La grande avventura 1915-1918 |
Piero Bertoli La grande avventura 1915-1918 Casa Editrice Il Poligrafo, pagg.244, € 18,00
IL LIBRO – A quasi cent’anni dalla sua tragica deflagrazione, la Grande Guerra rimane un evento decisivo per la comprensione del mondo in cui viviamo. La grande avventura, diario di guerra di uno studente di medicina partito per il fronte appena ventenne, è una vivida testimonianza di questo epocale sconvolgimento: un documento autobiografico genuino, privo di filtri, ma anche una narrazione partecipe della quotidianità del conflitto e del vissuto di tanti soldati, uomini semplici incontrati dal protagonista tra montagne, città e paesi segnati dalla guerra, ospedali da campo. Alle pagine più drammatiche dedicate alla vita di trincea si affiancano le crude immagini delle strutture sanitarie affollate dai feriti, le intransigenze della burocrazia militare, gli attimi di quiete improvvisamente regalati dalle licenze. Ad essere qui raffigurata è, dunque, giorno per giorno, «la vita di guerra, fatta di luci e di ombre, di grandezza e di miseria, di patimenti e di gioie, di entusiasmi e di depressioni». Questo diario si rivolge ai più giovani, che rischiano di perdere la memoria di ciò che è stato. Ben lontano dalla vuota retorica, restituisce con intensità la reale atmosfera del conflitto e i sacrifici compiuti dalle migliaia di soldati italiani inviati al fronte. DAL TESTO – “Ho riveduto oggi il capitano Majani della 3° Compagnia. Pallido, sciupato, con la barba lunga e gli occhi pesti. L’AUTORE – Piero Bertoli, studente di medicina all’Università di Padova all’epoca dello scoppio della Prima Guerra mondiale, rinunciò al Corso di Sanità Militare per arruolarsi come bersagliere; con il grado di sottotenente, combattè con vivo amor di patria sul Medio Isonzo, sulle pendici del Vodil e del Merzlj, sull’Altopiano di Asiago, finché una ferita lo costrinse a un periodo di degenza ospedaliera, in seguito al quale tornò al fronte, nella zona dell’Ortigara, in qualità di Aspirante Medico presso un battaglione alpino. Dopo la guerra, esercitò la professione medica prima nella zona del Cadore per poi trasferirsi a Milano nel 1933. INDICE DELL’OPERA – Per non morire mai, di Roberto Bertoli - Parte prima. Nel fragore delle armi - Verso il fronte - «Zaino in spalla» - Vigilie di morte - Santa Lucia - Nel bosco di Usnic – Luico - Sulle falde del Merzlj - Il Trincerone - Sulle rive dell'Isonzo - Natale in trincea – Notturno - Luci ed ombre – Lonch - Licenza invernale - La «Lunetta» - L'onta - Sotto il cielo d'Italia - Asiago in fiamme - L'assalto - Parte seconda. Le impronte della guerra - Pallottole intelligenti - Aspiranti medici - Il tributo del sangue - In linea con gli alpini – Caporetto - Colpi di maglio sull'Altipiano - Battute d'aspetto - La canzone del Piave - Verso l'epilogo - Vittorio Veneto
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