Giulio. La storia di Andreotti dalla A alla Z |
Antonello Grassi – Gianpaolo Santoro Giulio Edizioni Cento Autori, pagg.176, € 15,00
IL LIBRO – Ventuno parole chiave, quante sono le lettere del nostro alfabeto, per raccontare la vita del più longevo ma anche del più discusso ed enigmatico politico italiano del secondo dopoguerra: Giulio Andreotti. Il sette volte Presidente del Consiglio, il venticinque volte ministro, il nove volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. L'uomo che fece sua la massima di Charles-Maurice de Talleyrand "il potere logora chi non ce l'ha", adattandola a filosofia di vita del partito-Stato; il segretario di Stato permanente della Santa Sede, da Pio XII a Giovanni Paolo II; il protagonista della scena politica che mise d'accordo Moro e Berlinguer per guidare il governo della "non sfiducia". Non una biografia, non un saggio, ma un insieme di episodi, aneddoti, discorsi, scritti e interviste. Ventuno frammenti per raccontare la vita dell'uomo che ha fatto la storia della prima Repubblica, custodendone fino alla morte trame e misteri. DAL TESTO – “C'è chi ha sostenuto che Andreotti in prima persona è sempre stato più orientato non a dettare le regole del gioco, ma a giocare in proprio, anche in settori vitali dell’econorrna, per garantire non la maggiore equità per tutti ma una più ampia fetta di potere per se stesso. Poco o molto, comunque del potere è un esperto. Soprattutto grazie al prezioso decalogo regalatogli da un cartolaio di Tarquinia che nel tempo libero suonava l’organo in parrocchia, un democristiano purgato e bastonato dai fascisti nel 1925. Un piccolo vademecum, istruzioni per l'uso su come conquistare e mantenere lo scettro del potere in politica. «Avendo avuto il privilegio di lavorare fin dagli inizi accanto a De Gasperi e a Guido Gonella ho avuto la possibilità di entrare dalla porta principale, e con una certa facilità, nelle stanze che contano, nei labirinti del cosiddetto potere. Eppure gli insegnamenti più incisivi li ho ricevuti da persone semplici, prive di cultura accademica o di esperienze ad alto livello, ma forgiate in modo inossidabile all'università della vita».” GLI AUTORI – Antonello Grassi, napoletano, cinquantotto anni, giornalista professionista dal 1980 con la testata "Roma" di Achille Lauro. È stato redattore capo del quotidiano "Il Denaro". Ha diretto i notiziari radiofonici di "Radio Kiss Kiss" e la rivista "Derive&Approdi". È stato redattore dei quotidiani "Napolinotte", "il Giornale di Napoli", "Roma" di Pasquale Casillo, e del free press "Senzaprezzo". Attualmente è responsabile della redazione materana de "Il Quotidiano della Basilicata". INDICE DELL’OPERA – Prefazione – A. Aldilà. Sorella Morte – B. Bacio. Il processo e il padrino – C. Corrente. Tutti gli uomini del Presidente – D. Divorzio. Il ricatto & il referendum – E. Espiazione. Il peso del fantasma di Moro – F. Fato. Carne, carciofi e voti – G. Golpe. Quella notte che poteva cambiare l'Italia – H. Hollywood. La santa crociata cinematografica – I. Ippica. Dall'ammiraglio Bottoni a Mitterrand – L. Leader. L'inventore del Centro – M. Matrimonio. Il Cuore oltre la tomba – N. Non sfiducia. Il governo senza voti – O. Operazione Sturzo. Quella trappola chiamata Campidoglio – P. Potere. Un uomo solo in testa – Q. Quirinale. Il sogno amaro del Colle – R. Rivalità. L'infinito duello con Fanfani – S. Sorpresa. La Resurrezione di Natale – T. Tifo. L'ottavo Re di Roma – U. Uber alles. Due Germanie meglio di una – V. Vaticano. Il cardinale in doppiopetto – Z. Zia. Nel nome del Papa Re - Glossario
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