La questione ebraica Stampa E-mail

Gerhard Kittel - Martin Buber

La questione ebraica
I testi integrali di una polemica pubblica


EDB, pagg.176, € 15,00

 

kittel questione  IL LIBRO – Tra luglio e dicembre del 1933 il teologo cristiano Gerhard Kittel e il filosofo ebreo Martin Buber intrattengono una polemica pubblica che si esprime attraverso alcuni brevi testi, proposti integralmente per la prima volta in italiano.
  La disputa si incentra sulla figura del ger, lo straniero che nei tempi biblici viveva in mezzo al popolo d'Israele e la cui collocazione sociale diviene ora paradigmatica per l'atteggiamento cristiano nei confronti degli ebrei che, a parti invertite, hanno assunto quel ruolo nella società tedesca. La discussione, che riguarda una questione attualissima – divenuta ancor più cruciale dopo l'ascesa di Hitler al cancellierato il 31 gennaio 1933 – assume quindi la veste di una diatriba nell'ambito dell'esegesi biblica. L'esito dovrebbe per Kittel fornire – e per Buber sottrarre – al legislatore tedesco un supporto biblicamente fondato per assumere decisioni sul posto e sul ruolo da assegnare agli ebrei nel Terzo Reich. Al di là del palese fair play accademico, tutto separa religiosamente e politicamente i due interlocutori. L'unico terreno comune è il riferimento al testo biblico, la cui normatività ed esemplarità è costitutiva, sia pure in modo non identico, delle rispettive appartenenze religiose.

  DAL TESTO – "Sulle conseguenze biologiche della mescolanza di razze, come si è detto, può parlare solo il biologo specialista. Il suo giudizio, laddove risulta da una ricerca scientifica imparziale, dovrà essere preso molto più sul serio di quanto di solito si è fatto finora. Ma accanto al funesto connubio e alla sua mescolanza di razze sta un dato di fatto spirituale d'importanza assolutamente fondamentale: e cioè che l'ebreo che si assimila viene sradicato dalla sua propria appartenenza-etnica [Volkstum]. Egli ha perduto la sua patria nell'ebraismo, ma nell'appartenenza-etnica tedesca non può radicarsi in un senso etnico [volksmäfsig]. Ciò è una tragedia, e questa è la sua maledizione; perché di lì proviene la sua decadenza. Ma questa decadenza, e null'altro, è sotto ogni aspetto il problema fondamentale vero e proprio dell'odierna questione ebraica. Raffrontata a essa, la questione ebraica del medioevo e del suo ghetto era modesta e innocua, perché non era un problema di decadenza. Anche quell'ebraismo del ghetto, con la sua estraneità e il suo essere-senza-patria, era un peso per i popoli. Ma il veleno, che come una tremenda malattia corrode il corpo del popolo, è solo l'ebraismo sradicato, apolide, decadente. È questo ebraismo che deve disgregare ogni autentica idea religiosa culturale e nazionale, nata dall'appartenenza-etnica, per il fatto che, a causa del suo sradicamento, è separato da essa essenzialmente. Questo è l'ebraismo che significa disgregazione. La disgregazione può avere aspetti molto diversi. Può essere una rassegnazione stanca, raffinata, e però, poiché essa debilita e infetta, una rassegnazione pericolosa, che divora il midollo di un popolo; può essere un relativismo freddo, calcolatore, che forse tormenta e dilania anche se stesso; può essere furiosa agitazione e demagogia, per la quale nulla è santo. Essa è sempre una condizione apolide dell'anima, e perciò veleno e dissoluzione."

  IL CURATORE - Gianfranco Bonola è docente di Storia delle religioni all'Università di Roma Tre. Ha tradotto in italiano "L'essenza del cristianesimo" di Adolf von Harnack (Queriniana32003) e "La stella della redenzione" di Franz Rosenzweig (Marietti52003). Ha inoltre curato "Sul concetto di storia" di Walter Benjamin (con Michele Ranchetti, Einaudi 1997). Da tempo si occupa anche del buddhismo di tradizione mahâyâna. Per EDB ha pubblicato "Il paragrafo ariano. Le Chiese evangeliche di fronte al nazismo" (2013).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione. «Lo straniero nelle tue porte». Una disputa tra Gerhard Kittel e Martin Buber sul destino degli ebrei in Germania (1933), di Gianfranco Bonola - La questione ebraica - La serietà della questione - Due dati di fatto storici - La diaspora d'Israele - L'emancipazione degli ebrei - La questione ebraica non è un problema di individui, bensì di un popolo - Quattro soluzioni - Sterminio dell'ebraismo? - Il sionismo - L'assimilazione ebraica - L'antico ghetto - Il sorgere dell'emancipazione degli ebrei - Esteriorizzazione della religione - Connubio - Mescolanza di razze - Il problema ebraico degli altri popoli - La questione ebraica come problema di decadenza - L'internazionalismo dell'ebraismo - Potenza internazionale del denaro - La questione dei lavoratori come «Internazionale» - Sentimento internazionale della cultura - Il dogma dell' assimilazione - Impotenza dello Stato - Antisemitismo innocuo - Antisemitismo autentico del popolo - Conseguenze della contrapposizione - Antisemitismo dell'ebraismo assimilato - L'ebraismo autentico e l'assimilazione) - L'ebraismo nella condizione di forestiero (L'ebraismo autentico e la «diaspora» d'Israele - Ricostituzione della condizione di forestiero - Rispetto per l'ebraismo devoto - Posizione futura dell' ebraismo nella vita statale e intellettuale tedesca - Stampa - Letteratura - Docenza - Ovvietà dimenticate - Le libere professioni - Inondazione ebraica delle professioni - Un giudizio di 52 anni fa - Future forme di vita dell'ebraismo - Divieto di matrimoni misti - Discendenza di matrimoni misti precedenti – Crudeltà) – Ebraismo e Cristianesimo (Il problema religioso dell'ebraismo - Ebreo-cristianesimo – Conclusione) - Lettera aperta a Gerhard Kittel (luglio 1933), di Martin Buber - Die Judenfrage, 1933. Appendici alla seconda edizione - I. Risposta a Martin Buber (La posizione dell'ebreo circa il dogma dell'assimilazione - Che cosa è «diffamazione dell'ebraismo»? - Che cosa significa «identico diritto»? - L'interpretazione del senso da parte del cristiano - L'interpretazione del senso da parte dell'ebreo - Il sionismo) - II. Chiesa ed ebreo-cristiani (La premessa maggiore (Gal 3,28) - Ebreo-cristiani e ufficio ecclesiastico - Chiesa ebreo-cristiana? - Il compito dell'ebreo-cristianesimo) - Sulla «Risposta» di Gerhard Kittel (novembre 1933), di Martin Buber - Testi correlati (Il compito della teologia nella situazione odierna, di Rudolf Bultmann – Al Prof. Martin Buber, del Prof. Ernst Lohmeyer, Università di Breslau - Lettera al sig. Prof. D. Gerhard Kittel, di Hans Philipp Ehrenberg)