1916 - 1918. I Kaiserjäger tirolesi Stampa E-mail

a cura di Giovanni Dalle Fusine

1916 - 1918. I Kaiserjäger tirolesi
Monte Maggio, Priaforà, Pasubio


Edizioni Menin, pagg.131, € 15,00

dallefusine kaiserjager  IL LIBRO – "Die Tiroler Kaiserjäger im Weltkriege 1914-1918 - Voll. I - II", questa era l'intestazione originale dell'opera, un saggio a cura di Ernst Wisshaupt, edito nel 1936 dall'Alt-Kaiserjäger-Klub e stampato dalla casa editrice viennese Franz Göth. Vi si narra la storia dei Kaiserjäger fino al termine della Grande Guerra e anche i fatti che videro il reparto impegnato sul fronte italiano.
  Un documento importante, che solo oggi vede la stampa in edizione italiana grazie all'attenzione di Giovanni Dalle Fusine e alla scrupolosa traduzione di Giancarlo Fontana, mossi dal desiderio di conoscere direttamente come gli ex avversari del Imperial Regio Esercito ebbero a descrivere e vivere gli eventi della Grande Guerra sui nostri monti, e in particolare nel settore bellico compreso tra Monte Maggio, Priaforà e Pasubio.
  Il testo ci appare come una relazione accurata delle strategie messe in campo dallo stato maggiore imperiale per riuscire a superare la barriera naturale di valli e vette, al fine di sfociare nella Pianura Padana. I nomi dei reparti e relativi comandanti, le date delle varie azioni belliche, i luoghi di ammassamento e le direttive sugli attacchi attraggono indubbiamente lo storico e il ricercatore di fonti. Ma c'è anche la cosiddetta visione "dal basso", cioè dal punto di vista del "piccolo soldato" di truppa, o del comandante di compagnia, relatori di isolati fatti d'arme che ai giorni nostri possiamo solo sfiorare rileggendo a stento le parole sbiadite delle steli scolpite sulle contese montagne.

  DAL TESTO – ""Lo spirito di corpo, che da sempre caratterizza l'appartenenza di Ufficiali e Soldati al vecchio, grande e superbo Rgt dei Kaiserjäger e che oggi salvaguarda la fama dell'antico Rgt, viene affidato agli attuali 4 Reggimenti.
  "Anche voi nell'attuale guerra mondiale avete onorato ed aumentato questa fama, spalla a spalla, con il sangue di molte migliaia di eroi tirolesi, nel bisogno e nella morte, nella battaglia e nella vittoria, in Galizia ed in Russia, sull'Isonzo ed ora sui monti di confine del Tirolo, coronati di ghiaccio.
  ""In Treue fest" (fermi nella fede, n.d.t.) i vostri ranghi di ferro, giorno dopo giorno, anno dopo anno, accerchiati da forze nemiche, tennero alta con onore la rossa aquila tirolese.
  "Quando questa in maggio stese il suo sventolio in voli vendicatori, in quel momento il vostro giovane ed illustre Comandante di Corpo con vivace colpo d'occhio vide il nemico vacillare ed arretrare sotto il prorompente entusiasmo dei Kaiserjäger.
  "Ciò che provò allora il cuore del condottiero vittorioso, oggi non hanno dimenticato il nostro Kaiser e tutto il più alto Comando dell'Esercito. Kaiserjäger, ai vostri cuori parla il fresco verde della corona di alloro che, grazie all'Imperatore, decora le bandiere dei quattro Reggimenti ora nuovamente e per sempre.
  "Soldati dell'11° Armata!
  "Noi salutiamo la giovane quanto ricca di antico onore "Kaiserjägerdivision". Essa saprà onorare il suo nome con il motto: "Per onorare il Kaiser e per fronteggiare il nemico!". Noi tutti però abbiamo la certezza che un autentico e caldo cuore di soldato batte in noi per la grazia dell'Imperatore e dei supremi Comandanti!""

  IL CURATORE – Giovanni Dalle Fusine risiede e lavora in provincia di Vicenza. Giornalista iscritto all'Albo del Veneto dal 2007 al 2014, collabora con il quindicinale "Giornale Altopiano"; periodicamente pubblica articoli e contributi a carattere storico su riviste a tiratura locale e nazionale. Ha collaborato come free lance con la redazione del quotidiano "Il Vicenza – Epolis". È inoltre membro del direttivo del Museo Grande Guerra di Canove (Altopiano di Asiago). Con Alessandro Gualtieri svolge ricerche e approfondimenti storiografici, regolarmente pubblicati sul sito internet, dedicato alla Prima Guerra Mondiale, www.lagrandeguerra.net. Ha al suo attivo numerose opere sul primo conflitto mondiale, tra cui: "Quel che resta"; "Schegge cartucce e soldati senza nome"; "Biografia di un recuperante moderno"; "Dal Piave alla Prigionia"; "An Italian Forever"; "Recuperanti"; "Guida ai Musei della Grande Guerra"; "San Vito e sanvitesi nella Grande Guerra"; "Grande Guerra, piccoli tesori"; "Sulle tracce della Grande Guerra"; "La grande guerra di latta"; "1916-1918 - I Kaiserjäger Tirolesi".

  IL TRADUTTORE – Giancarlo Fontana, nato a Valdagno il 26 agosto 1936, nel 1992 si ritira dal lavoro e dedica parte del suo tempo libero alle escursioni in montagna e alle visite ai luoghi teatro della Grande Guerra del Vicentino. Con lo studio scolastico della lingua tedesca, perfezionato negli anni per i frequenti contatti con fornitori e clienti tedeschi e svizzeri, con la partecipazione attiva al partenariato Schio-Landshut, mosso dal desiderio di conoscere il punto di vista dei nostri avversari austro-ungarici, si è dedicato alla lettura e traduzione di libri editi in Austria aventi per argomento il Primo conflitto mondiale.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione all'edizione del 2014 - Prefazione del 1935 - Introduzione del 1935 - Cenni storici sul Tirolo e i Kaiserjäger - Premessa della guerra - L'offensiva del maggio 1916 - Sospensione dell'offensiva - Le battaglie del Pasubio - L'epilogo - Prigionia e rimpatrio - Gradi militari - Bibliografia e fonti