Vigilie (1914-1918) |
Antonietta Giacomelli Vigilie (1914-1918) Casa Editrice Il Poligrafo, pagg.460, € 18,00
IL LIBRO – Lo scoppio della Prima Guerra mondiale rappresenta uno sconvolgente spartiacque per la società italiana del primo Novecento: Antonietta Giacomelli, scrittrice veneta sorretta da una forte fede in Dio e nella Patria, visse quegli anni con grande intensità e partecipazione. Vigilie (1914-1918), già pubblicato nel 1919 da Bemporad, rappresenta una vivida testimonianza autobiografica sullo spirito dell'epoca e sull'angoscia di una guerra che invade le terre natie e sconquassa la vita di tutti, dai ricchi proprietari ai contadini diseredati. Nicoletta, la crocerossina protagonista e voce narrante del diario, riporta con semplicità e minuzia i dettagli della vita quotidiana nel Veneto sconvolto dal conflitto: la chiamata alle armi, l'angosciosa attesa di notizie dal fronte, i razionamenti, le tristi processioni di profughi, i continui bombardamenti, le città distrutte, le campagne abbandonate. Dalle annotazioni emerge tutto il fervore patriottico dell'autrice, in prima linea nel sostenere la necessità di una guerra contro gli imperialismi e i soprusi nei confronti delle nazioni oppresse. Attraverso le lettere dei soldati al fronte e i racconti dei feriti assistiti presso gli ospedali da campo, la Giacomelli ricostruisce tutta la drammaticità della Grande Guerra e descrive con passione cristiana le iniziative di solidarietà intraprese sul fronte interno per sostenere i sacrifici dei combattenti italiani e delle loro famiglie disastrate. DAL TESTO – “In questi giorni vado leggendo, con ansiosa commozione, delle innumerevoli manifestazioni di concordia e d'offerta, che il disastro nazionale ha mosso nel paese, con uno slancio che, nell'angoscia infinita, è conforto e promessa. L’AUTRICE – Antonietta Giacomelli (Treviso, 1857- Rovereto, 1949) fu una figura di rilievo nel panorama socio-letterario del primo Novecento. Scrittrice molto prolifica, fra le sue opere letterarie vanno ricordate: Lungo la via (1889), A raccolta (1899), Sulla breccia (1894, ripubblicato da Il Poligrafo, 2011). Si occupò principalmente del ruolo della donna e di giustizia sociale, affrontando le tematiche da una prospettiva cristiana. Celebri furono le sue battaglie che la portarono a scontrarsi dolorosamente con le gerarchie cattoliche. Pioniera della riforma liturgica, emarginata e censurata, si impegnò per la fondazione di un partito democratico cristiano e per la trasformazione in senso egualitario della società italiana. Morì in povertà nel 1949. LA CURATRICE - Saveria Chemotti insegna Letteratura italiana di genere e delle donne all'Università di Padova. Ha pubblicato saggi su Foscolo, sul Romanticismo italiano ed europeo, sulla narrativa del primo Novecento, su Antonio Gramsci, Tonino Guerra, Giuseppe Berto, su numerosi altri autori e temi otto-novecenteschi, sulla letteratura delle donne. Tra le sue più recenti pubblicazioni: La terra in tasca. Esperienze di scrittura nel Veneto contemporaneo (2003); A piè di pagina. Saggi di letteratura italiana (2012). INDICE DELL’OPERA – Una donna cristiana in guerra, di Saveria Chemotti - Antonietta Giacomelli, Vigilie (1914-1918) - Bibliografia
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