Itinerari nel pensiero di tradizione |
Giovanni Sessa
IL LIBRO – L'intento fondamentale che muove le pagine di questo libro è ambizioso, si tratta del tentativo di suggerire delle risposte forti, sia sotto il profilo teorico che politico, a quanti, per scelta intellettuale e/o retaggio spirituale ed esistenziale, si pongano in posizione critica rispetto allo stato attuale delle cose e al naufragio della modernità. DAL TESTO – "Le attese poste dal movimentista Ricci nel fascismo, probabilmente, andarono deluse. Da allora la visione economicista e utilitarista della vita, al contrario di quanto si sarebbe aspettato il fiorentino, impone le proprie regole e i propri dettami alla politica. I popoli, però, vivono ormai, rispetto alla società dei consumi, il senso del disinganno, sia pure nella coscienza di minoranze accorte, mentre l'esigenza di ricomporre organicamente il corpo sociale è sentita, da più parti, come necessario riferimento politico. Data la crisi valoriale e la paralisi dell'azione, di cui all'inizio si diceva, riscoprire l'universo valoriale di Berto Ricci ci pare di grande importanza e attualità per quanti vogliano, oggi, provare nuovamente a coniugare i termini di nazione e popolo, di socialismo e di libertà, di lavoro e di spirito. L'AUTORE – Giovanni Sessa è nato a Milano nel 1957. Già docente di Storia delle Idee presso l'Università di Cassino, insegna storia e filosofia nei licei. È segretario della Scuola Romana di Filosofia Politica, collaboratore della Fondazione J. Evola e portavoce del movimento "Per una Nuova Oggettività". Suoi scritti, saggi e contributi sono apparsi su riviste, periodici e volumi collettanei. È autore di "Oltre la persuasione. Saggio su Carlo Michelstaedter" (Roma, 2008); "La meraviglia del nulla. Vita e filosofia di Andrea Emo" (Bietti, 2014). INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Davide Bigalli - Itinerari nel pensiero di tradizione - Introduzione - I. Walter Heinrich. Metodo tradizionale e romanticismo (Brevi note intorno alla Scuola di Vienna e a Walter Heinrich - Sul metodo tradizionale o romantico - Le divinità di Samotracia: un esempio di metodo tradizionale - Il linguaggio delle tombe: del simbolo e del mito - Superamenti del romanticismo: tra Evola e Zolla - Variazioni sul tema "La natura ama nascondersi": tra Eraclito e Colli – Conclusioni) - II. Arché: riflessioni intorno alla locuzione di Anassimandro nelle interpretazioni di Heidegger e Colli (Il detto di Anassimandro in Heidegger: aspetti generali - Heidegger: interpretazione della seconda parte del detto di Anassimandro - Il detto di Anassimandro in Colli – Conclusioni) - III. La filosofia dell'espressione di Giorgio Colli (La formazione - L'azione culturale ed editoriale - La sapienza greca - Enigma e filosofia - Rappresentazione, espressione, memoria - Cacciari-Colli – Conclusioni) - IV. A proposito di filosofia evoliana. Considerazioni a margine della voce Evola dell'Enciclopedia filosofica Bompiani (La filosofia dell'individuo assoluto - Transattualismo e recupero dell'Altro romanticismo - Natura, storia, cosmo - Nuova oggettività e cosmicità) – V. L'eresia politica di Berto Ricci (Ricci, le riviste e il fascismo - L'eresia nazional-popolare - Utopia e realismo nel progetto di Ricci – Conclusioni) - Bibliografia - Indice dei nomi - L'Autore |