Manuale di diritto civile Stampa E-mail

Pietro Perlingieri

Manuale di diritto civile

Edizioni Scientifiche Italiane, pagg.1634, € 100,00

perlingieri manuale  IL LIBRO – Un manuale moderno nell'impianto e nelle soluzioni, ispirato al rispetto della legalità costituzionale e di quella comunitaria; attento alle sollecitazioni e alle soluzioni della prassi giurisprudenziale e ai più recenti apprezzabili risultati della dottrina; caratterizzato da una metodologia rispettosa della tecnica e dei concetti e soprattutto dalla consapevolezza del loro stretto legame con le "ideologie" ed i "valori". Un diritto civile, fondato su un procedimento ermeneutico che ha nella dignità dell'uomo il suo fondamento primario, torna a essere, nell'unitarietà dell'ordinamento, il diritto dei "cives" nei confronti dello Stato e del mercato.
  Questa edizione, la settima, esce fortemente rinnovata anche nei contenuti e, per la prima volta, corredata da note di indicazioni giurisprudenziali di legittimità e di merito, dando specifico risalto alle pronunce di costituzionalità e a quelle delle Corti sovranazionali.
  L'aggiunta di nuovi e numerosi paragrafi ha richiesto la revisione della precedente numerazione: sono quelli concernenti l'unità del sistema ordinamentale e dialogo tra le Corti, le sentenze di incostituzionalità e l'abrogazione, i diritti della personalità ed enti collettivi, le forme d'invalidità (nullità e annullabilità, contrarietà del negozio a norme imperative e nullità virtuale, nullità di protezione), gli atti di destinazione patrimoniale, il trust, i contratti di pubblicità, i contratti di rendimento energetico, le funzioni della responsabilità civile, i contratti di rete, la s.r.l. semplificata, le imprese start up innovative e gli incubatori certificati, le società tra professionisti, la vendita di eredità.
  Riscritti interamente sono i paragrafi relativi al sequestro conservativo, all'autonomia «privata» e pubblica amministrazione, ai contratti della p.a., ai diritti e doveri da rapporto di procreazione e stato di figlio, al disconoscimento di paternità, al fondamento e all'oggetto del diritto ereditario, alla successione per testamento e per legge, a titolo universale e a titolo particolare, alla riforma della giustizia civile. Sensibilmente modificati sono i paragrafi sull'interpretazione c.d. adeguatrice, sui beni, sull'impossibilità sopravvenuta, sull'inadempimento, sulla prescrizione e sulla decadenza, sui contratti tra imprese, sul leasing, sui contratti di viaggio, sulle promesse unilaterali, sulla responsabilità civile (principio della colpa, responsabilità c.d. speciali, concetto e tipi di danni), sulle procedure concorsuali, sulle forme di successione e sulla pubblicazione del testamento.
  Il testo è stato ulteriormente arricchito, aggiornato ed emendato in più punti da numerose integrazioni, dovute al cambiamento della normativa come per il condominio degli edifici.

  DAL TESTO – "Le formazioni sociali (famiglia, sindacato, partito, associazioni in genere) hanno rilievo costituzionale quali luoghi nei quali si sviluppa la personalità, sono in posizione servente rispetto alla persona. Non vi è supremazia del gruppo sull'individuo; la formazione sociale ha meritevolezza di tutela soltanto se concretamente idonea a garantire lo sviluppo di ogni persona che ne faccia parte [...]. Ne deriva, da un lato, che la lealtà nei confronti dell'associazione non giustifica egoismi di gruppo o la rivendicazione di privilegi contro gli esterni. Il pluralismo delle formazioni sociali è un bene se è bene per la persona, non una alternativa o un valore da preservare anche contro i diritti fondamentali degli associati e i diritti dei cittadini che non riescono a far parte di associazioni elitarie o non intendono farne parte. Autonomia delle formazioni sociali non significa potere della maggioranza di determinare al proprio interno le regole che vuole, senza interferenze da parte dell'ordinamento giuridico. Al contrario, la legalità costituzionale controlla gli atti e l'attività del gruppo, assicura il rispetto della dignità dell'associato e tutela l'eguaglianza e la democrazia interne alle vicende asssociative. Dall'altro lato, si tende ad ammettere, sul fondamento dell'art. 2 cost., il riconoscimento dei diritti della personalità (in particolare: il diritto al nome, all'immagine, alla riservatezza) ai gruppi intermedi tra la persona e lo Stato - non importa se dotati di personalità giuridica."

