A che serve il denaro? Stampa E-mail

Antonio Pantano – Antonio Saccoccio

A che serve il denaro?
Pound e Marinetti contro affarismo e denarocentrismo

Edizioni Avanguardia 21, pagg.102, € 10,19

 

pantano_denaro  IL LIBRO – La riflessione teorica di Ezra Pound e Filippo Tommaso Marinetti, due giganti del nostro Novecento, si soffermò più volte sul tema del denaro.
  Pound diede a tutta la sua creazione, poetica e in prosa, la valenza basilare dell'analisi della "natura del denaro" e delle implicazioni che quella misconosciuta natura comportarono e comportano in danno di tutta l'Umanità e a solo vantaggio di pochi oligarchi, legati alla sua gestione. Scoprì - al di fuori della congregazione degli economisti - che la “natura del denaro” è stata alterata, mediante la formale e sostanziale cessione della sua gestione a terzi (di norma “anonimi”), mai costretti a costante "obbligo di rendiconto", ma resi liberi in totale autonomia.
  Marinetti si scagliò sempre contro l'opportunismo affaristico, il mercantilismo e l'avarizia, denunciando la stretta relazione esistente tra culto del passato, viltà e avidità di guadagno. D'altra parte, fondando il Futurismo e finanziando le attività del movimento fino alla morte, offrì un modello insuperato di moderno mecenatismo, capace di avvantaggiarsi della comunicazione pubblicitaria senza mai giungere a patti con il sistema mercantilistico dell'arte. Quel sistema dell'arte che oggi, in modo banale e grottesco, sfrutta l'immagine di Marinetti per il proprio meschino tornaconto.

  DAL TESTO – “Parrebbe innaturale che un Poeta (vocazione determinata in piena coscienza sin dall'infanzia!) abbia dedicato tutta la sua gigantesca creazione al cardine degli odierni rapporti umani. Infatti Ezra Pound, superando ogni scienziato della più aleatoria e discutibile "scienza" oggi studiata (e incombente in ogni rapporto umano, che, in realtà, appare ogni giorno sempre più una pseudo scienza, incapace di ogni previsione attendibile), ha trasferito integralmente la sua creazione, e gli obiettivi che si propose, nella analisi dei fattori economici e fìnanziari, che sono determinati dalla incombenza quotidiana della moneta.
  “La "moneta", nella sua apparenza concreta, non è ciò che l'uomo subisce materialmente. E la "natura" di essa fu avvertita da Pound per essere snaturata per volere dei gestori che la monopolizzano sul nostro globo, avendone usurpato la "sovranità" mediante la ottenuta "concessione della gestione". […]
  “Indaffarato nella tensione quotidiana per vivere e sopravvivere, l'uomo subisce il dato di fatto della "moneta" fin dalla nascita. Lo ricevette ancor più di un imposto "battesimo" dallo Stato nel quale nasce, che gli fa trovare confezionato un sistema apodittico, indiscutibile e aggrovigliato e reso misterioso che si chiama "denaro". E per quel "denaro" è costretto a pagar tributi ancor prima della nascita e fin dopo la fine della vita terrena non allo Stato di appartenenza, ma ai gestori - se pur precari - di quello Stato, e a coloro ai quali i gestori hanno demandato, in chiave monopolistica, il maneggio e la gestione del denaro.”

  GLI AUTORI – Antonio Pantano (Verona, 1938) è scrittore, saggista, economista. Ha pubblicato numerosi libri e migliaia di articoli su riviste e giornali. È conferenziere, anche mediante radio e televisione. Frequenta dalla gioventù l'opera di Ezra Pound (che collaborò con 70 articoli a due "giornali ribelli" editi e diretti da Edoardo Pantano, il padre, tra il 1943 e il 1945) e la diffonde nel mondo con scritti e conferenze. Educa e istrada l'umanità - ignara, rassegnata, narcotizzata - a mai tollerare sottomissione ad alcuno, secondo il pensiero poundiano. Lotta contro la burocrazia e l'idiozia banale dei politicanti.
  Antonio Saccoccio (Roma, 1974) è ricercatore, musicista, oltre-artista. Nel 2005 ha fondato il Net.Futurismo, movimento d'avanguardia totale che riprende in dis/continuità i principali spunti ideologici del Futurisrno novecentesco. Da allora si dedica costantemente ad attività di carattere politico, sociale e culturale tese a smascherare la pericolosità di istituzioni e categorie che sono alla base delle democrazie contemporanee (scuola, lavoro, arte, etc.). È autore di saggi, manifesti, partiture testuali, poesie sonore, installazioni, sabotaggi mediali. Spirito insubordinato, non tollera meschinità e opportunismo.

   INDICE DELL’OPERA – Giganti universali sulla terra italiana, di Antonio Pantano - Marinetti e il Futurismo contro opportunismo affaristico e mercantilismo, di Antonio Saccoccio - Cronologia Poundiana, di Antonio Pantano - Endekalogo Marinettiano, di Antonio Saccoccio - Brevi note biografiche