabora con diverse testate, tra cui «la Stampa», «il Foglio», «l'Espresso» e «il Fatto Quotidiano». Ha realizzato video e documentari per le reti Rai e per la Tv svizzera. Ha scritto "L'avvocato del diavolo", con Vittorio Dotti (Chiarelettere) e altri libri d'inchiesta per Aliberti.
  Lorenzo Giroffi si forma nella provincia di Caserta. Gira documentari e scrive reportage su questioni italiane, sulle rivoluzioni in Medio Oriente, in Kosovo e lungo i confini curdi. Ha pubblicato il romanzo "Visioni Meccaniche" (2011)

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - 1. Il viaggio nel Donbass - 2. Stakhanov - 3. Da Stakhanov a Donetsk - 4. L'impatto con Donetsk - 5. Andiamo alla guerra - 6. Il comandante Givi - 7. La caserma Vostok - 8. Le trincee di Pisky - 9. Dnepropetrovsk - 10. I militanti di Dnepropetrovsk - 11. Kiev - 12. Pedinati dall'SBU - 13. Convoglio umanitario - 14. I propagandisti di Slovlansk - 15. Nella caserma ucraina - 16. Le elezioni ucraine - 17. Mariupol - 18. Di nuovo a Donetsk - 19. Le elezioni nel Donbass - 20. Lugansk - 21. Andrea il fascista - 22. I combattimenti di Spartak e la vita nei rifugi - 23. Omaggio al Donbass – Appendice - Intervista a Boris Litvinov - Intervista al volontario afghano - Intervista al volontario tedesco - Intervista a Irina Dovgan