  L'AUTORE – Pietro Perlingieri, nato a Napoli il 7 febbraio 1937, si è laureato con 110 e lode in Giurisprudenza a Napoli nel 1959. Assistente volontario (1959) straordinario e ordinario (1963); libero docente di diritto civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Napoli (1964). Vincitore del concorso per la cattedra di diritto civile dell'Università di Camerino (1968). Fondatore, presso la Facoltà di Giurisprudenza, della Scuola di specializzazione in diritto civile, della quale è stato ininterrottamente direttore sino al 1994 (data nella quale è stato eletto senatore della Repubblica). Rettore dell'Università di Camerino (1969-1973). Chiamato alle cattedre di Istituzioni di diritto privato delle Università di Torino (1973) e di Salerno e alla cattedra di Diritto civile della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Napoli (1978-1987). Dall'1 novembre 1987 all'1 novembre 1990 ha ricoperto la Cattedra di Istituzioni di diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma (La Sapienza); in séguito è stato ordinario di Diritto privato presso la Facoltà di Economia dell'Università del Sannio, ove ha svolto un'intensa attività didattica nei corsi di Teoria dell'interpretazione, di Diritto civile e di Funzione giurisdizionale e giustizia costituzionale; attualmente è Professore Emerito del medesimo Ateneo e ricopre, altresí, l'insegnamento di Istituzioni di Diritto Privato presso la Facoltà di Scienze Politiche della Libera Università San Pio V di Roma. Promotore del Dottorato di ricerca su "Profili civilistici della persona" (dal 2° ciclo in poi) del quale è stato coordinatore fino al 2010 e, ora, componente. Socio di numerose Accademie italiane. Componente del Consiglio Superiore della Magistratura eletto dal Parlamento (1977-1982); componente della Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura. Eletto Senatore della Repubblica (1994-1996); Presidente del Consiglio di garanzia del Senato della Repubblica; Vicepresidente della Commissione Affari costituzionali; Presidente della Sottocommissione pareri costituzionali; componente della Commissione Università e Scuola e della Commissione Regolamento. Insignito, durante il rettorato camerte, della Commenda della Repubblica. Medaglia d'oro dei benemeriti della cultura della Repubblica polacca (1983). Cavaliere di Gran Croce della Repubblica per meriti nel settore della cultura (1990). Insignito del premio G.B. Vico. Insignito della Laurea honoris causa in Giurisprudenza presso l'Università do Estado di Rio de Janeiro (24 agosto 1998). Insignito del premio Giuseppe Chiarelli. Avvocato, iscritto in elenco speciale; iscritto all'albo professionale dei giornalisti. Presidente e componente di numerosi collegi arbitrali. Designato Giudice di terza istanza (secondo l'ordinamento giudiziario previgente) dal Parlamento della Repubblica di San Marino, quale giurista di chiara fama, per la pronuncia di due pareri-sentenza in materia di diritto civile. Promotore di un'intensa attività didattica e di ricerca testimoniata da numerose collane di pubblicazioni e da numerose riviste edite a sua cura: condirettore della rivista "Diritto e giurisprudenza" dal 1969 al 1979; fondatore, nel gennaio 1980, della "Rassegna di diritto civile" della quale è tutt'ora il direttore; fondatore, nel gennaio 1990, della "Rivista giuridica del Molise e del Sannio" della quale è direttore; membro del Comitato scientifico di "Diritto dell'impresa", di "Legalità e giustizia", di "Diritto dell'Agricoltura", della "Rassegna di diritto ed economia dello sport", di "Diritti umani", di "Nord e Sud" e di "Derecho Civile" (Rio de Janeiro). Ideatore e direttore scientifico del Trattato di diritto civile del Consiglio Nazionale del Notariato italiano. Presidente, sin dal 1979, delle Edizioni Scientifiche Italiane. Componente del direttivo del Centro nazionale di prevenzione e di difesa sociale di Milano. Membro del Comitato scientifico della Fondazione IDIS di Napoli. Presidente del Consorzio universitario di Benevento (1989-1998). È stato eletto nel 1983 al CUN (Consiglio Universitario Nazionale) quale rappresentante della Facoltà di Giurisprudenza. Presidente del Comitato tecnico della Facoltà di Economia di Salerno (nei primi anni '70); componente del Comitato Tecnico dell'Università degli Studi di Reggio Calabria, Facoltà di Giurisprudenza con sede in Catanzaro (1982-1985); componente del Comitato Tecnico Ordinatore della Facoltà di Scienze economiche e sociali e Presidente-Rettore dell'Università degli Studi del Molise (1987-1990). Presidente del Comitato tecnico ordinatore della Facoltà di Scienze economiche e sociali dell'Università degli Studi di Salerno, sede distaccata di Benevento (aprile 1991-aprile 1994) sino alla sua nomina a Senatore della Repubblica. Componente del Comitato scientifico del C.N.R. (2000-2003). Rettore dell'Università del Sannio dal luglio 1998 al 31 ottobre 2000. Presidente del Consorzio Ricerche Benevento dal luglio 2000, poi consigliere, e, attualmente, di nuovo Presidente dello stesso Consorzio. Presidente del Comitato scientifico del Consorzio per la promozione degli studi universitari di Crotone. Presidente del Comitato scientifico della Scuola di specializzazione in diritto civile dell'Università di Camerino. Preside della Facoltà di Economia dell'Università del Sannio dal 2000 per i trienni 2000-2003, 2003-2006, 2006-2009. Promotore, nel luglio 2003, della Società Italiana degli Studiosi del Diritto Civile della quale è a tutt'oggi il Presidente. Componente del Comitato Scientifico della Scuola Superiore della Magistratura. Presidente della Fondazione "Scuola di alta formazione giuridica", istituita a Camerino, il 27 gennaio 2011. È stato inoltre componente di una Commissione di Studi del Ministero dell'Agricoltura per la preparazione di un T.U. sui Patti agrari, di un gruppo di studi del Ministero dell'Industria e della Commissione per lo studio e la proposta di riforme e di interventi sul piano normativo e organizzativo al fine di razionalizzare l'esercizio della giurisdizione e conferire efficienza al sistema presso il Ministero della Giustizia. Ha condotto gruppi di studio per la redazione del T.U. della legislazione regionale della Campania sul Diritto dell'Ambiente. Presidente del Comitato tecnico-legislativo del Consiglio Regionale della Campania. Componente del Comitato scientifico per le aree periferiche del Comune di Napoli. Ha svolto e svolge un'intensa attività scientifica attraverso indagini sia singole sia di gruppo: ha, al suo attivo, oltre 450 pubblicazioni scientifiche nei settori del diritto civile, costituzionale e comunitario.

  INDICE DELL'OPERA – Elenco degli autori – Prefazioni – Avvertenze e abbreviazioni – Parte prima. Nozioni introduttive e princìpi fondamentali – A. Realtà sociale e ordinamento giuridico – B. Fonti del diritto – C. Princìpi – D. Fatto ed effetto giuridico – E. Situazione soggettiva e rapporto giuridico – F. Dinamica delle situazioni soggettive – G. Metodo giuridico e interpretazione – H. Applicazione del diritto nello spazio e nel tempo – Parte seconda. Persone fisiche e persone giuridiche – A. Persone fisiche – B. Persone giuridiche – Parte terza. Situazioni giuridiche – A. Situazioni esistenziali – B. Situazioni reali di godimento – C. Situazioni possessorie – D. Situazioni di credito e di debito – E. Situazioni di garanzia – F. Prescrizione e decadenza – Parte quarta. Autonomia negoziale – A. Autonomia negoziale e autonomia contrattuale – B. Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale – C. Singoli contratti – D. Promesse unilaterali e titoli di credito – E. Pubblicità e trascrizione – Parte quinta. Responsabilità civile e illecito – a. Responsabilità da fatto illecito – b. Responsabilità c.d. speciali – c. Illecito e danno – Parte sesta. Impresa e società – A. Impresa – B. Società – C. Società cooperative ed imprese mutualistiche – D. Mercato mobiliare – E. Crisi dell'impresa: le procedure concorsuali – Parte settima. Famiglia e rapporti parentali – a. Nozioni generali – b. Matrimonio – c. Rapporti personali tra coniugi – d. Rapporti patrimoniali tra coniugi – e. Separazione personale dei coniugi – f. Scioglimento del matrimonio – g. Filiazione – h. Adozione e affidamenti – Parte ottava. Successioni per causa di morte – a. Princìpi e limiti – b. Procedimento successorio – c. Acquisto e perdita dell'eredità – d. Successione dei legittimari – e. Successione legittima – f. Successione testamentaria – g. Comunione ereditaria e divisione ereditaria – Parte nona. Tutela giurisdizionale e prove – A. Tutela giurisdizionale – B. Prove – Indice delle fonti di rilevanza normativa – Indice delle decisioni – Indice analitico